L'ABC DI COSTA. I PROBLEMI DI BILBAO, I DUBBI DEL GIRO

GIRO D'ITALIA | 12/10/2020 | 16:47
di Angelo Costa

B come Bilbao. Nel senso di Pello, ciclista basco della Bahrain. Il suo nome completo è Pello Bilbao Lopez de Armendia, ma ha preferito accorciarlo presto: nelle categorie giovanili, quando finiva di pronunciarlo alla giuria, gli altri bambini erano già partiti. Tende ad abbreviarlo anche nella vita: se prenota un ristorante per cenare da solo, si sente puntualmente chiedere ‘va bene un tavolo per quattro?’. Pur chiamandosi Bilbao, viene da Guernica, città resa celebre da uno dei più importanti quadri di Picasso: quando soffre di crisi di popolarità, si chiede se non sarebbe stato meglio nascere a Bilbao e chiamarsi Guernica. Ha scelto il ciclismo grazie al proprio nome, che in spagnolo significa cappotto: voleva uno sport in cui star coperti aiuta. Pello viene dal latino ‘pellere’, che significa spingere, muovere, condurre, ma anche scuotere: si fosse chiamato Maneo (in latino, rimaner fermo), non si sarebbe mosso da casa, anche per l’imbarazzo. Catalogato come scalatore, ha vinto quest’anno il titolo nazionale nella crono: per come sa andare a tempo, lo chiamano rintocco, in italiano temPello. Sa farsi valere anche in montagna, specialmente quando c’è da andare in fuga: per la sua insistenza nel provarci, è soprannominato scalPello. Vincitore di due tappe al Giro un anno fa, è qui per far classifica: non teme le salite, né le temperature di ottobre, perché si sente sempre caldo come una stufa a Pellet. Arriva dal Tour, concluso nei primi venti dopo aver fatto da gregario a Landa: dovesse riuscire nell’impresa di salir sul podio al Giro, tanto di capPello.


D come dubbio. Nel senso di incertezza, dilemma. Al Giro ne vengono sollevati di continuo: quasi tutti restano sospesi in aria. ‘Chi ha avuto, avuto, avuto, chi ha dato, dato, dato’, come dice un direttore sportivo, è una canzone napoletana o un proverbio per balbuzienti? Simon Yates è andato a casa per il Covid o perché risentito con Sgarbozza che l’ha chiamato Yeis? Se un leader detta legge, i suoi avversari devono prender nota di norme e articoli? Quando Andrea De Luca dice che Pozzovivo è ‘il Mel Gibson’ del ciclismo’, assumendosene ogni responsabilità, sta pensando a BraveHeart o alla Passione di Cristo? Quando si nomina l’americano Haga, siamo sicuri che non abbia parenti in Giappone o in Toscana? Quando Bugno racconta che ‘il gruppo va su regolare per spezzare le gambe ai velocisti’, ha appena visto un film horror o ha letto la biografia di Frenkenstein? Se i primi dodici in classifica sono stretti in 92 secondi significa che il Giro non ha ancora detto niente o che i favoriti stanno vicini per proteggersi dal freddo? Se il telecronista dice che un corridore è trapiantato in Svizzera, significa che ha preso casa là o che si è fatto operare oltre confine? La pubblicità di una medicina per la prostata che compare appena finisce la diretta Rai è uno sponsor o un promemoria per qualcuno?


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...


Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...


Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...


Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...


Chris Froome è stato vittima di un incidente questa mattina mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del suo...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


L’estate ha cominciato il suo rush finale, l’autunno si avvicina e con lui le grandi classiche italiane di fine stagione. A Lissone fervono già i preparativi per la Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, giunta alla sua 78ª edizione...


Una serata di festa e orgoglio sportivo quella di ieri presso Auto Vighini a Legnago, dove è stato celebrato il talento di Alessio Magagnotti, reduce dai Mondiali Juniores su pista disputati ad Apeldoorn, in Olanda. Oro nell’inseguimento a squadre, oro...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024