I VOTI DI STAGI. MATHIEU VAN DER POELidor LANCIA TIM, ASO LANCIA TUTTI GLI ALTRI

I VOTI DEL DIRETTORE | 28/06/2021 | 18:29
di Pier Augusto Stagi

Tim MERLIER. 10. Agevolato da cadute a ripetizione, agevolato da una squadra super che ne piazza tre nei primi dieci, anche il 28enne belga ci mette del suo, eccome. Vince bene, vince tranquillo, in un arrivo da paura, con dossi e curve velenose, rigorosamente in discesa (mi ricorda il traguardo di Katowice al Giro di Polonia, dove Fabio Jakobsen ha rischiato la vita), alla faccia della tanto ricercata e decantata sicurezza. Era la prima volta che Pontivy accoglieva il Tour: se la ricorderanno in molti.


Jasper PHILIPSEN. 8. Il 23enne belga guida il compagno di squadra al successo senza agitarsi più di quel tanto. Il grosso lo fa Mathieu Van der POELidor e poi ci pensa Tim.


Nacer BOUHANNI. 7. In un traguardo dove ci si prende a pugni e a spallate, il 30enne transalpino porta a casa un piazzamento più che buono.

Davide BALLERINI. 7. Il canturino resta in piedi e resta lì, alle spalle dei primi tre.

Sonny COLBRELLI. 6,5. Il tricolore meriterebbe 8 per come scansa cadute e dossi, dissuasori e corridori che gli carambolano nei paraggi come borracce impazzite. Più che a pensare alla volata, il campione d’Italia deve pensare ad evitare ostacoli.

Julien ALAPHILIPPE. 7. Loulou resta in piedi e resta secondo a 8” dalla maglia gialla: è già questo è un successo.

Mathieu VAN DER POEL. 10. Nel finale fa quello che vuole, scendendo come un kamikaze e mettendo in crisi l’intero plotone che fatica a stargli a ruota. È semplicemente pazzesco nella guida della sua Canyon. È semplicemente pazzesco: punto.

Richard CARAPAZ. 8. Non so se è un merito o la buona sorte ci mette sempre lo zampino, ma l’ecuadoriano resta in piedi e rimane là davanti. Ora è 3° nella generale a soli 31” dalla maglia gialla.

Wout VAN AERT. 8. Il capitano rovina a terra, lui resta in avanscoperta e scansa ogni pericolo. Ora la Jumbo Visma ha anche lui, appena dietro a Carapaz a 31” da MVDP.

Tadej POGACAR. 6. Limita i danni, anche se qualcosa perde anche lui. Guardando il bicchiere mezzo pieno, il bimbo sloveno ha 56” di vantaggio su Roglic, anche se in giornate così non guasterebbe anticipare la neutralizzazione di qualche chilometro per evitare danni. Ma dilatare di qualche chilometro la neutralizzazione in arrivi come questi per gli uomini di classifica no?

Wilko KELDERMAN. 6,5. Perde qualche secondo in questo finale convulso ed esplosivo, arrivando a 14” da Carapaz, con Nibali, Fuglsang e Quintana.

Vincenzo NIBALI. 6. Lo Squalo prende il biglietto per Tokyo e alla fine risale un po’ anche la classifica: ora è 16° a 55”.

Caleb EWAN. 5. Tocca la ruota posteriore di Tim Merlier, un errore grave, su un traguardo piuttosto folle e veloce. Dispiace che si sia fatto parecchio male, perché tra i velocisti sembrava quello più in palla di tutti: ma è andato in palla. 

Primoz ROGLIC. 5,5. A dieci chilometri dal traguardo finisce per le terre in questo Tour che è – come sempre – all’insegna delle cadute. Caduta banale, che però gli costa davvero cara.

Michael SCHAR. 7. Il 34enne svizzero dell’AG2R Citroën Team lotta per tutto il giorno e alla fine, ecco il numero rosso di più combattivo.

