NIBALI. «OGNI SANREMO E' UNA STORIA DIVERSA. IO? CI SONO...»

PROFESSIONISTI | 19/03/2021 | 13:53
di Francesca Monzone

Anche alla Sanremo, con Vincenzo Nibali l’Italia sa di poter contare su un corridore d’esperienza. Un campione che questa corsa l’ha vinta nel 2018, quando attaccò da lontano e il traguardo lo tagliò davanti a Caleb Ewan e Arnaud Demare. «Per 280 chilometri, la Milano-Sanremo è come un lungo corteo. È la calma prima della tempesta perché in soli 20 chilometri diventa la gara più calda, quella che non perdona».


Queste sono le parole del siciliano, che sul traguardo di via Roma ha scritto il proprio nome. «Ogni edizione è una storia diversa. Tutti sanno cosa aspettarsi, ma nessuno sa cosa potrà succedere dalla Cipressa in poi. È la Classica più aperta in termini di previsioni ma devi affrontarla con la massima attenzione in ogni dettaglio».


La Milano-Sanremo è una sorpresa continua, è la Classica Monumento che ogni anno apre la stagione delle grandi corse, è la gara che solo i più forti possono vincere. «Tutti sanno che i punti decisivi sono la Cipressa e il Poggio. Ma non puoi avere distrazioni lungo il percorso. Le insidie iniziano già a Milano, quando dal Castello Sforzesco a Via della Chiesa Rossa attraversi la zona neutrale. Qui i binari del tram sono insidiosi, lo sanno tutti, ma comunque qualcuno finisce sempre per terra e la sua corsa finisce ancor prima dell'inizio».

Ogni dettaglio deve essere curato, non solo l’attenzione per il percorso, ma anche la necessità di bere e mangiare, fondamentali in una corsa lunga e difficile. Le crisi di fame possono arrivare e a quel punto, anche se sei in testa, la tua gara potrebbe essere compromessa.

«Dal chilometro zero bisogna avere una cura maniacale nel mangiare e bere; altrimenti potresti finire senza riserve in un momento chiave. Ricordo ancora le mie prime partecipazioni, molto motivate e grintose, la mia testa era impostata solo sugli ultimi 20 chilometri. E poi, arrivati all’improvviso sui Capi, le luci si spengevano ed il gioco era finito. Devi anche sapere quando smettere di fare pipì per non rischiare di spendere energie inutili. Oppure pensare all'abbigliamento adatto al momento giusto: non troppo leggero per fermare il freddo, ma neanche troppo pesante per evitare di sudare troppo».

La Sanremo è una corsa epica, che attraversa il tempo e non si ferma, portando con se’ tante storie, fatte di vittorie e sconfitte, nella quale gli errori non sono ammessi e sbagliare in una corsa come questa è molto facile. «Anche se hai fatto tutto bene, da Capo Mele in poi, a 60 chilometri dall'arrivo, sei solo a metà strada. Da quel momento inizia la battaglia per le posizioni. Parola d'ordine: essere davanti. Qualsiasi energia spesa per recuperare la posizione è una possibilità in meno di vincere. La Cipressa è la prima prova, la prima selezione. Ma attenzione a non lasciarsi ingannare. Anche se si supera questa parte con facilità, poi arriva il Poggio, che è la salita che spesso rimane più indigesta. Quello che succede dopo resta negli annali, ciò che sarà scritto nella storia della Milano-Sanremo di quell'anno».

La Classicissima ogni anno ha una storia diversa da raccontare, affascinate e crudele allo stesso tempo. Sono in molti a desiderarla, per alcuni corridori diventa quasi un’ossessione, per altri un sogno irraggiungibile. Vincenzo Nibali il suo sogno lo ha realizzato, per lui la vittoria è arrivata nel 2018 quando a sorpresa sferrò il suo attacco sorprendendo tutti. Lo Squalo dello Stretto vinse a Sanremo da grande protagonista, cogliendo una delle vittorie più belle degli ultimi anni. Per lui quello fu un momento importante e ancora oggi, nonostante le tante partecipazioni, vuol provare a vincere ancora questa corsa, con la consapevolezza che solo alla fine saprai se quella che stati affrontando è la tua Milano-Sanremo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Occorrerà molta attenzione
19 marzo 2021 14:24 59LUIGIB
Occorrerà molta attenzione da parte del gruppo nell'attraversare la città di Savona con un vero toboga finale causa stato disastroso del manto stradale e relativo percorso alternativo molto tortuoso intorno ai meno 100 al traguardo

Forza Vincenzo
19 marzo 2021 22:13 carrera39
Cerca di mettercela tutta, anche se non vincerai almeno ti rimarrà la soddisfazione di averci provato, così le male lingue staranno zitte. In bocca al lupo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jasper PHILIPSEN. 10 e lode. Scaltro lui e i suoi compagni Alpecin che non pensano solo ai capelli, ma anche alle situazioni e al vento che cambia. Gli Alpecin curano i capelli, ma è chiaro che sono ragazzi che hanno...


Jonathan Milan accetta di commentare la prima tappa del Tour de France che non è andata come lui e la Lidl Trek si aspettavano. «Lo stress è stato tantissimo per tutta la giornata, mi dispiace davvero per come sono andate...


Il finale della prima tappa del Tour de France ha regalato le sorprese che non ti aspetti con gran parte dei pretendenti ad un piazzamento di rilievo nella classifica finale tagliati fuori da un ventaglio. Tra i penalizzati anche Primoz...


La prima maglia gialla del 112° Tour de France è Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) che si aggiudica la Loos-Lille da 184, 9 km in una volata dalla quale sono rimasti tagliati fuori avversari del calibro di Milan e Tim Merlier....


Prima caduta al Tour de France e primo ritiro: Filippo Ganna è finito a terra al km 52 della prima tappa con Sean Flynn, su una curva a destra percorsa a tutta dal gruppo, in una fase della corsa dove...


Roberto Capello conquista il podio al classico Grand Prix General Patton internazionale juniores che oggi si è svolto in Lussemburgo.. Il tricolore a cronometro del Team GRENKE Auto Eder ha chiuso la prova, partenza e arrivo in località Warken, al...


Anton Schiffer, tedesco in forza alla Continental Bike Aid, ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour in svolgimento sulle strade della Romania. Schiffer si è presentato in solitaria al traguado di Arna con 2" su Matthew Riccitello, che ha...


La città di Gorizia incorona Giorgia Nervo. E' la 15enne trentina di Pieve Tesino la Campionessa italiana su strada della categoria allieve. La portacolori del Team Femminile Trentino è riuscita ad imporsi davanti alla lombarda Nina Marinini (Biesse Carrera Premac)...


Era un peso piuma, 1, 58 (ma c’è anche chi sostiene 1, 62) per 55, e aveva la faccia di un bambino. Faceva tenerezza. La bici, qualsiasi bici da uomo, giganteggiava su di lui. Accanto a colleghi scolpiti nella roccia,...


Sarà un Tour of Magnificent Qinghai a trazione parecchio azzurra quello che domani prenderà il via da Xining. Al via della più antica corsa cinese del calendario vi saranno, infatti, ben 19 rappresentanti tricolori, il numero più alto dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024