ALAPHILIPPE. «STRADE BIANCHE, UNA CORSA CHE AMO»

INTERVISTA | 04/03/2021 | 18:25
di Paolo Broggi

Julian Alaphilippe sa che non sarà facile, ma proverà a diventare il primo campione del mondo a conquistare la Strade Bianche. Ne parla con tranquillità nella conferenza stampa virtuale che tiene nel tardo pomeriggio: usa toni pacati ma perentori. E dalle sue parole emerge una grande motivazione per un appuntamento che gli sta molto a cuore.


«È il primo grande obiettivo della stagione, anche se il calendario non ha potuto essere quello che avevamo programmato, non c'è stata la trasfeta in Sudamerica e ho corso meno del previsto».


La Strade Bianche lei l’ha già vinta nel 2019.
«È vero e ne ho un ricordo straordinario. Arrivare in una Piazza del Campo piena di gente è stato davvero emozionante e mi spiace pensare che quest anno non potrà essere cosi per chi vincerà. Amo questa corsa, sono felice di averla scoperta e di averla vinta. È come un monumento, spettacolare, unica».

Chi sono i favoriti per sabato?
«Su tutti Van der Poel e Van Aert i, ma non sono gli unici, ci sono grandi nomi al via che possono essere protagonisti in questa edizione della Strade Bianche. Io personalmente ho una grande motivazione e sono pronto ad affrontare una grande corsa».

In quali condizioni ci arriva?
«La mia condizione è molto buona, non ho ancora vinto ma non ho neanche corso molto. Sono molto motivato e voglio cercare di vincere il primo possibile. Certo, non penso di essere nella stessa condizione del 2019 quando ho vinto Strade Bianche, due tappe della Tirreno-Adriatico e la Sanremo: allora ero al 100%, ora non è così ma ho buone sensazioni e tante corse che mi piacciono da qui alla Liegi».

Pensa di poter mantenere la forma fino al 25 aprile?
«Non sarà facile, ma io penso che sia possibile arrivare fino alla Doyenne in ottima condizione. L’importante è gestirsi bene, recuperare bene dopo ogni corsa e lavorare con serietà. Sì, penso che si possa fare».

Lei indossa la maglia iridata: cosa vuol dire onorare questo simbolo?
«Per me significa restare fedele al mio modo di correre, attaccare, mostrare la maglia, continuare a correre nello stesso modo che mi ha permesso di conquistarla».

Le pesa il fatto di essere super controllato?
«Non sono certo l’unico corridore controllato e sorvegliato, ma posso giocare questa carta a favore della squadra come abbiamo fatto alla Nieuwsblad: lì ho parlato con Ballerini durante la corsa, io ho provato da lontano perché non avevo una grande gamba e sono contento di aver avuto un ruolo importante nell’economia e nel successo colto dalla squadra”.

La sua Deceuninck Quick Step è famosa per il grande gioco di squadra che attua sempre: sarà così anche a Strade Bianche o quella è una corsa diversa?
«La squadra sarà molto importante sabato, anche se alla vigilia è difficile capire quale scenario prenderà la corsa».

Le previsioni meteo la preoccupano?
«Per me non è un problema, la Strade Bianche sarà dura comunque. L’ho vinta con il sole, se pioverà proverò a vincerla anche in questo modo».

Al Fiandre dello scorso ottobre lei si è rotto un polso: pensa che questo possa crearle problemi in una gara come la Strade Bianche?
«No, anche se ho ancora un po’ di dolore alla mano, ma non posso farci niente. Dall’inizio dell’anno corro con un doppio nastro al manubrio per cercare di renderlo un po’ più morbido, ma non posso fare di più. Ma questo non mi frena e non mi preoccupa e sono pronto per disputare sabato una grande gara».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mentre si prepara all'ultimo giro di giostra - appuntamento da martedì 18 alla Sei Giorni di Gand, che disputerà in coppia con Jasper De Buyst - Elia Viviani è impegnato a disegnare in queste ore il proprio futuro. E sono...


Il Team Picnic PostNL ingaggia due giovani olandesi: Frits Biesterbos ha firmato un accordo biennale, Timo De Jong invece per il 2026. Frits Biesterbos. Nativo di Apeldoorn, Biesterbos è arrivato tardi nel ciclismo su strada, dopo essersi concentrato principalmente sulla...


Cantalupo, l’aquila di Filottrano, il pappagallo Frankie: sembra di parlare di uno zoo, invece Alessandra Giardini non ha fatto altro che parlare del mondo di Michele Scarponi, che si è trovato nella sua breve vita ad essere un autentico circense,...


Ricordate l’iconico telaio KG86? Fantastico, pura innovazione che è diventata icona! Sono passati ben quattro decenni e lo spirito in casa LOOK Cycle è sempre lo stesso, motivo per cui arriva una preziosa 795 Blade RS KG Edition, una speciale versione che ripropone...


Viene inaugurato oggi a Tucson, in Arizona, un nuovo velodromo, il primo con pista in alluminio. Pista lunga 250 metri, inclinazione delle curve di 42 gradi, tunnel di accesso, illuminazione Musco, servizi igienici, edifici accessori e tribune: l'impianto è stato...


Raggi laser verdi fendono l'oscurità, rivelando il vero flusso dell'aria. Red Bull – BORA – hansgrohe, insieme a Specialized e LaVision, stanno portando i test aerodinamici a un nuovo livello. Sembra fantascienza, ma è ricerca all'avanguardia: nel Catesby Aero Research...


La Colnago Steelnovo è un autentico capolavoro di manifattura italiana: un telaio in acciaio lavorato a mano, tubi modellati con precisione, saldature perfettamente integrate e componenti stampati in 3D — interamente Made in Italy. Questa moderna reinterpretazione dell’acciaio fonde oltre 70...


Ursus S.p.A. ha acquisito la quota di maggioranza di Saccon S.r.l., storica azienda italiana specializzata nella produzione di componenti per biciclette, riconosciuta per l’eccellenza nei sistemi frenanti. L’operazione include anche Sacconplast, la divisione interna dedicata allo stampaggio a iniezione di componenti...


Roger De Vlaeminck è considerato uno dei migliori ciclisti di sempre per quanto riguarda le corse di un giorno. Corridore potente e acuto, è stato capace di vincere sia su strada che nel ciclocross ed è stato il pioniere del...


Sofia Bertizzolo sta per aprire un nuovo e importante capitolo della carriera: nel 2026 la vedremo in maglia FDJ United – Suez. Dopo 4 stagioni ha deciso di scendere dal treno Uae-Adq. «Non è solo questione di scelte. Sono soprattutto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024