VALVERDE, L'UOMO CHE NON FINISCE MAI DI STUPIRE

PROFESSIONISTI | 11/04/2021 | 08:15
di Francesca Monzone

Se nei Paesi Baschi gli sloveni sono stati protagonisti, un posto da attore principale lo ha avuto anche Alejandro Valverde che, nonostante i suoi 40 anni, ha dimostrato ancora una volta di essere nel gruppo dei migliori.


Nessuno può fermare Valverde e dopo la vittoria al GP Indurain e il quarto posto nella classifica generale del Giro di Catalunya, ieri è arrivato terzo al Santuario di Arrate, per l'ultima tappa dei Paesi Baschi. Nella classifica generale ha concluso al settimo posto, figurando come miglior spagnolo dopo Pello Bilbao e riuscendo a far meglio di Mikel Landa. Alejandro Valverde continua ad essere una garanzia per il ciclismo spagnolo ed è certo che questo sia solo l’inizio di una stagione importante, che forse, lo porterà alla chiusura della sua carriera.


«E' stata una tappa davvero dura, che ci ha portato a combattere fin dal primo chilometro – ha detto Valverde –. Abbiamo dimostrato di essere una squadra molto forte, veramente da dieci, con la quale abbiamo cercato di crearci più opzioni in corsa».

Il campione della Movistar, anche se contento del suo terzo posto alle spalle di Gaudu vincitore di tappa e Roglic primo nella classifica generale, ha un po’ di rammarico per non essere riuscito a rimanere insieme allo sloveno della Jumbo-Visma. «Il grande rammarico che mi resta è di essermi arreso nella parte finale del primo passaggio ad Arrate, quando ero in testa con Roglic. Se fossi riuscito a rimanere con lui, questo avrebbe cambiato molto le cose».

El Bala è solo all’inizio di questa stagione e i risultati fino ad ora ottenuti, sono molto buoni. Valverde nella conferenza con la Movistar a inizio stagione, aveva detto che probabilmente questo sarebbe stato il suo ultimo anno da corridore. Tutto dipenderà dai suoi risultati, perché lo spagnolo, vuole finire la sua carriera con dei successi importanti.

«Ringrazio il pubblico per il supporto ricevuto, siamo riusciti a sentire la vicinanza della gente nonostante un periodo difficile e con restrizioni. In particolare ci fa piacere la vicinanza nei momenti difficili». Valverde ha dovuto cedere il passo ieri, per un attimo c’è stata la crisi che ha consentito allo sloveno Roglic di andare avanti. «La verità è che sono riuscito a sentirmi meglio, più di quanto mi aspettassi. Ho avuto un brutto momento, ma sono riuscito a riprendermi e ad andare forte nel finale e questo mi ha permesso di arrivare terzo. Le gare sono così; continueremo a combattere. È stata una settimana bellissima, attraente per lo spettatore e, sebbene la situazione non sia ancora quella sperata, ringrazio il pubblico per il supporto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Intramontabile
11 aprile 2021 10:36 seankelly
I risultati delle ultime 3 settimane (4° al Catalunya, successo al G.P. Indurain, 7° al Paesi Baschi) dimostrano che il "Bala" è ancora ad alti livelli. Ma sono soprattutto le prestazioni che convincono, vari attacchi e sempre nel vivo della corsa. Vederlo sgomitare con un talento come Pogacar (classe '98), che può essere suo figlio! 18 anni di differenza!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogacar si è esaltato nella quarta tappa del Tour de France e a Rouen ha conquistato la vittoria numero 100 in carriera. «Questa è una vittoria fantastica. Mi è piaciuto con un finale come questo e con così tanti...


Tadej POGACAR. 100 e lode. Stronca un asso delle classiche, uno che sa come si fa, ma non gliela puoi fare troppe volte allo sloveno iridato. Cento vittorie in carriera a Rouen, in maglia iridata, battendo nettamente la maglia gialla...


La voleva, l'ha trovata sulle strade della corsa per eccellenza: Tadej Pogacar fa 100 vittorie in carriera! Il fenomeno sloveno della UAE fa sua la quarta tappa del Tour de France, la Amiens - Rouen da 174.2 chilometri, sferrando un...


Lorena Wiebes (Team SD Worx - Protime) era la più attesa ed ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia Women. Ma a decidere la Vezza d'Oglio / Trento, non è stata una volata di gruppo bensì uno sprint a...


Con più di 2800 metri di dislivello in 219 chilometri e un primo Gran Premio della Montagna oltre quota 3400 metri d’altitudine, la Huzhu-Menyuan del Tour of Magnificent Qinghai era a tutti gli effetti la tappa regina della corsa...


Una bicicletta stilizzata, per ricordare un grande campione del ciclismo: è la scultura dedicata a Felice Gimondi che ha “trovato casa” nel cuore di ChorusLife, l’innovativo smart district di Bergamo.  L’opera è stata è stata svelata domenica, nel giorno inaugurale...


Si rafforza il legame tra ALÈ Cycling e il ciclismo internazionale: l’azienda veronese sarà partner ufficiale del Tour de Pologne Women 2025, firmando le maglie di classifica che verranno indossate dalle protagoniste della corsa a tappe femminile più prestigiosa della...


Settanta juniores hanno preso parte all’edizione n. 80 della Coppa Montenero nella località livornese, valevole anche per la 45^ Coppa Ilio Filippi e per il Campionato Provinciale. Il successo ha premiato il fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti del Team Vangi Il...


Una festa rievocativa ha celebrato i 200 anni della Strada dello Stelvio, la “Regina delle Strade Alpine”. Il momento tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio al Passo dello Stelvio, è stato un momento di indiscussa emozione. Qualche centinaia di...


Settantadue ore dopo il 3º posto ottenuto nella tappa inaugurale,  Alexander Salby trova il modo di mettere la sua impronta sul Tour of Magnificent Qinghai conquistando allo sprint la terza tappa della corsa cinese, la Huzhu-Menyuan di 219 chilometri. Il danese della Li Ning Star,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024