GIU' LE MANI DAL «CAMPIONISSIMO»

LETTERA APERTA | 07/03/2021 | 12:31
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,
corro un rischio altissimo a dire, e scrivere, ciò che penso , ma come chi ha vissuto l'epoca del Tenente Sheridan (in arte, Ubaldo Lay, nostrano Humphrey Bogart) me la cavo con un risoluto e categorico... il pericolo è il mio mestiere. Quindi la sparo senza remore.


Da incomparabile Maestro di voti, hai espresso giudizi sacrosanti, e del tutto condivisibili, sugli attori-protagonisti di quello spettacolo agonistico che, senza ombra di dubbio, sono state le "Strade Bianche" . Anche chi sia ancora all' A-B-C del Ciclismo, e proprio non riesca a "vedere" una gara, limitandosi a "guardarla", deve convenire sull'appropriatezza dei termini usati per lo splendido atleta che, prepotentemente , ha... schiantato il qualificato lotto degli avversari. Non per nulla, a riguardo del Campione Olandese Mathieu Van der Poel, Stagi dixit: "Vince... demolendo il meglio del ciclismo mondiale. Li mangia... e li mette in fila  tutti con una potenza che annichilisce...". Incontestabilmente, CHAPEAU! Al  Corridore e, facendo rima, al Direttore.
Adesso, però, viene il bello.


Oddio, bello si fa per dire, o per chi crede alle favole. Sta di fatto che, forse colto da raptus euforico per l'indubbio spettacolo offerto dall'ormai prestigiosa Classica senese, il telecronista Capo del servizio RAI, appena tagliato il traguardo dai primi arrivati, a proposito del degnissimo vincitore si è profuso, o lasciato sfuggire (fate voi), un vocabolo che, almeno per il sottoscritto, significa essenza del Ciclismo.

Ed ho dovuto sorbirmi l'attribuzione a Van der Poel del titolo di... CAMPIONISSIMO. Un nome che, se non erro, fu coniato, e poi attribuito, solo a due fuoriclasse del ciclismo ma che ne identifica soprattutto uno (il primo, Girardengo, forse troppo lontano nel tempo), tra l'altro di casa nostra ed in tempi in cui il Ciclismo Italiano aveva fior di Campioni. Una di quelle creature che il Padreterno si è degnato di mandare tra noi, comunissimi mortali, come suo figlio Ciclistico prediletto.

Un Corridore - e mi scuso per la pochezza di simile termine - che ha fatto la Storia dello Sport, e che, dopo aver vinto e stravinto tutto quanto c'era da vincere, nei modi che chi dice di amare il Ciclismo dovrebbe ben conoscere, è andato in fuga anche da questo mondo. Assurto prematuramente al Cielo come a rinnovare la meravigliosa e incomparabile sacralità con la quale scalava, anzi "spianava", le montagne. Quelle vere. Ben altra cosa, pur con il dovuto rispetto, delle crete senesi. Lasciando al Ciclismo il mito dell'Uomo solo al comando, e dello splendido, solitario  Airone.
Non mi si dica che ho fatto un uso esagerato della retorica : lo so perfettamente, senza che nessuno mi ammonisca per l'eccesso epico con il quale ho inteso ricordare chi è stato, ed ancora è, il Campionissimo. Il Campionissimo per antonomasia, l’unico.  Non vi è certo la necessità di farne il nome. Si badi: non ha mai vinto le Strade Bianche, anche se su strade a dir poco altrettanto bianche ha ciclisticamente ed agonisticamente entusiasmato il mondo. Ha vinto qualcosina d'altro, che, pur augurandogli ogni successo e fortuna, temo resterà più che un sogno una chimera per Mathieu Van der Poel, il potente Campione d'Olanda.

Mai, però e soprattutto ancora, un CAMPIONISSIMO.

Cordialmente.
Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates detta legge anche nella Ribera de Arriba / Ribadesella, seconda tappa della Vuelta Asturias. Alla conclusione dei 200 chilometri in programma António Morgado, vincitore settimana scorsa del Giro di Romagna, ha anticipato Albert Torres, spagnolo della...


Conclusione al fotofinish - e finale davvero imprevedibile - per la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance. Federico D’Aiuto (General Store essegibi F.lli Curia) è stato autore di una...


Colpo doppio dello svedese Jakob Söderqvist nella terza tappa del Tour de Bretagne, la Pontivy - Guérande di 180, 8 km. Il portacolori della Lidl-Trek Future Racing ha preceduto Théo Laurans (Morbihan Adris Gwendal Oliveux) e Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber...


A 48 ore dal trionfo a Pessina Cremonese, Francesco Della Lunga si ripete nel Trofeo 70simo Anniversario casa del Popolo di Lastra a Signa nel Fiorentino per dilettanti. Nella volata conclusiva il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo ha...


  Il bergamasco di Sorisole Marco Rota si è aggiudicato la cronoscalata da Brusimpiano ad Ardena, nel Varesotto, per la categoria allievi. Il portacolori del Pedale Brembillese ha coperto la distanza di 3, 2 km in 7 minuti e 28...


Richard Carapaz fa saltare il banco nella quarta tappa del Giro di Romandia, la Saillon - Leysin di 151, 7 km: l'ecuadoriano della EF Education Easypost ha piazzato il suo attacco a tre chilometri dalla conclusione staccando Carlos Rodriguez (Ineos...


Dopo anni di Commissariamento, lunedì la Lega del Ciclismo Professionistico avrà finalmente un governo. Il candidato presidente è l’onorevole Roberto Pella, deputato di Forza Italia, sindaco di Valdengo (Biella) e vice presidente dell’ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani. Uno dei vicepresidenti...


Due giorni dopo i festeggiamenti per il primo podio della storia ottenuto a Camignone, il Team ECOTEK vive un’altra giornata indimenticabile grazie a Michele Bonometti, capace di chiudere al secondo posto il Liberazione di Roma, gara nazionale a cui...


Tobias Lund Andresen continua a stupire e conquista in Turchia il terzo successo di tappa sulle sette disputate fino ad ora: «In realtà speravo di vincere una tappa venedo qui in Turchia, ma di sicuro non avrei mai immaginato di...


Volata a due nel Gran Premio Liberazione per allievi e successo di Filippo Colella. Il brianzolo, dell'Unione Sportiva Biassono, ha fatto la sua la classica di Roma battendo il compagno di fuga Mattia Chinellato (Logistica Ambientale Spezia Bike) con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi