FA CADERE UNA BIMBA CICLOAMATORE BELGA RISCHIA UN ANNO DI GALERA

SOCIETA' | 29/12/2020 | 10:04
di Pietro illarietti

Un passaggio stretto su una ciclabile dove passeggiano famiglie e ciclisti il giorno di Natale. La strada è innevata e sopraggiunge un ciclista. Una situazione precaria, con la mamma che avvicina a sè la bimba. Passa il ciclista che in modo scorretto allarga il ginocchio, urta la bimba (sembra proprio volontariamente) che casca a terra. Il tutto viene ripreso da una telecamera e il padre sporge denunica presso la stazione di Polizia dell'altopiano delle Hautes Fagnes, nella regione Vallonia. 


Ovviamente il tutto diventa presto virale e l'indignazione monta velocemente in tutto il Belgio.


Come spiega il quotidiano belga La DH, Patrick Mpasa, il papà della ragazza, ha poi sporto denuncia. Un avviso di ricerca è stato lanciato dalla Polizia belga, che ha rilasciato le foto del presunto colpevole per trovarlo. Quest'ultimo si è finalmente presentato alla stazione di Polizia.

Si è spiegato agli agenti, cercando di minimizzare il suo gesto e ha persino contattato i genitori per far ritirare la loro denuncia, cosa che si sono rifiutati di fare.

Ha ricevuto una convocazione a comparire e potrebbe essere perseguito per aggressione intenzionale a un minore. Un reato punibile con un anno di reclusione.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Deve essere linciato
29 dicembre 2020 11:48 SERMONETAN
È poco 1 anno per questo vigliacco schifoso

Pubblicare? No
29 dicembre 2020 13:14 Miguelon
Qual è il senso nella pubblicazione di questi articoli?
I commenti lasciamo stare. Dozzinali

Non mi sembra una ginocchiata volontaria
29 dicembre 2020 16:00 Monti1970
Ha allargato la gamba per restare in equilibrio

non è volontario ma è da pirla lo stesso...
29 dicembre 2020 17:26 AleC
questo Van Aert dei poveri poteva fermarsi, sincerarsi delle condizioni della bimba, chiedere scusa...l'avrebbe risolta, probabilmente.
spero si becchi una bella multa, la galera per una roba così sarebbe esagerata.

Ciclabili
30 dicembre 2020 22:30 Rallenta
Se il padre invece di fare il solito video del quale non se ne farà poi nulla, avesse vigilato sulla bambina, non ci troveremo a discutere. Fare una ciclabile quando c’è gente è estenuante, nessuno che di sposta anche se sta passeggiando tranquillamente, gente che guarda il telefono e nemmeno guarda dove va. Non se ne può più, e poi so lamentano che noi ciclisti non utilizziamo le ciclabili. Magari il ciclista stanco di schivare gente ha reagito di stizza. Ok non ci sta il gesto, ma chi siamo noi per giudicare...

NON VOLONTARIO..
30 dicembre 2020 23:49 Cavoli
ANCHIO CREDO NON SIA VOLONTARIO, MA SI DOVEVA FERMARE, ACCERTARSI CHE LA BIMBA STAVA BENE, E SOPRATTUTTO SCUSARSI CMQ....

Pista ciclabile
31 dicembre 2020 09:55 Berto65
Nell’articolo c’è scritto “pista ciclabile “
Quindi quelle persone a piedi non ci dovevano essere o al limite dare la precedenza ai ciclisti

Ma le cose come stanno davvero?
31 dicembre 2020 19:02 IlSacerdote
Su altri siti è riportato che il ciclista si sarebbe fermato per scusarsi e chiedere delle condizioni della bambina ma che si sarebbe poi allontanato a causa dell'atteggiamento aggressivo del padre. Come la mettiamo? Dal video sinceramente non si riesce a capire se il gesto sia intenzionale o abbia allargato le ginocchia per rimanere in piedi, che sarebbe plausibile vista la necessità di passare nello stretto e data la superficie scivoloso e irregolare. Alzi la mano chi, muovendosi per sentieri e piste ciclabili non fa qualche pelo. Secondo me è l'ennesimo caso di una sciocchezza tramutata in evento dalla follia dei social.

Bravo prete
1 gennaio 2020 04:57 lupin3
Concordo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professioniste e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024