NIBALI. «LA SANREMO NON MI SI ADDICE, MA CERCO SEMPRE DI INVENTARMI QUALCOSA»

INTERVISTA | 06/08/2020 | 20:15

“La Classicissima è la corsa che, per fascino e storia, ho sempre voluto correre, anche se è tra quelle che vedo come meno adatta alle mie caratteristiche. Per me rimane sempre la corsa per le ruote veloci” ha affermato Vincenzo Nibali, splendido vincitore della corsa nel 2018.


“Nonostante questo ho sempre cercato di inventarmi qualcosa, con attacchi da lontano o vicino al traguardo, attaccando in salita o in discesa. Dopo tanti piazzamenti, mi ero quasi messo l’anima in pace. L’anno che non l’ho cercata, è stata lei a venirmi incontro. Quando ho vinto, ho tagliato il traguardo ridendo. E’ arrivata come un dono inaspettato”.


“Il nuovo percorso, onestamente, l’ho solo guardato sulla carta, ma non lo sto studiando. Per sabato farò tesoro dei consigli della squadra e delle persone fidate che l’hanno vista. Il mio approccio non cambierà. Rimane una corsa di quasi 300 km in cui voglio fare bene, dove conta curare ogni dettaglio. Dall’alimentazione in corsa alla gestione delle posizioni in gruppo nei momenti chiave, elemento fondamentale per salvare più energie possibili. Il resto, sono fattori poco prevedibili, quest’anno ancor di più visto il periodo” ha aggiunto lo Squalo.

"Correre nel mio paese è esclusivamente uno stimolo in più a fare bene” ha affermato Nibali, che dopo la Milano-Sanremo correrà Il Lombardia, Giro dell’Emilia e Tirreno-Adriatico.

“Non ho mai sofferto la pressione o le aspettative, tutt’altro. In carriera ho sempre disputato le corse di casa con grande piacere. Dal punto di vista tecnico sono sempre molto esigenti e affascinanti. Non credo di esagerare dicendo che in Italia si trovino alcune delle corse più belle della storia del ciclismo. Il ciclismo ha radici profonde nel nostro paese. Nella storia del nostro sport molte di queste corse sono state una vera e propria scuola di ciclismo per molti corridori, me compreso”.

Oltre a Vincenzo Nibali, la Trek-Segafredo sabato sarà al via con Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Koen de Kort, Nicola Conci e Jacopo Mosca.

Il DS Adriano Baffi, che da corridore ha conquistato due terzi posti nella Classicissima, ha visionato il nuovo percorso in macchina e sabato sarà la guida tecnica della squadra insieme a Paolo Slongo.

“Non ritroviamo più alcuni passaggi storici della corsa, ma nella sua sostanza credo rimanga una classica molto adatta ai velocisti. Con la salita di Niella Belbo a 140 km dall’arrivo le gambe dei corridori saranno più affaticate rispetto al passato, mentre la discesa dal Colle di Nava è tecnica e insidiosa. La bagarre per le posizioni migliori sarà più intensa. Possibile che questo renda la Cipressa e il Poggio il terreno ideale per una selezione più netta rispetto a quanto abituati a vedere nelle recenti edizioni” ha spiegato Baffi.

“Il ciclismo attuale è molto più globalizzato rispetto a quando correvo io, in termini di calendario, squadre, sponsor e corridori. Il fascino di correre in Italia però è rimasto intatto, non solo per i corridori italiani ma anche per gli stranieri” ha aggiunto Baffi. “In questa pazza stagione, con le gare racchiuse in poche settimane, le corse italiane hanno ritrovato slancio ed importanza. Il nostro obiettivo è onorarle tutte al massimo e abbiamo le carte in regola per essere protagonisti”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Vincenzo!
7 agosto 2020 09:06 The rider
E' proprio cosi che i VERI corridori dovrebbero correre come ha fatto Nibali e fece Bettini nel 2003, a furia di provarci prima o poi ci riesci, se ti arrendi in partenza pensando di non avere mai speranze hai già perso.
Pontimau.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono 64 in totale i corridori che hanno vinto in carriera almeno una volta il Tour de France nelle 104 edizioni effettivamente assegnate, in rappresentanza di 15 nazioni. La Francia padrona di casa guida la classifica all-time con 36 affermazioni,...


L'UCI ha rivelato oggi i suoi programmi di lotta contro il doping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (5-27 luglio). Il programma antidoping completo dispiegato al Grand Tour di Francia sarà guidato dall'Agenzia Internazionale...


Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024