
I professionisti francesi vogliono tornare ad allenarsi. E attraverso il loro presidente Pascal Chanteur hanno scritto una lettera al ministro dello Sport Roxane Maracineanu.
«Chiediamo soltanto di essere trattati come gli altri lavoratori, come gli altri francesi - spiega Chanteur-. Il ministro dell’Agricoltura ha chiesto alla gente di aiutare i coltivatori e quello del Lavoro ha aperto ad alcune categorie, quindi noi chiediamo lo stesso. Dobbiamo poter svolgere il nostro mestiere come gli altri, quindi ci dobbiamo allenare. Per questo chiediamo che dal 15 aprile i professionisti siamo autorizzati ad allenarsi sulle strade, rispettando naturalmente tutti gli obblighi prescritti. Io sono pronto a discutere naturalmente le modalità, la durata degli allenamenti, anche la distanza massima da coprire allontanandosi da casa, ma dobbiamo avere la possibilità di allenarci su strada, proprio come fanno in Belgio e in Svizzera, tanto per citare due esempi».
E ancora: «Ho il massimo rispetto per chi lavora negli ospedali, per chi è in prima linea, per chi sta soffrendo e per chi ha perso la vita. Ma ricordo che in un anno noi abbiamo una media compresa fra 3 e 7 incidenti in allenamento tra i professionisti e adesso abbiamo un traffico estremamente ridotto, quindi pericoli minori. E comunque io sto chiedendo questa deroga solo per i corridori sotto contratto, per i professionisti. So che il Governo deve affrontare gravi problemi, noi siamo solo 160 ma siamo 160 persone e stiamo parlando del salario, della vita di queste persone».
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