
Domenico Pozzovivo arriva con sentimenti contrastanti al secondo giorno di riposo del Giro d’Italia. «Innanzitutto voglio ringraziare la squadra per la fiducia che ha avuto in me offrendomi il contratto per questa stagione: una scelta che mi ha spinto ad andare oltre i miei limiti fisici e che mi motiva in ogni momento difficile che devo affrontare. Ora la squadra sta vivendo un momento complicato nella ricerca dello sponsor per la prossima stagione e io invito tutti a non arrendersi e provare a fare tutto il possibile fino all'ultimo giorno, proprio come ho fatto io».
E poi ecco i pensieri sul Giro: «Percorrere le strade del Sud mi ha dato grande motivazione, ma confesso che quando sono passato a soli 500 metri dal luogo in cui ho avuto l'incidente mi è scappata qualche lacrima perché quel momento rimarrà nella mia testa per tutta la vita. Non credo che il mio braccio tornerà mai ad essere quello che era prima, ma devo accettarlo e so di essere fortunati ad essere tornato a praticare un grande sport al massimo livello».
E ancora: «Ogni giorno cerco di trovare qualcosa che sia più positivo del giorno prima per continuare a migliorare: questo mi ha dato la motivazione per andare avanti prima con la convalescenza e poi con il ritorno alle corse. Quanto al Giro, entriamo nell’ultima settimana che è davvero dura e questo potrebbe forse essere un vantaggio per me, perché con l'esperienza posso gestire momenti difficili meglio di un corridore più giovane. Per me è importante riposare, rimanere concentrato e motivato giorno dopo giorno e non pensare troppo al giorno successivo. Affronto ogni tappa come se fosse una classica. Ricomincerò dopo la giornata di riposo con un buon morale: la squadra è con me e finora mi ha supportato molto bene e sono convinto che possiamo lottare per la classifica finale e per il podio fino a Milano».