LO SPORT REGALA SORRISI: ALBERTO BETTIOL «SI METTE ALL'ASTA» PER IL PEDIATRICO MEYER

NEWS | 15/10/2020 | 14:26

Lo sport ha il profondo potere di regalare sorrisi. Richiede impegno, fatica, allenamento, tenacia. Ma alla fine il sacrificio è ripagato dalla soddisfazione di raggiungere traguardi, di migliorarsi, di scoprire di potercela fare. La vittoria arriva, ti dipinge sul viso un sorriso, ti riempie di felicità, ti fa guardare avanti in
modo nuovo.


Pensare che, attraverso il mondo dello sport, si possa riuscire a donare un sorriso anche a chi più ne ha bisogno è qualcosa che ti motiva più che mai, spingendoti a unire le forze di tanti per raggiungere un obiettivo importante.


Alberto Bettiol e il Fiandre - Per questo motivo, nella settimana che precede il Giro delle Fiandre in programma per domenica 18 ottobre 2020, Alberto Bettiol, ciclista professionista italiano che corre per il team EF Pro Cycling, ha deciso di lanciare un’asta benefica con un obiettivo chiaro: regalare sorrisi. Gli stessi che sul suo volto e su quello di chi da sempre crede in lui si sono dipinti lo scorso anno, quando Bettiol trionfò, vincendo con un’impresa straordinaria il 103^ Giro delle Fiandre.

L’asta - Dal 15 fino al 25 ottobre, collegandosi al link charitystars.com/bettiol, sarà possibile aggiudicarsi un premio speciale e assolutamente unico nel suo genere. Un premio celebrativo che in realtà ne contiene tre. Alberto Bettiol ha infatti deciso di mettere all’asta gli oggetti più cari e significativi, capaci di restituire tutte le emozioni che il Fiandre 2019 gli ha regalato:
- una teca contenente la SELLA celebrativa appositamente creata da Prologo in edizione limitata per rivivere quell’emozione. La sella, numerata e accompagnata da un certificato che ne garantisce l’autenticità, è un’innovativa “scratch M5”: in carbonio a fibra lunga, ha un nuovo design ergonomico, versatile e unisex, è leggerissima, regala maggiore stabilità, assorbimento degli urti, elasticità. Si tratta della sella che Prologo ha voluto ideare per Bettiol dopo la sua vittoria, e che il campione effettivamente utilizza quotidianamente per gare e allenamenti. Di quello stesso identico modello si è deciso di realizzare questa Limited Edition per pochi appassionati. Insieme alla sella, la teca all’asta custodisce anche il NASTRO “onetouch” in edizione speciale: il
famoso polygrip con una speciale finitura e uno stile esclusivo;

- gli OCCHIALI, divenuti simbolo della vittoria per il gesto compiuto da Alberto Bettiol appena tagliato il traguardo;

- il portachiavi in cuoio con un pezzo del TUBOLARE ORIGINALE che ha toccato le pietre del Fiandre e con il quale Bettiol ha vinto la gara. Ultimo dei 77 pezzi unici, è firmato dal campione.

La “Play Therapy” del Meyer - Il progetto al quale Alberto Bettiol ha scelto di devolvere tutto il ricavato dell’asta è la “Play Therapy” della fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Il Meyer, ospedale pediatrico di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale, da sempre ha come missione unica ed esclusiva quella di curare i bambini e gli adolescenti. Tra le interessanti iniziative avviate dalla struttura ce n’è una in particolare che fa del SORRISO il grande protagonista, la Play Therapy: per il periodo di cure e ricovero al quali i piccoli devono sottoporsi, all’elevata competenza sanitaria e tecnologica l’ospedale affianca una speciale “cura”, che passa attraverso numerosi progetti grazie ai quali far sentire i bambini il più possibile come “a casa”. Il gioco, la lettura, il teatro e l'ortogiardino in Ludoteca, i colori e gli arredi a misura di bambino, l’allegria dei clown e dei cani della Pet Therapy. Non manca la Meyermusica, che propone la musica in modo originale e creativo in ogni reparto e nei luoghi collettivi dell’Ospedale, coinvolgendo bambini, genitori, operatori e visitatori.

Far tornare il sorriso sui volti, e nel cuore, dei bambini ricoverati. A questo contribuiranno i fondi ricavati da quest’asta. “In quest’iniziativa ognuno fa la propria parte - spiega Alberto Bettiol -, unendo le forze possiamo ottenere qualcosa di grande, di positivo, d’importante. E’ come il lavoro di squadra, nel quale tutti insieme si fa del proprio meglio per raggiungere un obiettivo comune. E qui, i vincitori, sono i bambini: la loro voglia di tornare a stare bene, la loro forza, il loro sorriso che ripara ogni ferita”.

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COMMENTI
Con poco...
15 ottobre 2020 19:21 lele
...si può fare molto.
Grande Leoncino!

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