Ilde SCHELLING. 7. L’olandese della Bora Hansgrohe per il terzo giorno consecutivo è in fuga. Neppure 4 km di gara percorsi e lui va con Jelle Wallays (Cofidis), Michael Schär (AG2R Citroën Team), Cyril Barthe (B&B Hotel KTM) e Maxime Chevalier (B&B Hotels KTM). Tra i fuggitivi il meglio piazzato in classifica generale è il 25enne Cyril Barthe (B&B Hotels p/b KTM), che ha 8'44 da Van der Poel. L’olandese arricchisce il bottino per la maglia a pois e dopo averlo fatto, si lascia sfilare.

Gerraint THOMAS. 17. Non un inizio fortunato per il gallese della Ineos Grenadiers che perde il controllo della bici su un dissuasore di velocità. Coinvolti anche Robert Gesink (Jumbo Visma), Tony Martin (Team Jumbo-Visma) e il compagno di squadra Luke Rowe. La caduta ha provocato la lussazione della spalla destra che è stata ridotta sul posto consentendo in questo modo al corridore di ripartire. Brutta botta per un corridore che è venuto qui al Tour per piazzare una botta.

Robert GESINK. 17. Il 35enne olandese della Jumbo Visma è costretto ad abbandonare la corsa a causa delle conseguenze della caduta. Un uomo prezioso in meno al servizio di Primoz Roglic

Copyright © TBW
COMMENTI
però
28 giugno 2021 18:36 fransoli
in una tappa del genere, una sorta di lotteria, fare la pagella lo trovo un pò forzato... il voto se le meritano VDP, magari il vincitore, poi si può dare un 5 a Roglic perché è stato lui ad innescare con una sua disattenzione la caduta nella quale è rimasto coinvolto... ma tutti gli altri sono SV

Pagelle
28 giugno 2021 20:17 Anbronte
Nibali 6 perché ha recuperato , per forza gli altri sono caduti, Colbrelli 6.5, non perché è arrivato quinto ma perché non è caduto, Alaphilippe che gli è arrivato dietro 7, ma Colbrelli cosa le ha fatto di male.

Mah....
28 giugno 2021 21:49 Maurone
Caleb Ewan ha tirato giù Sagan...........

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per la prima volta dopo anni, ogni tappa del Tour de France si svolgerà interamente in Francia. In occasione di questa edizione speciale, Red Bull – BORA – hansgrohe e Specialized hanno svelato un kit in edizione limitata ispirato al...


"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi,  la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha raccontato una fase di evoluzione profonda: nuovi prodotti, una nuova esperienza...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di LUGLIO 2025, è arrivato! Il 139esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Solo il ciclismo può regalare certe favole e il Campionato Italiano di domenica scorsa ce lo ha ricordato. Filippo Conca e il suo Swatt Club hanno realizzato qualcosa di folle e commovente (se non lo avete ancora fatto, ascoltate l'ultima...


Come vi abbiamo raccontato la storia dello Swatt Club è nata da un blog, che oggi rivela i numeri del Campione d'Italia Filippo Conca.  Al mattino il peso del lecchese era intorno ai 76, 5 kg e nei 228 km...


Sarà una EF Education-EasyPost d’assalto quella che si presenterà al via del Tour de France 2025 sabato 5 luglio. Nessuna ambizione per la classifica generale e, verosimilmente, nessuna ambizione per quanto riguarda le volate di gruppo, ma tanta voglia di...


“Fuori dal normale” è una delle espressioni che Carlo Beretta, presidente dello Swatt Club, ha usato ai nostri microfoni domenica commentando quanto compiuto dal suo team in quel di Gorizia. “Fuori dal normale” o, se vogliamo più sinteticamente “folle”,...


A meno di una settimana dal via ufficiale, previsto per il 6 luglio a Bergamo, è stato annunciato l'elenco iscritte del Giro d'Italia Women che vedrà al via grandi nomi. Il giorno precedente, sabato 5 luglio alle ore 18, presso...


Matteo Jorgenson resterà con la Team Visma - Lease a Bike almeno fino al 2029, lo ha comunicato con grande entusiasmo la sua squadra in queste ore, sfruttando la settimana che segna l’inizio del Tour de France. Il due volte...


Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro,  dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo innesto che rende davvero completa la gamma gravel di Canyon. per proseguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024