VISENTINI A BLABLABIKE: «MI HANNO RUBATO IL GIRO DELL'87, NON DIMENTICO E NON PERDONO»

TUTTOBICI | 08/06/2020 | 16:10
di redazione

La rabbia e la delusione sono le stesse di allora, quasi fosse passato un sol giorno e non 33 anni. Roberto Visentini accetta l'invito di BlaBlaBike e diventa protagonista scoppiettante del servizio di apertura della tredicesima puntata del podcast di TBRadio.


Ovviamente al centro delle discussioni, il Giro d'Italia del 1987 con il "tradimento" di Stephen Roche: «Sappada è stata la fine di tutto, dell’amicizia con certi direttori sportivi, con un ambiente preciso. La bici segata in due? Certo che l’ho portata in sede... Mi hanno tradito per vendere dei jeans... E se non fossi stato onesto, se fossi stato un falso come altri, avrei vinto molto di più in carriera».


In questa puntata di BlaBlaBike da non perdere poi altre due interviste molto interessanti, entrambe a due uomini veloci: Nicola Minali - che ci parla delle sue vittorie più belle, dei suoi grandi rivali a cominciare da Cipollini, dei suoi figli... - e Fabio Sacchi che ci racconta dei treni di Petacchi e Cipollini, delle volate di Abdu, Zabel e Leoni, del talento non sfruttato di Quaranta e molto altro ancora

Per ascoltare l’intervista a Roberto Visentini nella tredicesima puntata di BlaBlaBike CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.

Copyright © TBW
COMMENTI
Ma se era Visentini il più forte...
8 giugno 2020 16:44 Logan1
...perchè non ha ripreso e staccato Roche?

Capisco l'amarezza...
9 giugno 2020 08:32 Ponciarello
ma ormai è andata così, con una forma che non era il massimo contro un corridore che stava correndo la stagione della vita (e che stagione!)
Poi che Roche si sia comportato in maniera molto ambigua è sotto gli occhi di tutti: lo stupore è per la Carrera che lo riassunse quattro stagioni dopo.

E' ancora inc..... NERO!!!
9 giugno 2020 09:41 The rider
A prescindere dalle doti (ma solo in quell'anno) di Roche, effettivamente la squadra a alcuni corridori non si comportarono molto bene con Visentini.
A quanto pare il tempo non ha assolutamente cancellato le profonde ferite, dispiace per Visentini più per questo che per il Giro rubato.
Pontimau.

Visentini
9 giugno 2020 09:50 Anbronte
Visentini ha ragione, la Carrera quell anno era un nido di traditori, e Boifava non lo aveva tutelato come dovava. E Roberto dato che veniva considerato benestante non era ben visto nel gruppo.
Angelo Brontesi

Sono anche passati 33 anni...
9 giugno 2020 15:19 AleC
...diciamo che un atleta più equilibrato avrebbe sicuramente riassorbito la botta e magari avrebbe speso meglio gli ultimi anni di carriera. A me vengono in mente due esempi di corridori che sono rimasti "fregati" da dei loro compagni, Simoni al Giro 2004 con Cunego e Bartoli che soffrí sicuramente il mondiale di Plouay 2000 e gli screzi con Bettini. Entrambi hanno saputo concludere la loro carriera con ottime prestazioni anche passati i 30. Simoni finí pure la sua carriera in squadra con Cunego.

Nell'87 avevo 3 anni quindi dovete spiegarmi voi fino anche punto fu Roche che fregò Visentini e fino a che punto fu Visentini che non ne aveva quanto Roche, e in questo sport il DS è il vice del DS vero, che è sempre la strada.

Vendere i jeans
9 giugno 2020 22:30 Bortolot
Io penso che di pantaloni ne avrebbero venduti di più se avesse vinto Visentini. Capisco la delusione ma dopo tanti anni questo rancore è immotivato. Contento lui.

Visentini, lamentele patetiche
4 luglio 2020 19:02 Bahamontes
Nel 1987 Roche era stato grande protagonista dall’inizio di stagione, con vittorie in Spagna, protagonista alla Parigi Nizza e nelle Ardenne e trionfatore al Romandia prima del Giro manter Visentini non si era mai visto. Il capitano era Roche non l’inaffidabile Visentini. Roche conquistò la maglia rosa ma non si sentì bene nella crono di san Marino e perse la maglia.
Nella tappa di Sappada Roche non attaccò Visentini ma dopo una discesa si trovò davanti con uno sperso in classifica e continuò (mancavano all’arrivo piu’ di 100 km). Roche in quel modo favoriva la squadra obbligando gli altri a inseguirlo . Visentini chiese a Boifava di fermare Roche (di cosa aveva paura ?). Boifava chiese a Roche di fermarsi questo rifiutò e Boifava mise tutta la squadra all’inseguimento. Dopo una trentina di km Roche fu ripreso. Nel finale ci furono vari attacchi e Stephen non si aggregò. Poi Visentini entrò in crisi nera e perse vari minuti.
Quando Roche era in maglia rosa, sul terminillo Visentini provò ad attaccarlo.
Parlare di tradimento di Roche è una bufala. Perché nessuno ha mai parlato del tradimento di Cunego e successivamente di quello di Simoni ?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La consueta cena sociale di fine stagione del Team F.lli Giorgi si è svolta lo scorso venerdì al ristorante Pio Nono di Erbusco, nel Bresciano, dove il presidente Carlo Giorgi ha radunato tutta la squadra, amici, sponsor, autorità per festeggiare...


La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi...


È una pubblicazione che nel titolo e nel sottotitolo - "Il ciclismo giovanile,  Il valore delle relazioni nel ciclismo moderno" - rappresenta con evidenza didascalica i temi trattati dall’autore, il dottor Davide Marceca con la collaborazione del prof. Sergio Introzzi, autore...


È arrivata la sentenza della giustizia ordinaria sul caso del team W52-FC Porto: l'ex allenatore Adriano Quintanilha è stato condannato a quattro anni di carcere mentre il direttore sportivo Nuno Ribeiro dovrà scontare una pena di nove mesi. Il team...


L'Equipo Kern Pharma continua a rafforzare la sua rosa per la prossima stagione con un ingaggio davvero speciale: il taiwanese Ho Yen Yi approda al professionismo dopo essere cresciuto con il Giant Grassroots Program, un processo che rafforza l'impegno del team nello...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5,  l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni portate dal marchio troveranno ora modo di emergere ad alti livelli anche...


Una prima parte di stagione dedicata alle corse in linea con il grande sogno di vincere la Parigi-Roubaix. Una seconda parte di stagione con dedicata alle corse a tappe con l’obiettivo di conquistare per la quinta volta il Tour de...


Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024