I VOTI DI STAGI. MARK LEONE ANCHE IN FRANCIA, GLI ALTRI CUCCIOLOTTI

I VOTI DEL DIRETTORE | 29/06/2021 | 18:04
di Pier Augusto Stagi

Mark CAVENDISH. 10 e lode. Al Tour è arrivato quasi per grazia ricevuta, come sostituto di Sam Bennett, che sa quello che lascia e non sa quello che troverà. Mark invece sa cosa significa correre per i lupacchiotti della Deceuninck-Quick Step e ha fatto di tutto per poter tornare a casa sua, da Patrick Lefevere. Torna a vincere al Tour a 13 anni dal suo primo successo e coglie oggi il suo 31° successo al Tour de France (15 al Giro, 3 alla Vuelta) e lo fa con una volata imperiosa, dove addirittura è costretto a rallentare per non finire contro Van Moer e poi cala l’11 per vincere con luce sul secondo. Illumina un buio che si fa giorno. Un nuovo giorno, per questo immenso ed eterno ragazzo che piange lacrime di gioia e noi con lui.


Nacer BOUHANNI. 8. Può fare poco il 30enne transalpino dell’Arkea contro lo strapotere del velocista dell’Isola di Man. Può solo essere il più veloce dei battuti, e inchinarsi al re. Viva il re! 


Jasper PHILIPSEN. 7. Il 23enne belga della Alpecin-Fenix questa volta si mette in proprio e sprinta lui. Insegue il tris dopo MVDP e Merlier, ma si deve accontentare della terza piazza.

Michael MATTHEWS. 6. Si butta nella mischia, ma resta nel groviglio.

Peter SAGAN. 5,5. Deve ancora carburare, ma lui si butta sempre, raccoglie punti, fa quello che deve fare per provare a rivincere la maglia verde e lui meglio di tutti sa come si fa.

Arnaud DEMARE. 4. Chi l’ha visto?

Cees BOL. 5,5. La sua DSM lo porta in zona di sparo piuttosto bene, poi si perde.

Christophe LAPORTE. 5. Vorrebbe anche lui fare la volata: vorrebbe.

Sonny COLBRELLI. 5. Il bresciano tricolore ce la mette davvero tutta, ma al momento c’è gente molto più veloce di lui. Ma statene pur certi, Sonny non è tipo che molla la presa.

Brent VAN MOER. 9. Il 23enne belga della Lotto Soudal anima la giornata con il compagno di fuga Pierre Perichon (Cofidis). In questa tappa priva di significato tecnico, loro si sobbarcano gli straordinari. Lui poi nel finale fa un numero di alta scuola, che per poco non lo laurea campione. Arriva a 200 metri dal sogno dopo un finale mozzafiato da applausi a scena aperta. Festeggiamo Mark per una vittoria da campione, ma Brent non è da meno.

Ilde SCHELLING. 6. Tiene la maglia a “pois” anche perché oggi non erano previsti Gran Premi della Montagna. Insomma, per il portacolori della Bora Hansgrohe una giornata di riposo.

CORRIDORI. 5. Una presa di posizione più che ragionevole, garbata, pensata e ragionata. Non una rottura, ma la richiesta di dialogo, per il bene di tutti: corridori, squadre e organizzatori, ma anche dello stesso palazzo Uci. Oggi il gruppo si è fermato, per un minuto, per stigmatizzare quanto accaduto ieri, l’altro ieri e sabato. Tre giorni di Tour, tre giorni di mattanza, dovuti a disattenzioni, rotonde e dissuasori, tensione e voglia di stare là davanti. Insomma, per mille e più ragioni. Non ultima, poco menzionata dai corridori – ahimè - l’arrivo di tappa di ieri a Pontivy (novità per il Tour), guarda caso il paese che ha dato i natali il 31 maggio del 1973 all’attuale presidente dell’Uci David Lappartient. Un traguardo velocissimo in discesa, con spartitraffico e curve velenose, qualche dissuasore di velocità e anche sanpietrini: diciamo non propriamente adatto per un arrivo di una tappa del Tour, ma forse sono io che mi sbaglio e ai corridori invece va bene così. Al Tour molto ragionevoli e concilianti, al Giro pronti a scendere di bicicletta e a tornare a casa. Al Giro leoni, in Francia tutti cucciolotti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Pagelle
29 giugno 2021 20:10 Anbronte
Shelling 6 perché??? Colbrelli 5, se per caso vedrò arrivare Nibali 11esimo sono curioso di vedere che voto gli darà Stagi.

Giù il cappello si Mark
29 giugno 2021 20:44 Roxy77
Vincere al tour non è fortuna oggi ha dimostrato di non essere bollito come tanti sostenevano e nemmeno raccomandato come chi criticava la questione ingaggio sponsor.... con io suo passato rimettersi alla prova e vincere al tour merita solo applausi

corridori 5?
29 giugno 2021 20:44 alerossi
e a lappartient cosa diamo? -infinito sarebbe troppo. da quando è al suo posto fa solo danni

IMMENSO CAVENDISH
29 giugno 2021 21:27 thered
TUTTI in piedi davanti ad un CAMPIONE di nome MARK CAVENDISH, non ci son altre parole ma solo rispetto e applausi BRAVO. E bravo anche al Direttore per le ultime righe sui Corridori voto 5 (pienamente d’accordo al 100% bravo) col dire che al Giro sarebbero già scesi tutti dalla bici e scioperi ad oltranza, ed invece al tour NO va bene cosi.

Nibali
29 giugno 2021 22:14 Il serpente
E il solito 7-8 a nibali, ce lo siamo dimenticati?

2.000.000 a STAGI
30 giugno 2021 08:16 agostino
Fa bene il suo lavoro, i numeri sono dalla sua parte. che ci piaccia o no

Nibali
30 giugno 2021 08:42 FrancoPersico
Direttore, non ha dato il solito ottimo voto a Nibali. Rettifichi please :)

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volete sapere dove andrà in vacanza il prossimo anno Tim Merlier? A Novara! Il belga della Soudal Quick Step aveva vinto una tappa del Giro a Novara e si è ripetuto oggi nella frazione che è partita da Novara! Sul...


Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni,  ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette,  una scelta green che porta a diversi e concreti  vantaggi. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


Pedalava felice, Martina. Pedalava con quel mix di spensieratezza e sogni in grande che è proprio di una bambina di 7 anni. Pedalava per la Robur Barcellona, squadra giovanile e amatoriale della celebre cittadina messinese il cui nome si completa...


«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista,  «semmai quello del lottatore di sumo» scherza lui. In realtà è sempre stato uno sportivo,...


Dopo le forti emozioni sugli strappi e in salita delle prime due giornate, cambia lo scenario e al Giro entrano in scena i velocisti. La Novara-Fossano di 166 km e infattio una tappa piatta con alcuni piccoli saliscendi nella parte...


Comincia sul lungomare, all’inizio di corso Italia verso la Foce. E finisce a Boccadasse, alla fine di corso Italia e all’inizio di via Felice Cavallotti. Dallo scorso dicembre questa ciclabile è stata intitolata a Rocco Rinaldi e a Michele Scarponi,...


È sempre il Piemonte alla ribalta esclusiva anche nella terza tappa del Giro 2024. È la prima che, per morfologia e altimetria, rientra nella sfera d’interesse delle ruote veloci del gruppo per proporsi in evidenza, ruote veloci che non mancano...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi