VEGNI. «DELUSO? SÌ, MA NASCERÀ UNA SANREMO ANCORA PIÙ BELLA. IL FUTURO? VEDREMO...»

PROFESSIONISTI | 29/07/2020 | 08:10
di Pier Augusto Stagi

C’è amarezza nelle parole di Mauro Vegni, ma c’è anche la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per salvare una delle corse più importanti del mondo, non per niente è considerata a ragione un monumento. «È chiaro che c’è delusione – dice Mauro Vegni, direttore del Giro a tuttobiciweb -, ma non abbiamo potuto far altro che prendere atto di una serie di criticità che per alcuni sindaci erano davvero insormontabili. Avrebbero voluto personale nostro in aiuto sulle strade, ma noi dobbiamo accontentare e assistere tantissimi comuni e province, organizzare una corsa come la Sanremo non è assolutamente una cosa semplice, ma tant’è. Piuttosto mi preme ringraziare fin da ora tutti quei territori che invece hanno capito e si sono resi disponibili ad un piano B importante. È a loro che va il mio, il nostro ringraziamento».


E a proposito di questo piano B, Vegni assicura che la corsa sarà ancor più affascinante. «Il finale è forse anche più duro – spiega il direttore -. Il Turchino era posto a 120 km dal traguardo, il colle di Nava sarà affrontato invece quando al traguardo di Sanremo mancheranno circa 65 km. La discesa è bella, ampia e sicura. È un finale molto interessante, che potrebbe rivelarsi anche più selettivo. In ogni caso una valutazione sul futuro della Sanremo la faremo. Non do nulla per scontato, ma se in Liguria molti sindaci hanno festeggiato, noi certamente non ci stracciamo le vesti».


Vegni cerca di guardare al mezzo bicchiere pieno, perché c’è, perché come dice lui questa è davvero una “Sanremo Special Edition”, che partirà da Trezzano sul Naviglio, alle porte di Milano, dopo il ritrovo al Castello Sforzesco. Si andrà sulla strada Vigevanese Nuova verso Abbiategrasso, Vigevano, per entrare in Piemonte da Alessandria. «Il finale è un po’ più duro, anche se non lo stravolge. Più facile, più dura? Le cifre dicono che c’erano 1900 metri il dislivello nella Sanremo classica, adesso 500 in più, con il Colle di Nava più vicino a Cipressa e Poggio di quanto fosse il Turchino».

Copyright © TBW
COMMENTI
basta fumogeni!!!!!!!
29 luglio 2020 09:11 Giors
Il finale così è più spettacolare, non vedremo più 100 km identici di aurelia e non vedremo più i capi, che facevano selezione ai tempi di coppi, non più nel ciclismo moderno.
Ma soprattutto non vedremo più quegli ignoranti che accendevano tutti gli anni i fumogeni sul Berta

Sanremo
29 luglio 2020 10:01 gianni
Il nuovo percorso è molto intrigante.
Gianni Cometti

diciamocelo
29 luglio 2020 14:37 AleC
i Capi non fanno più alcuna selezione e questa modifica rischia pure di rimanere permanente. da cuneese non mi resta che sperarlo, valorizzerà un'area dimenticata: la valle Belbo, la Langa Cebana e la valle Tanaro.

Da un Ligure.....
29 luglio 2020 15:38 max73
Da Ligure dico..... se in futuro il percorso sarà quasi interamente in Piemonte e non sull'Aurelia da Voltri a Sanremo sarà responsabilità di quelli che , miopi, si sono arresi e hanno impedito che la corsa attraversasse la Liguria il prossimi 8 Agosto. Sarebbe una ulteriore batosta per la Liguria ma... purtroppo da Ligure, dico che qualcuno in Liguria se lo merita.... Delusione

Quanti sono i paesi in collegamento
29 luglio 2020 20:43 pagnonce
Con i corridori vedranno parte della nostra bella Italia,meno la provincia di Savona,peccato .

Ancora + facile di prima
29 luglio 2020 23:31 pickett
A giudicare dalla cartina altimetrica,il Col di Nava non é neppure una salita,ma un lungo falsopiano,ancor + facile del Turchino.E non ci sono neppure i Capi.

secondo me
30 luglio 2020 10:07 canepari
bisogna considerare Innanzitutto la lunghezza totale, quasi otto ore di sella e la tortuosità degli ultimi 150 chilometri. Conosco bene quelle strade e ho quasi fastidio a farle in auto…Inoltre dobbiamo considerare il precario(?), l’imprevedibile(?) stato di forma e la resistenza al caldo e al chilometraggio. Sarà una corsa difficile da tenere con sei corridori. Come si arriverà al Poggio? Sarà ancora una corsa per sole ruote veloci? Ma un’occhiata la darei anche a strade sconosciute anche alle vecchie volpi delle ammiraglie, anzi consiglierei loro di portare i ragazzi a dare due pedalate intorno a Cravanzana e Niella Belbo. Potrebbero restare sorpresi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bicicletta degli anni '50 a marchio Bartali e restaurata con un telaio e altri pezzi d'epoca, in dono al Museo della Memoria. La consegna si è svolta nel corso di un pomeriggio a cui hanno partecipato monsignor Attilio Nostro,...


Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...


Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...


La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


Aveva concluso la stagione ciclistica con un bellissimo secondo posto nella Chrono des Nations e meno di un mese dopo Alessia Vigilia ha tagliato un altro importantissimo traguardo: si è laureata in Scienze Motorie completando così il suo percorso di...


Chissà se ha ancora quelle due bici, una Bianchi Lusso degli anni Quaranta, appartenuta a uno zio farmacista, e una bici austriaca, che aveva acquistato con i propri soldi, la prima più comoda, la seconda più veloce, tutte e due...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024