UAE, C'E' FORMOLO NEL TEAM CHE SOSTERRA' POGACAR NELLA CORSA AL BIS

PROFESSIONISTI | 22/06/2021 | 13:47

L’UAE Team Emirates ha sciolto le riserve sulla composizione della formazione che parteciperà al Tour de France, gara che scatterà da Brest il 26 giugno e terminerà a Parigi il 18 luglio.


La squadra emiratina, capitanata dal vincitore della Grande Boucle 2020, Tadej Pogačar, affronterà le 21 tappe della competizione francese contando su un gruppo ben assortito in termini di scalatori ed esperti passisti.


Quest’anno, il tracciato del Tour de France si snoderà per 3.383 chilometri e comprenderà due cronometro (per un totale di 58 km) che potranno rivelarsi cruciali nella lotta per la maglia gialla.

La prima settimana proporrà i piatti o collinari percorsi bretoni, poi la corsa punterà verso le Alpi e sucessivamente verso i Pirenei. Chiusura tradizionale sugli Champs Élysées parigini.

Il Team Manager Joxean Matxin (Esp) sarà alla guida della squadra assieme ai direttori sportivi Andrej Hauptman (Slo) e Simone Pedrazzini (Sui). Otto i corridori, con otto differenti nazionalità: Tadej Pogačar (Slo), Mikkel Bjerg (Den), Rui Costa (Por), Davide Formolo (Ita), Marc Hirschi (Sui), Vegard Stake Laengen (Nor), Rafal Majka (Pol) e Brandon McNulty (USA).

Tadej Pogačar, al via della corsa con il dorsale numero 1: “E’ un privilegio tornare al Tour de France nelle vesti di campione in carica. Questo è stato un anno difficile per molte persone, speriamo di poter regalare a tutti tre settimane di corsa entusiasmante.
La mia stagione è stata molto buona fino a ora, inizio il Tour con alle spalle proficui allenamenti che mi hanno portato ad avere una valida condizione. Ho fiducia in me stesso e nella mia squadra, non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida”.

A sua volta Joxean Matxin Fernandez, Team Manager della UAE, aggiunge: “Il nostro obiettivo per questa edizione del Tour è chiaro: cercheremo di difendere il successo ottenuto da Tadej nel 2020. Per questo motivo, abbiamo allestito attorno a Pogačar una formazione adatta a supportare le sue ambizioni, con un misto di gioventù ed esperienza e la giusta combinazione tra scalatori e passisti.
Avremo puntati addosso gli occhi delle altre squadre, questo renderà meno semplice il nostro compito, ma siamo fiduciosi e sappiamo che Tadej e la squadra hanno le qualità per centrare un grande risultato”.

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COMMENTI
Squadrone perfino "troppo" forte
22 giugno 2021 14:51 vecchiobrocco
Un vero squadrone... in pratica 2 soli "gregari" (incluso Formolo...) e poi tanti altri che da soli potrebbero fare classifica o vincere tappe... i DS dovranno lavorare sodo per tenere tutti in riga per supportare Pogacar

@vecchibrocco
22 giugno 2021 17:51 fransoli
sicuramente una squadra più forte di quella inesistente dello scorso anno ma non costituita da capitani come dici tu, anzi... l'unicao che in carriera ha cercato di fare classifa nei GT è stato Majka, ma non è ma riuscito a lottare fino in fondo per un successo ed adesso a messo da parte i sogni di gloria personali ed è andato alla UE proprio per fare il gregario in salita a Pogacar che lo scorso anno era troppo solo nelle tappe di montagna.... Se vogliamo parlare di squadre costituite da capitani si deve parlare della Ineos, che schiara un vincitore del Tour, due diversi vincitori di Giro e uno con podio anche alla Vuelta, più Porte che per avversità varie non è mai riuscito a vincere un GT... anche alla JUMBO in teoria hanno pià capitani visto che oltra a Roglic schierano anche Dumoulin

@fransoli
23 giugno 2021 08:26 vecchiobrocco
intendevo "capitani" non per la classifica generale, ma in generale non lo vedo tanto Hirschi o McNulty fare solo il gregario.... di sicuro vorranno anche occasioni per brillare personalmente...
Di sicuro il livello delle squadre al tour è diventato pazzesco, ci sono anche campioni del mondo (Kwiatkowski, RuiCosta) che sono destinati a fare i gregari..

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