L'ORA DEL PASTO. LO SCAMBIO DI REGALI

STORIA | 20/10/2020 | 07:50
di Marco Pastonesi

Non ci fu, fra Coppi e Bartali, solo la borraccia. O le borracce. O le bottiglie. Ci fu molto di più. “Quei due” si guardavano, si temevano, ma si stimavano, si rispettavano. E si aiutavano. Non erano sempre contro, ma qualche volta con, qualche volta per, qualche volta fra.


Claudio Gregori, nel suo recente “Coppi contro Bartali” (Diarkos, 560 pagine, 19 euro), illumina un episodio poco conosciuto, infinitamente meno dello scambio della borraccia, ma forse ancora più amichevole, più affettuoso. Tour de France, 18 luglio 1949, la Cannes-Briançon di 275 chilometri, con tanto di Col d’Allos, Vars e Izoard. In maglia gialla è Fiorenzo Magni, Gino è nono a 12’34” e Fausto decimo a 14’16”. E’ un giorno da resa dei conti, se non il giorno della verità.


La verità è che – sveglia alle 4, partenza alle 5.50, 65 corridori ancora in gara – Bartali e Coppi fanno corsa di testa, ma anche di attesa. Finché, sulle prime rampe del Vars, Coppi allunga e Bartali lo segue. Insieme raggiungono e superano il fuggitivo Ferdi Kubler. Insieme stavolta non duellano, ma duettano. Insieme “salgono come fratelli in un ambiente che trasmuta. I fili d’erba diventano pietre. Coppi taglia le curve. Le aggredisce. La strada ha scaglie di serpente. Viscide”. Così accade che su un tornante infido Coppi scivoli e sia costretto ad appoggiarsi a terra. “Bartali, che lo segue, gli dà la mano per rialzarsi. I francesi sono stupefatti. Avevano previsto il giorno dei pugnali. Invece assistono ad una fraterna ascensione al cielo”.

Ma non è finita. I destini si incrociano, le fortune si alternano, i ruoli si scambiano. “Nell’ultima discesa - scrive Gregori – vicino a Cervières, Bartali fora. Mancano dieci chilometri al traguardo. Sarebbe fatta per Coppi: l’arrivo solitario, la grande vittoria, la maglia gialla”. Invece no. “Coppi aspetta il rivale di Valkenburg. Poi non fa la volata. Così Bartali, nel giorno del suo compleanno, vince il tappone alpino e conquista la maglia gialla”. Nella generale precede Coppi di 1’22”, il francese Marinelli di 1’24” e Magni di 1’28”. Ancora Gregori: “Oltre il traguardo Bartali, commosso, stringe la mano di Fausto e gli sussurra: ‘Grazie’”.

Il Tour finirà con la vittoria di Coppi. Ma per Bartali, quel compleanno – 35 anni – resterà indimenticabile. Un regalo così, addirittura da Coppi, chi lo avrebbe mai detto?, chi se lo sarebbe mai aspettato?

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


Sono tanti i corridori italiani che hanno scritto pagine eroiche del ciclismo e tra questi è impossibile non ricordare Claudio Chiappucci, che con le sue fughe e i suoi attacchi in salita incollava davanti alla televisione tutto il pubblico del...


Nel 2024, in Italia, sono stati pubblicati più di 85mila titoli di libri. Significa quasi 240 titoli nuovi ogni giorno, compresi Capodanno e Ferragosto. Una enormità di libri per una minoranza di lettori. Eppure ci sono almeno cinque buone ragioni...


Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole d’estate e sopra un paesaggio lunare. È qui, nella tappa...


Dal 4 al 6 luglio un’opera artistica dedicata ad Ottavio Bottecchia, primo italiano a vincere il Tour de France nato a San Martino di Colle Umberto (TV), sarà tra le protagoniste della World Model Expo che si terrà a Versailles....


Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti che tutti i ciclisti che partecipano ad un evento unico...


C’è una grande estate sportiva da vivere su Eurosport - visibile su discovery+, DAZN, TimVision e Prime Video Channels - a partire dal Tour de France, l’evento più atteso del ciclismo in diretta integrale dalla partenza di sabato 5 luglio a Lille, all’ultimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024