AGNOLI: «CERCO ANCORA SQUADRA. ALTRIMENTI PRONTO A SALIRE IN AMMIRAGLIA»

INTERVISTA | 03/07/2020 | 07:50
di Carlo Malvestio

Per Valerio Agnoli quello per il ciclismo è un amore viscerale. Rimasto senza contratto al termine del 2019 dopo aver trascorso le ultime tre stagioni alla Bahrain-Merida, il ciociaro non ha voluto appendere la bicicletta al chiodo e, nonostante le 35 candeline spente a gennaio, è ancora alla ricerca di un team che possa permettergli di concludere degnamente una carriera lunga 16 stagioni.


«Non ho mai ufficializzato il mio ritiro e continuo a cullare la speranza di tornare in gruppo - ammette Agnoli a tuttobiciweb -. Chiaro che più si va avanti più diventa difficile trovare un contratto, ma vorrei veramente terminare il mio percorso in maniera diversa. Questi mesi di stop forzato, se vogliamo, non hanno aumentato il gap con gli altri atleti, visto che anche loro alla fine non hanno potuto gareggiare. Io sto continuando ad allenarmi, sperando che qualcosa possa succedere».


Una vita passata al servizio dei suoi capitani e spiccate doti di uomo-squadra, con una sola vittoria da professionista (8a tappa del Tour of Qinghai Lake 2005, quando aveva appena 20 anni), e forse proprio per questo ricordata con affetto da tanti appassionati. «Non voglio rubare il posto a nessuno, a maggior ragione dopo un periodo così complicato che ha messo in difficoltà corridori e squadre - continua il nativo di Alatri, in questo periodo impegnato come testimonial nella promozione della Ciociaria -. Però se ci fosse un posticino per me lo accetterei volentieri». In ogni caso, la sua intenzione è quella di rimanere a stretto contatto con il suo mondo: «Non riesco ad immaginarmi fuori dal ciclismo. Mi ha dato tutto. Ho superato il corso per diventare direttore sportivo. Quindi se non dovessi tornare a correre spero almeno di salire in ammiraglia e mettere a disposizione la mia esperienza».

Nel frattempo ci avviciniamo all'inizio di questa stagione sprint, con tante incognite e tanta curiosità: «Ci saranno delle sorprese, anche se nel ciclismo le sorprese ci sono sempre - ammette ancora Agnoli -. Il livello sarà altissimo ma non è che in una stagione normale non lo sia. Ormai le preparazioni sono calcolate al millesimo e a gennaio si è già in buona forma».

Tra i grandi protagonisti ci sarà ancora una volta Vincenzo Nibali, capitano e amico di Agnoli, con il quale ha condiviso 12 anni di carriera tra Liquigas, Astana e Bahrain: «Vincenzo lo definisco sempre il "Maradona del ciclismo". La sua forza sono la spensieratezza e, se vogliamo, un pizzico di ingenuità. Sono sicuro che anche quest'anno andrà fortissimo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Accontentati Agnoli
3 luglio 2020 10:57 SERMONETAN
Caro Valerio, accontentati di quello che hai fatto, sei stato anche TROPPO FORTUNATO per il tuo valore ciclistico, solo in qualche rara occasione ti ho visto stare sull'ultima salita al fianco del capitano, (nibali) un altro al 3/4 anno ti lasciava a spasso buona vita.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Li abbiamo aspettati alla prima sfida diretta e non hanno deluso le attese. Il finale della prima tappa del Criterium du Dauphinée, la Domérat-Montluçon di 195, 8 km, è stato davvero spettacolare e alla fine Tadej Pogacar ha messo tutti...


Ivo Oliveira ha vinto allo sprint, sul traguardo di Nove Mesto, la tappa conclusiva del Giro di Slovenia precedendo Andrea Bagioli e Fernando Barcelo. La vittoria finale nella corsa slovena è andata al norvegese Anders Halland Johannessen della UNO X...


Imitando le gesta di Simone Gualdi, a segno nel 2021, Mirko Nembrini riporta il Trofeo Comune di Casazza - Medaglia d’Oro Neon Luce nella bacheca della Scuola Ciclismo Cene piombando tutto solo sul traguardo di via Oldrati. A differenza del...


Una vera e propria volata senza storia quella firmata da Lorena Wiebes sul traguardo di Glasgow. Nella frazione conclusiva del Tour of Britain, infatti, la campionessa d'Europa ha dominato vincendo... per distacco. Alle sue spalle l'altra olandese Kool, la neozelandese...


Momento magico per Mattia Proietti Gagliardoni che a 24 ore dal successo nella cronoscalata di Montevettolini nel Pistoiese, oggi ha concesso la replica a Brione nel Bresciano dove si è tenuto il 12simo Memorial Pietro Zipponi per la categoria juniores....


Assolo di Lorenzo Massimo Ghelfi al Gran Premio Inter Club Ponchiera per allievi che si è svolto a Sondrio in Valtellina. Il milanese del Pedale Casalese Armofer, al primo centro stagionale, ha staccato i suoi avversari nella parte conclusiva del...


Demi Vollering ha vinto la Vuelta a Catalunya che si è conclusa con la terza frazione di Barcellona vinta dalla olandese Leos Adegeest (FDJ SUEZ) davanti alle connazionali Van Agt e Jansen. Volta che è stata dominata dalla Vollering e...


Bruce William Biddle è stato il primo, antesignano “KIWI” - così sono indicati confidenzialmente gli originari della Nuova Zelanda, dal nome del frutto, conosciuto in tempi relativamente recenti, d’origine cinese che ha trovato fertile terreno nell’isola oceanica. Il “kiwi” riprende...


A distanza di 5 anni Tadej Pogacar torna sulle strade del Delfinato: oltre a cercare la vittoria, il campione del mondo potrà fare un test importante e confrontarsi con Vingegaard ed Evenepoel prima del Tour de France. Lo sloveno torna...


Il Team Picnic PostNL è destinato a perdere due dei suoi corridori più prestigiosi per la sua campagna al Tour de France: sia John Degenkolb che Fabio Jakobsen sono infatti costretti a riinunciare a causa delle loro attuali condizioni di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024