
Vincenzo Nibali racconta la sua prova di oggi a Valdobbiadene, prova che lo ha visto concludere al ventitreesimo posto con un ritardo di 2'54" da Filippo Ganna ma soprattutto a 1'23" dalla maglia rosa Joao Almeida.
«L'analisi della cronometro di oggi deve essere duplice: infatti deve essere da una parte a livello personale, e dall'altra con il confronto rispetto agli avversari. Per quanto riguarda la mia prestazione personale, i numeri più oggettivi arrivano dal mio Garmin e, onestamente, quello che ho visto è stato confortante. La mia potenza è stata notevole, in linea con le aspettative che mi ero fissato al via con il mio preparatore Paolo Slongo. E il tempo all'arrivo non è stato certo male. Giudizio che confermo anche confrontandolo con i tempi dei miei avversari, con le uniche eccezioni di Kelderman e Almeida, che sono andati fortissimo, la maglia rosa in particolare su tutti. Il vero punto della situazione a mio giudizio, va comunque fatto dopo la tappa in montagna di domani a Piancavallo, a conclusione di un weekend intenso e della seconda settimana di questo Giro d'Italia».