VENETO, LIGURIA,PUGLIA E SICILIA APRONO TUTTO, SI RIPARTE!

APPROFONDIMENTI | 27/06/2020 | 11:04
di Pier Augusto Stagi

Ve ne avevamo dato contezza ieri, con le parole del Presidente Federale Renato Di Rocco, oggi ne parlano in maniera molto chiara ed esaustiva un po’ tutti i giornali sportivi e soprattutto “Il Sole 24 Ore”. Sicilia, Puglia, Liguria e Veneto prendono il largo e se ne vanno. Decidono di aprire un fronte prendendo l’iniziativa. Decidono autonomamente di dare il via libera per calcetto, basket, pugilato, pallavolo, arti marziali e altri sport di contatto (probabilmente anche di prossimità – si dice così – quindi il nostro beneamato ciclismo), malgrado il parere contrario del Comitato tecnico scientifico.


 La ripresa delle attività era prevista il 25 giugno nell’ulitmo Dpcm «compatibilmente con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori». Ma a mettersi di traverso all’ultimo momento sono stati gli esperti del Cts per i quali «in considerazione dell'attuale situazione epidemiologica nazionale, con il rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni come negli sport da contatto, debbano essere rispettate le prescrizioni del distanziamento e della protezione individuale».


Poi ecco l’immancabile scontro dialettico e strategico tra il Ministro dello Sport Spadafora e i dotti medici e sapienti del Cts. Vincenzo Spadafora si è detto chiaramente contrario al parere del Cts, definito «non dirimente». E in una lettera al premier, Giuseppe Conte, e al ministro della Salute, Roberto Speranza ha ricordato che «le valutazioni di specie non spettano esclusivamente al Cts ma al Governo, che, nella piena assunzione delle proprie responsabilità, si determina sulla base del contesto generale, in ordine ad un quadro di valutazioni più ampie e approfondite».

Come già successo altre volte, le Regioni hanno deciso fare la loro “corsa”, di mettersi in gioco, di muoversi in maniera autonoma. La prima a prendere l’iniziativa è stata la Sicilia, a seguire la Puglia e poi la Liguria. È chiaro che si spera possano fare altrettanto regioni ciclisticamente fondamentali come Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, ma qualcosa si muove. Proviamo a vedere almeno il bicchiere mezzo pieno, almeno fin quando ce lo lasciano.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Niente sport di prossimità mi raccomando eheh
28 giugno 2020 01:25 lupin3
https://m.ilgiornale.it/news/cronache/milano-sfila-l-orgoglio-gay-senza-mascherina-1873409.html

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024