EUROPEI. ADDIO MAGLIA, LA COFIDIS BLOCCA VIVIANI E COMPAGNI. L'ITALIA PUNTA SU NIZZOLO

PROFESSIONISTI | 18/08/2020 | 21:26
di Guido La Marca

Avrebbe voluto difendere la maglia di campione d'Europa, invece le misure anti-covid, di fatto, gli sfilano la maglia anzitempo. Niente convocazione in azzurro per l'oro di Rio, che ora dovrà pensare solo alla maglia tricolore in palio domenica prossima a Cittadella. «Nessun corridore della Cofidis risponderà a convocazioni di nazionali per una linea covid ben precisa adottata dal nostro team - spiega a tuttobiciweb Roberto Damiani -. Sono disposizioni interne, a queste ci dobbiamo adeguare tutti. Lo staff sanitario della Cofidis ha deciso che per questioni sanitarie i corridori dovranno solo essere seguiti dal nostro staff medico, per questa ragione non possiamo “prestarli” ad altre organizzaizoni. Lo vedete tutti chiaramente, il numero dei casi in Europa è in aumento, la questione in Francia è delicata, questa è la decisione del team che ora dovrà solo pensare e concetrarsi al Tour». Però prima ci sarà l'italiano... «Esattamente, e Elia ci sarà, perché avrà al suo fianco uno staff e un protocollo da seguire del nostro team».


Ricordiamo che la rassegna continenatle si terrà da lunedì 24 a venerdì 28 agosto a Plouay (Francia), in Bretagna, dedicata alle categorie juniores, U23 ed élite (uomini e donne). In tutto saranno assegnati tredici titoli europei. Per gara élite il c.t. degli azzurri Davide Cassani ha selezionato 8 corridori (Edoardo Affini, Davide Ballerini, Manuele Boaro, Davide Cimolai, Sonny Colbrelli, Giacomo Nizzolo, Matteo Trentin e Diego Ulissi) con Nizzolo che sarà chiaramente il leader della squadra.


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COMMENTI
Incredibile!
19 agosto 2020 07:38 geo
Questo dimostra quanto conta la FCI.

arroganza francese
19 agosto 2020 09:21 limatore
come al solito si presentano, arroganti in tutto, come se i loro protocolli sono i migliori e i loro medici anche. Considerando quello che succede in Francia non mi irsulterebbe proprio.

Delusione
19 agosto 2020 10:56 FrancoPersico
Ma davvero i francesi sono capaci di tanto. Capisco Damiani che ha trovato un sedile e "subisce" le decisioni dello staff… ma stiamo davvero giungendo a ridicolizzare il ciclismo. L'egocentrismo della francia e dell'uci non ha limiti. Fanno benissimo gli sponsor ad andare altrove. E la fci cosa dice? guarda e subisce o questa volta mette lei i suoi primi veri paletti????? Sveglia Di Rocco!!!

francamente
19 agosto 2020 12:24 ConteGazza
ma chissenefrega della maglia di campione europeo, molto meglio il tricolore se la squadra di appartenenza disegna bene la maglia (non certo la UAE con quella scempio per Formolo) Filippo Caffino Arona (NO)

Decisione discutibile ma...
19 agosto 2020 12:56 AleC
La Cofidis può legittimamente stabilire quali gare i suoi dipendenti possono fare o non fare, salvo regolamenti che dicano l'opposto. Certo, la giustificazione è ridicola: l'Europeo si tiene in Francia!
Però riflettiamo anche, dall'altra, su che senso abbia la collocazione dell'Europeo in questa annata dove forse salta pure il mondiale, in un calendario così imballato. Parliamo di una corsa di cui le squadre non possono sapere in anticipo chi sarà convocato (giustamente, i CT decidono le convocazioni riservandosi il tempo che serve). E in quella settimana, per quanto poche, ci sono delle gare. Il tour parte fra poco, è il centro della stagione, le squadre giustamente vogliono farlo con i loro migliori corridori, ancor più quest'anno che potrebbe benissimo essere l'unico GT che si corre.

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