SANTA MARIA DI SALA, BATTESIMO PER «COPPI CONTRO BARTALI» DI CLAUDIO GREGORI

LIBRI | 27/08/2020 | 07:49
di Francesco Coppola

Parata dei campioni del ciclismo nella serata di venerdì 4 settembre a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, in occasione della presentazione


ufficiale e per la prima volta in Italia dal nuovo libro realizzato dallo scrittore e giornalista Claudio Gregori dal titolo “Coppi contro Bartali - Gli eroi di un ciclismo d'altri tempi” edito da “Diarkos”. L'opera ha come obiettivo anche quello di portare alla ribalta le storie inedite che hanno accompagnato i due grandi e mitici campioni come Fausto Coppi e Gino Bartali e che tra loro oltre ad esserci in gara una sana rivalità sportiva c'è stato soprattutto rispetto, reciproca stima ma anche unione, amicizia e solidarietà. 


  La serata, che sarà condotta da Luciano Martellozzo, è stata promossa dall'Amministrazione Comunale di Santa Maria di Sala guidata dal sindaco Nicola Fragomeni e l'irriducibile patron Bruno Carraro che fu, come ama ricordare, tra i primi a soccorrere tempestivamente Bartali dopo il grave incidente d'auto. Claudio Gregori, che è cittadino onorario di Santa Maria di Sala, racconta nella sua ultima opera con obiettività e precisione, che da sempre lo accompagnano, le numerosissime vicende per la maggior parte sconosciute, che hanno avuto protagonisti i due campioni e che contribuiscono alla loro maggiore e approfondita conoscenza ma anche ad avvicinare i loro sostenitori che in passato sono sempre stati acerrimi rivali. Alla cerimonia interverranno, tra gli altri, i figli di Fausto Coppi, Faustino e Marina, i nipoti di Gino Bartali e tanti campioni come Silvio Martinello, Alessandra Cappellotto, Alessandro Ballan ma anche alcuni tra i testimoni che hanno vissuto in prima persona le vicende che hanno contraddistinto la vita dei due grandi atleti come Aurelio Cestari, professionista dal 1957 al 1963 ed ex presidente dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto, il presidente della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto e Italo Bevilacqua, cugino di primo grado del mitico Toni e consigliere onorario della Fci regionale. Come è noto lo stesso Toni Bevilacqua insieme a Mario Valotto, Alfredo ed Arturo Sabbadin, Attilio Benfatto e la giovanissima Chiara Pierobon, hanno contribuito a far diventare Santa Maria di Sala la Città dei campioni dello sport del pedale.

  Durante la serata, programmata a partire dalle ore 20.30 nel Giardino di Villa Farsetti, saranno consegnati al sindaco Fragomeni il labaro ufficiale del Giro d'Italia 2019 e la maglia rosa autografata dal vincitore della 102^ edizione, l'equadoriano Richard Carapaz. Come è noto Santa Maria di Sala il 30 maggio 2019 ospitò la 18^ tappa (con partenza dal Valdaora di 222 km e vinta dal bresciano Damiano Cima) che risultò tra le migliori in assoluto ad essere organizzate lo scorso anno.

  “Coppi contro Bartali - Gli eroi di un ciclismo di altri tempi”, che è tra i libri più completi tra quelli dedicati ai due campioni, si compone di 556 pagine e analizza nei minimi particolari le storie e le vicende che hanno accompagnato i due grandi del ciclismo nella vita di tutti i giorni e nello sport.

  “Ho esplorato dei settori sulla vita di Coppi e di Bartali poco o niente illuminati - ha raccontato Gregori - ed il titolo è in linea con la tradizione dei grandi rivali ma nella realtà il libro dimostra, loro erano, come li ricordava Gianni Brera, due carissimi nemici nella ferocia agonistica ma, come esplorato, una serie di episodi evidenzia la grande stima che c'era tra i due e una collaborazione eccezionale che non si è espressa solo nel tradizionale passaggio della borraccia (immortalato dall'immagine ripresa al Tour de France del 17 luglio del 1952 durante l'ascesa al Col du Galiber) ma di assoluta lealtà e collaborazione destinata a diventare un simbolo ma che destò i dubbi tra i loro tifosi di chi tra i due l'aveva passata all'altro”. “Tra loro quello relativo alla morte del fratello Serse Coppi dove Fausto suggerì a Bartali di stare vicino a sua madre - ha precisato lo scrittore - cosa che quando c'è un eventuale odio tra i due è impossibile proporre. Ma anche quando Coppi è caduto a Primolano Bartali andò all'ospedale di Trento a trovarlo e viceversa quando Bartali nella caduta che praticamente mise fine alla sua carriera sportiva andò a fargli visita non soltanto l'ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi ma anche Fausto. Sono solo alcuni dei momenti stupendi che evidenziano l'agonismo sportivo ma soprattutto la grande unione, l'amicizia e il rispetto che c'era tra loro”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il  Giro d’Italia ha proposto nella settima tappa la prima vera sfida degli uomini di classifica, con Primoz Roglic che si è vestito nuovamente di rosa. Lo sloveno non ha risposto in modo pronto ad Ayuso, che alla fine ha...


Juan AYUSO. 10 e lode. Questa mattina si chiedevano in molti come stesse, cosa passasse nella mente di questo ragazzo spagnolo di soli 22 anni. Avrà la gamba giusta? Sarà capace di prendere in mano la corsa? La sua UAE...


Sceneggiatura classica, stesso film: per una settimana tutti fermi e guardinghi in vista della prima tappa di montagna, poi arriva la prima tappa di montagna, tutti fermi e guardinghi perchè c'è vento, perchè bisogna prima valutare le proprie forze, perchè...


Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno...


Pierre Gautherat firma il sucesso nella Valenciennes / Famars, terza frazione della 4 Jours de Dunkerque. Al termine di 154 chilometri caratterizzati da cote e tratti in pavè e vento il 22enne di Colmar in forza alla  Decathlon AG2R La Mondiale Team,...


«Il Giro E è un messaggio sulla sostenibilità, io dico sostenibilità sostenibile» (Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, illustra come si fanno discorsi discorsivi). Lo staff della Uae fa sapere che Ayuso si è adattato perfettamente al...


È Harold Lopez ad aggiudicarsi la tappa regina del 46° Tour de Hongrie. L’ecuadoriano della XDS-Astana si è imposto infatti nella Gödöllő-Gyöngyös (Kékestető) staccando tutti i rivali per la generale negli ultimi due chilometri dell’ascesa conclusiva dove, alla fine,...


È dall'inizio del Giro che in carovana c'è un corridore in più, silenzioso e discreto. E oggi questo corridore passa sulle strade di casa. L'Abruzzo, infatti, era la terra natale di Simone Roganti, il ciclista morto improvvisamente il 30 agosto...


L'edizione 2025 della Itzulia Women si è aperta con la volata vincente di Mischa Bredewold. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta nettamente nella prima tappa della corsa basca anticipando sul traguardo di Agurain Millie Couzens, 21enne...


È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024