ROGLIC. «NON AVEVO LE GAMBE DEI GIORNI MIGLIORI»

PROFESSIONISTI | 25/04/2021 | 18:30
di Francesca Monzone

La primavera di Primož Roglič si è conclusa con un tredicesimo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. In un finale infuocato, il vincitore dell'edizione 2020 non è riuscito a rimanere con il gruppetto dei migliori, che a gran velocità si è diretto verso il traguardo. La vittoria rimane ancora in casa della Slovenia, grazie a Pogacar, che nella volata è riuscito a rimontare Alaphilippe e a tagliare per primo il traguardo.


«Non avevo le gambe migliori e quindi non ho potuto seguire i cinque che hanno attaccato» ha detto Roglič al termine della Doyenne. «Per me è stato troppo lento l'inizio e troppo veloce il finale».


La Liegi-Bastogne-Liegi si è mostrata una corsa straordinaria, dove a lottare per la vittoria c’erano tutti i corridori più forti. «La corsa all'inizio è stata un po’ lenta a causa del vento contrario. Nel finale siamo andati a tutto gas, ma non avevo le gambe migliori e quindi non potevo competere con chi era più forte di me in quel momento». Roglič ha fatto parte del gruppo di inseguitori, arrivando nove secondi dopo il suo connazionale e successore Tadej Pogačar. «È difficile trarre delle conclusioni - ha detto il leader dalla Jumbo-Visma. - Cerco sempre di fare del mio meglio. A volte vinci e altre volte no, il ciclismo e le gare sono sempre così».

Ora Roglič non gareggerà più fino al prossimo Tour de France. Lo sloveno si prenderà un periodo di riposo e poi si concentrerà sulla Grande Boucle, dove vuole ottenere la vittoria finale. «Sono felice della mia primavera. Quando guardo i risultati, posso dire di essere stato sempre presente. Ho sempre corso per conquistare la vittoria. Adesso mi merito un po’ di riposo. Prima mi riposo e poi vado a prepararmi in quota. Questo è il programma che seguirò».

Copyright © TBW
COMMENTI
AVEVA FINITO LA BENZINA.... NON NELLE GAMBE.......
25 aprile 2021 21:51 insalita
Strano..... il super campione non aveva le gambe?? non mi sembrava nelle altre gare..... chissà il guasto meccanico fa riflettere?????

roglic
26 aprile 2021 01:17 fransoli
comunque all'Amstel ha fatto il gregario... la Freccia Vallone non fa testo, perché rispetto alla Liegi è una passeggiata, il tutto si riduce al solo sprint finale sul muro di Huy e quindi anche se non sei proprio al top ma sei dotato di spunto veloce in salita puoi sempre sperare di vincerla ... quindi direi che può essere... magari ha esagerato ai Paesi Baschi e invece di fare la gambe per le classiche le gambe le ha perse li....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024