CASO ADERLASS. FOTO SOSPETTE? DUMOULIN E ROGLIC ESTRANEI

GIUSTIZIA | 24/12/2020 | 07:55
di Francesca Monzone

È bastato un puzzle fatto di fotografie e a Monaco in Germania i nomi dei due campioni della Jumbo-Visma Tom Dumoulin e Primoz Roglic sono apparsi nel processo per doping del caso Aderlass. Abbiamo chiesto chiarimenti ad Ard Bierens, portavoce della squadra olandese, ovvero quale fosse il motivo dell’accostamento tra i due corridori e il processo di Monaco. La risposta è stata la seguente: «Non eravamo a conoscenza del fatto che in questo processo erano state mostrate fotografie dei nostri corridori. Sia con Roglic che con Dumoulin siamo in stretto contatto e possiamo confermare che entrambi i corridori hanno risposto "no" a tutte le domande fatte dai media su questa indagine. Inoltre la squadra non è mai stata contattata dai pubblici ministeri. L'unica spiegazione che possiamo immaginare riguarda Tom Dumoulin, che è stato compagno di squadra di uno dei corridori coinvolti nell'operazione Aderlass (Georg Preidler, ndr), poiché entrambi erano sotto contratto con il Team Sunweb».


A conferma di questo, la Procura della Repubblica di Innsbruck, responsabile dell’Operazione Aderlass in Austria, ha fatto sapere che i nomi dei due corridori non compaiono nel procedimento preliminare e non figurerebbero neanche nell’elenco degli accusati né in quello dei testimoni.

Da questo è chiaro che i due atleti della Jumbo-Visma sono completamente estranei alle indagini e che il tutto sarebbe nato dal modo di condurre una parte del processo, ovvero mostrando in aula fotografie in cui erano presenti più di 30 corridori e utilizzate per interrogare gli indagati sul riconoscimento delle persone e far luce su eventuali rapporti.


Pertanto il collegamento con Dumoulin potrebbe nascere dal fatto che Georg Preidler aveva corso con l’olandese nella Sunweb. Preidler è stato uno degli atleti che nella primavera del 2019 ha dichiarato di aver fatto uso di doping con trasfusioni di sangue, attraverso i servizi offerti dal dottor Mark Schmidt e ammettendo di aver utilizzato questo sistema illegale già nel 2018.

Il tribunale regionale di Innsbruck ha condannato Preidler a dodici mesi con sospensione della pena. La confusione potrebbe nascere anche da alcune dichiarazioni del corridore austriaco, che avrebbe riferito di strani miglioramenti in alcuni atleti dopo un ritiro in altura. Inoltre sempre Preidler avrebbe ammesso di essere sorpreso dei rapidi risultati raggiunti da un saltatore con gli sci passato poi al ciclismo. Il processo nei confronti del dottor Schmidt, chiamato anche “dottor Doping”, si sta avviando verso la sua conclusione e il 15 gennaio ci sarà la lettura della sentenza.
.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una caduta a 70 km dal traguardo oggi ha stravolto completamente la sesta tappa, con la neutralizzazione decisa dalla giuria per salvaguardare i corridori. Troppi ciclisti sono finiti a terra, circa 30, e alcuni di loro sono stati costretti al...


Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì...


Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...


La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...


La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...


A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...


Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...


Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...


Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...


Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024