CASO ADERLASS. IL 15 GENNAIO LA SENTENZA, MA L'INCHIESTA NON SI FERMA

DOPING | 16/12/2020 | 08:00
di Francesca Monzone

Il processo Aderlass che ruota attorno al dottor Mark Schmidt di Erfurt, chiamato anche dottor Doping, si sta avviando verso la sua conclusione. Negli ultimi 13 giorni sono stati ascoltati nuovi testimoni e visionate nuove prove e per il 15 gennaio è attesa la sentenza finale.


Schmidt è nella prigione di Monaco dal febbraio del 2019 e all’apertura del processo, le auto della polizia furono costrette a fare dei veri e propri depistaggi per raggiungere il tribunale e seminare la stampa. In molti si chiedono quale potrebbe essere la condanna per il dottor Doping, che ha sempre sostenuto di aver agito cercando di fare il bene degli atleti che si rivolgevano a lui.


In base a quanto riportato dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung la pena potrebbe andare dai quattro anni e mezzo a cinque anni e mezzo. Questo è quanto è stato chiesto al giudice Marion Tischler, che ha riconosciuto all’imputato di aver fornito una testimonianza completa e di aver aiutato a chiarire molti aspetti di una vicenda estremamente torbida. La difesa di Schmidt si aspetta una condanna di massimo di tre anni di prigione, la maggior parte dei quali sarà probabilmente detratta dalla sua custodia cautelare: se così sarà l’imputato potrebbe essere rilasciato molto presto. E proprio per questi aspetti così favorevoli a Schmidt la sua difesa si sarebbe astenuta dall'ascoltare altri testimoni nel tribunale di Monaco. Le memorie difensive sono ora attese per l'8 gennaio, mentre per la sentenza come detto bisognerà attendere il 15 gennaio. Quanto agli aiutanti di Schmidt, probabilmente riceveranno la sospensione della pena.

I fatti risalgono al 27 febbraio 2019 quando saltò la rete di Schmidtdopo gli arresti ai Campionati Mondiali di sci nordico di Seefeld. Oltre al medico di Erfurt, ci sarebbero quattro presunti aiutanti che avrebbero praticato terapie illecite ad almeno 20 atleti. Si tratterebbe di atleti provenienti da Germania, Austria, Estonia, Kazakistan, Croazia, Slovenia, Italia e Svizzera: questo è quanto è emerso dalle testimonianze del dottor Doping.

Secondo i media tedeschi questo è il più grande processo penale per doping da quando il doping stesso è diventato un reato penale in Germania. Tornando indietro nel tempo si arriva alla Milram, della quale Schmidt era il medico del team, ma il rapporto si era concluso nel 2010. Qui arriva la testimonianza dell'ex professionista Bernhard Kohl che aveva riferito che ancora prima Schmidt aveva utilizzato con lui pratiche illegali ai tempi del team Gerolsteiner. Accuse che Schmidt ha sempre negato fino ad oggi e che poi sono state archiviate.

Nei capi d’accusa si parla di doping ematico, ovvero trasfusioni fatte agli atleti con sacche contenente sangue in cui erano stati separati i globuli rossi dal plasma, attraverso una centrifuga, conservando tutto con glicerolo, per essere trasportato con borse termiche e conservato in frigoriferi prima di essere rimesso nell’organismo degli atleti. Negli atti viene riportato che tale pratica era stata utilizzata per gare in Austria, Italia, Corea del Sud e Stati Uniti. La scorsa settimana in tribunale è stata letta la testimonianza giurata dell’ex corridore della FDJ Georg Preidler, il quale avrebbe versato a Schmidt 10.000 euro a stagione. Cifra che poi sarebbe diventata il doppio se l’ex professionista austriaco avesse ottenuto dei significativi risultati. Ma si parla anche di importi versati che arrivano a 30.000 euro.

La scorsa settimana l’accusa ha voluto ricordare che Schmidt, oltre alle accuse di doping ematico, sarebbe accusato di aver utilizzato iniezioni contenenti ormone della crescita; Molidustat, una variante dell'acceleratore di sangue Epo non rilevabile fino al 2017; TB 500 e TB 1000, un farmaco utilizzato per aumentare la velocità nei cavalli. Tra i farmaci risulterebbe anche il Repoxygen, una preparazione genetica che stimola l'organismo a produrre globuli rossi.

Un processo che sta per essere chiuso, ma non le indagini che andranno a ricercare gli atleti - si ipotizza che il numero possa arrivare fino a 150 - che si sono sottoposti a pratiche illecite. Il Tribunale di Monaco, insieme a quello austriaco, continuerà la sua indagine, fino a portare alla luce i nomi di tutte le persone coinvolte nel più grande caso di doping degli ultimi anni.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stava per schierarsi alla partenza ma dopo il riscaldamento Sara Casasola ha deciso di non partecipare allo Jaarmarktcross di Niel. La leader del  Superprestige donne elite è ancora sofferente per la caduta rimediata ai Campionati Europei di Middelkerke di sabato...


Lo Jaarmarktcross incorona Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions). La specialista olandese di Ciclocross domina la terza prova del Superprestige donne elite che oggi si è svolta a Niel in Belgio. Dopo l'argento europeo Brand si è subito presa la propria...


Finalmente! Si comincia a sentire profumo di Giro d'Italia e Giro d'Italia Women! La presentazione ufficiale dell'edizione 2026 delle corse rosa si terrà infatti a Roma lunedì 1° dicembre alle 15.30. Sarà la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio...


Il friulano Nicolò Buratti, nato il 7 luglio 2001 a Udine, è il nuovo innesto del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Si tratta di un passista veloce, in grado di competere nelle gare con saliscendi e dotato...


Si chiama Modern Adventure Pro Cycling la nuova squadra di George Hincapie l'ex professionista americano di Motorola, Postal Service Discovery Channel, High Road e BMC con quest'ultimo team ha messo fine alla sua carriera nel 2012 dopo essersi aggiudicato una...


Il Saitama Tour non è un semplice criterium, ma è anche un modo per poter vivere più da vicino i corridori che, lontani dallo stress del World Tour, si mostrano più disponibili alle interviste. Jonas Vingegaard, dopo la vittoria, ha...


Parole e musica che vengono dal cuore e che, già al primo ascolto, emozionano: si intitola “Riding The Sky” ed è la canzone che Leila Iamundo ha scritto per Samuele Privitera. Cara amica del giovane ciclista ligure che ci...


Capita sempre più spesso di trovare uno smartphone ben fissato su un manubrio di una gravel o di una e-bike, un fenomeno che ha solo una spiegazione: Quad Lock! Un magnete integrato e tanta sicurezza per pedalare nella massima libertà, ecco...


E’ stata una bellissima ed importante domenica dedicata ai campioni del ciclismo del passato e del futuro quella che si è svolta presso il Ristorante “Gambaro”, a Cadoneghe, in provincia di Padova, in occasione della 49^ edizione del Ritrovo delle...


Matthias Schwarzbacher correrà le prossime due stagioni per il team americano EF Education-EasyPost . Il giovane slovacco (classe 2005) che rappresenta la nuova generazione ha disputato con la UAE Team Emirates Gen Z la stagione 2025 vincendo la cronometro al Giro Next...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024