GEOGHEGAN HART. «UNA EMOZIONE INCREDIBILE». GLI HIGHLIGHTS

GIRO D'ITALIA | 25/10/2020 | 17:02
di Giorgia Monguzzi

Tao Geoghegan Hart ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia. I pronostici non avevano sbagliato, sulla carta veniva dato come netto favorito nei confronti di Jai Hindley e alla fine la strada lo ha confermato. Una crono incredibile, la sua, che alla fine lo ha portato a rifilare 39” a all’australiano scivolato in seconda posizione.


«Devo ammetterlo, non ho parole per descrivere quello che ho fatto - rivela un Tao Geoghen Hart piuttosto emozionato -: in questi ultimi giorni sono successe delle cose pazzesche, è stata una settimana che difficilmente mi dimenticherò. Sinceramente non ho mai pensato alla vittoria, vedevo che stavo recuperando nella generale, ho preferito resta concentrato su quello che stavo facendo piuttosto che pensare a ciò che avrebbe potuto accadere. Pomeriggio sono partito per la cronometro pensando che fosse una qualsiasi domenica di corsa in cui il mio obiettivo sarebbe stato dare tutto me stesso. Fino a quando non ho tagliato il traguardo non ho capito di avercela fatta, ma sono sicuro che mi ci vorrà almeno un’altra settimana per prendere coscienza della mia impresa».


E ancora: «È incredibile! Non avrei mai immaginato che di poter vincere il Giro quando siamo partiti dalla Sicilia. Per tutta la mia carriera ho sognato di essere tra i primi 10 o magari tra i primi 5 in una gara come questa. Ho disputato questa cronometro pedalando il più velocemente possibile. Ho dato tutto nel finale, senza prendere rischi inutili fino all'ultimo metro. E dopo il traguardo, la prima cosa che ho fatto è stata cercare la mia fidanzata: non vedo la mia famiglia dall'anno scorso, so che stanno bene ma... mi mancano. Cosa cambia ora per me? Non lo so, ma di certo resterò lo stesso corridore e la stessa persona di sempre».

Insieme alla tanto ambita maglia rosa per il portacolori del team ineos arriva anche la vittoria nella classifica dei giovani. Con i suoi 25 anni Tao è il rappresentante della nuova generazione di ciclisti che stanno dominando le ultime edizioni dei grandi giri

«Penso che negli ultimi anni il ciclismo sia cambiato davvero molto anche grazie alla tecnologia. Si è fatto largo un nuovo gruppo di giovani fortissimi di cui sono felice di fare parte. Come molti giovani sono cresciuto nella squadra di Axel Merckx, per me lui è un grande amico e gli devo veramente tanto perché mi ha insegnato ad avere pazienza e mettere passione in quello che faccio, sono stati tre anni fanastici al suo fianco che mi hanno permesso di fare diverse gare in giro per il mondo. Se sono qui oggi con questa maglia e questo trofeo è anche merito suo».

Quello che si conclude oggi è un Giro del tutto particolare e assolutamente unico. Profondamente segnato dalla pandemia che ha obbligato alle distanze e alla creazione della famosa “bolla”. Nell’anno pazzo e improbabile, la corsa rosa è stata del tutto particolare soprattutto per il team ineos che si è visto sconvolgere completamente i piani della vigilia, costretta a ricominciare, a ricostruire tutto d’accapo. Alla fine il bilancio del team britannico è stato ancora migliore delle aspettative: 7 tappe vinte, ma soprattutto il successo finale. Un grande traguardo che merita certamente dei degni festeggiamenti, ma a prevalere, soprattutto da parte di Tao, c’è la voglia di riabbracciare i propri cari.

«Sicuramente festeggeremo, ce lo meritiamo proprio. Ganna ha proposto di mangiarci tutti una bella pizza, ma direi che forse è giunto il momento di mangiare un po’ meno. Sono tre settimane che mangiamo pasta sia a pranzo che a cena e riso a colazione, forse è ora di cambiare. Questi 21 giorni di gara all’interno della bolla sono stati veramente difficili, non vedo l’ora di uscire e di riabbracciare la mia famiglia perché alla fine sono loro ad aver sofferto maggiormente per questa distanza. La prima cosa che voglio fare già da domani è prendere un aereo per arrivare in Inghilterra per riabbracciare i miei genitori, già mi aspetto di vedere il mio fratellino che mi accoglie felicissimo».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024