EVENEPOEL 2.0. REMCO COMPIE 20 ANNI E SI REGALA...

INTERVISTA | 25/01/2020 | 07:55
di Giulia De Maio

Remco Evenepoel quest'oggi soffia 20 candeline su una buona torta in Argentina. Abbiamo incontrato il fenomeno belga della Deceuninck Quick Step nel giorno del suo compleanno, alla vigilia della prima tappa della Vuelta a San Juan, la corsa che un anno fa lo ha lanciato nel professionismo e che questa volta segna per lui l'inizio della stagione olimpica di Tokyo 2020.



Com'è festeggiare dall'altra parte del mondo? «È già successo un anno fa, non capita a tutti i miei coetanei, ma viaggiare fa ormai parte del mio mestiere. Non amo fare grandi cose per il compleanno, se fossi a casa andrei semplicemente al ristorante con la mia fidanzata e i miei genitori. Essendo qua mi collegherò con i miei cari tramite facetime, condividerò una piccola torta con la squadra e mi concederò un gelato, il mio dolce preferito. Vicino all'hotel abbiamo scovato una gelateria molto buona, proverò il dulce de leche, gusto tipico argentino».

Come gestisci la popolarità? Non deve essere facile alla tua età... «Per me è diventato normale. Non mi piace dirlo ma so di essere a oggi uno dei personaggi più importanti del movimento ciclistico e che per questo i media sono interessati a ciò che faccio e dico. Cerco di essere semplicemente me stesso, di essere disponibile e avere un buon rapporto con i giornalisti, visto che avremo bisogno l'uno dell'altro per i prossimi 50 anni, senza stressarmi troppo. Anche essere leader di un team così forte non è semplice, ma io cerco di affrontare tutto con il sorriso. Ho chiari in testa gli obiettivi che voglio raggiungere, faccio del mio meglio per ottenerli, ma se non li centrerò non crolla il mondo. Lavorerò meglio e di più, il tempo è dalla mia parte».

Stai crescendo così in fretta, che i rivali proveranno a metterti i bastoni tra le ruote. «Sinceramente non ho mai pensato che qualcuno possa correre per farmi perdere invece che concentrarsi solo sul provare a vincere in prima persona, se così avverrà mi regolerò di conseguenza ma senza perderci il sonno. Se qualcuno è geloso o invidioso mi spiace per lui. Lavorerò più duro e correrrò meglio per riuscire a vincere per me e la mia squadra».

Quest'anno debutterai in una grande giro e ai Giochi Olimpici. «Mi sento pronto, tutto è stato programmato per il meglio. Mi aspettano tre momenti chiave per cui dovrò lavorare sodo ed essere concentrato: Liegi e Giro d'Italia, Olimpiadi, Mondiale e Lombardia. Comunque andranno questi appuntamenti che ho messo nel mirino, saranno esperienze formative. Non si smette mai di imparare. Già da un anno con l'altro sono diventato più forte fisicamente e mentalmente. Sulla carta quest'anno dovrei andare meglio rispetto a un anno fa visto che ho accumulato esperienza preziosa».

Com'è la convivenza con Julian Alaphilippe? «Buona. Loulou è un ragazzo alla mano, non si sente una stella, a volte è un po' matto, ma è naturale e gli vogliamo bene così com'è. Cerco di imparare da lui come da tutti i corridori più esperti di me, ogni giorno. Ci aiuteremo, come sempre succede nel Wolfpack, lavoriamo tutti per il miglior risultato possibile. L'anno scorso qui in Argentina lui prese la maglia di leader quindi lavorai per lui, vedremo questa volta cosa succederà. Punto alla maglia bianca di vincitore della classifica finale, ma sarà la strada a stabilire le gerarchie. Lavoreremo anche per Alvaro Hodeg, il nostro velocista».

Cosa ti aspetti da questa prima corsa dell'anno? «Voglio far bene soprattutto nella tappa a cronometro, visto che sarà la prima volta che sfoggerò il body di campione europeo, di cui vado molto fiero. Useremo le bici da strada quindi non potrò sfruttare uno dei miei punti forti che è la posizione aerodinamica che ho su quella da crono ma farò del mio meglio per iniziare il 2020 con il piede giusto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d'Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L'accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla...


Non poteva scegliere gara migliore, Mikael Zijlaard, per conquistare il suo primo successo tra i professionisti. Il ventiquattrenne olandese della Tudor Pro Cycling ha vinto infatti il prologo del Giro di Romandia - disputato a Payerne sulla distanza di 2.280...


È Lara Gillespie la vincitrice dell’edizione 2024 del Giro Mediterraneo in Rosa, la kermesse ciclistica internazionale che si è conclusa oggi dopo cinque tappe con l’attraversamento di due regioni (Campania e Puglia). La 23enne irlandese, che ha festeggiato il suo...


Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado...


Un braccio alzato nel momento di tagliare il traguardo, poi la lunga attesa per le decisioni della giuria ed infine un largo sorriso che illumina il volto di Giovanni Lonardi, velocista del Team Polti Kometa, che scende da podio di...


Lunghissima attesa per il verdetto finale al termine della terza tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye, la Fethiye - Marmaris di 147, 4 km. Sul classico arrivo nella città marinara, Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe) ha fatto valere la...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: sabato 27 aprile vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento...


La UAE Team Emirates continua a rafforzare la propria squadra per il futuro: Isaac Del Toro estenderà il suo contratto originale di 3 anni per altri 3 anni e lo porterà così fino al 2029. Dopo aver vinto il Tour...


Un piccolo gesto che dimostra ancora una volta come quella del ciclismo sia una grande famiglia. È domenica, siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si sono da poco concluse le gare promosse dalla Società Ciclistica Cavriago che...


«Arriva la comunicazione dell’Union Cycliste Internationale ai Comitati Olimpici Nazionali e la chiusura del ranking olimpico sentenzia: dodici carte per Parigi 2024 all’Italia Team nel ciclismo su pista. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi