I CAMPIONATI EUROPEI PISTA JUNIOR E UNDER 23 SPOSTATI A FIORENZUOLA

PISTA | 15/09/2020 | 09:23

Sarà il velodromo italiano di Fiorenzuola d’Arda ad ospitare dall’8 al 13 ottobre i Campionati Europei su Pista per le categorie Junior e Under 23, inizialmente programmati a Forlì.


Situato nella regione Emilia Romagna, il velodromo di Fiorenzuola da circa 25 anni è uno dei più attivi a livello internazionale avendo ospitato in passato prove di Coppa del Mondo, Campionati del Mondo Junior ed Europei Junior/Under 23 ma soprattutto per la Sei Giorni delle Rose che nello scorso mese di agosto si è disputata per la ventireesima volta.


La rassegna continentale vedrà al via atleti provenienti da 25 nazioni che, nel corso delle sei giornate di gare, si contenderanno i 44 titoli in palio, suddivisi equamente in 22 per le categorie maschili (Junior e Under 23) e 22 per quelle femminili (Junior e Under 23).

In una stagione particolare come quella attuale il ringraziamento dell’Union Européenne de Cyclisme va agli organizzatori di Forlì per aver fatto il possibile per l’organizzazione del campionato e a quelli di Fiorenzuola d’Arda per la passione e l’impegno con cui si apprestano ad ospitare uno degli eventi di maggior richiamo del calendario ciclistico europeo.U n ringraziamento va anche a tutte le Federazioni Nazionali e agli atleti per come hanno affrontato una stagione insolita ed imprevedibile. Confermati anche i Campionati Europei su Pista per la categoria Elite che si svolgeranno a Plovdiv (Bulgaria) dall’11 al 15 Novembre.

Un evento importante in un momento particolare della nostra vita – dice il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi -. Se abbiamo la fiducia dell'Europa ciclistica è anche per quello che abbiamo saputo fare nella 6 Giorni delle Rose in agosto, un evento che ha fatto e continua a fare della nostra cittadina un fulcro a livello mondiale del ciclismo su pista, disciplina che ha grande importanza ai Giochi Olimpici e che anche per questo è così considerata dai giovani atleti. Fiorenzuola si prepara ad abbellirsi e a ospitare ragazze e ragazzi da tutta Europa in un momento di difficoltà che speriamo possa essere dimenticatio per qualche giorno con questi Europei, proprio come è stato durante la 6 Giorni, un mese e mezzo fa. Buon lavoro anche ad alberghi, ristoranti ed economia del settore, soggetti che hanno subito le grandissime difficoltà di quest’anno".

“Sono emozionato e felice che Unione Europea del Ciclismo, Federazione Ciclistica Italiana, APT e Destinazione Emilia abbiano chiesto a noi, ritenendoci una garanzia nei momenti difficili, di far giocare ragazze e ragazzi di tutta Europa in un momento complicatissimo – spiega Claudio Santi, direttore d’organizzazione -. In questi momenti, un velodromo che da 25 anni ospita eventi internazionali e diventa un punto centrale e fondamentale nell'anno dove sono stati rinviati i Giochi Mondiali per eccellenza (Olimpiadi), si rafforza e consolida se riesce a superare le più grandi difficoltà. Ci organizzeremo con l'esperienza della recente Sei Giorni delle Rose, con i nostri medici e con lo staff di assistenza sanitaria, con laboratori e ospedali nel caso, da scongiurare, in cui ve ne fosse bisogno: sono un fiore all'occhiello, un privilegio e una garanzia per tutti noi. Ancora una volta, centinaia di ragazze e ragazzi, con la loro gioventù, porteranno a casa il ricordo di Fiorenzuola e del suo stupendo territorio, dandone testimonianza sui social network. A tutti loro do il nostro benvenuto in anticipo"

 
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COMMENTI
Bravo Claudio Santi
15 settembre 2020 12:34 geo
Vogliamo parlare dei meriti di Claudio Santi che ha organizzato poche settimane fa, con tutti i problemi Covid, una 6 Giorni Stellare e che adesso si assume anche la responsabilità degli europei?
Ma è lo stesso Santi silurato da Di Rocco alle elezioni FCI di qualche anno fa? Da una parte le parole e le poltrone (Di Rocco) e dall'altra Santi (i fatti)!

Bravi
15 settembre 2020 14:37 Bortolot
Nel panorama abbastanza sconsolante della pista Italiana il velodromo di Fiorenzuola d’Arda è sicuramente ad oggi la migliore vetrina italiana. Speriamo che il nuovo velodromo coperto dia una mano a risollevare la questione.

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