FRANCESCA BARONI. «DATEMI LE SALITE E VI SOLLEVERO' LA GARA...»

CICLOCROSS | 25/01/2020 | 07:41

Francesca Baroni, 20 anni, toscana della Versilia, sta vivendo il momento magico della carriera. Domenica scorsa la ciclocrossista della Selle Italia – Guerciotti – Elite ha gareggiato in maglia azzurra nella prova di Coppa del Mondo a Nommay, in Francia. E’ arrivata sedicesima assoluta nella corsa open, tuttavia gran parte delle atlete che l’hanno preceduta erano della categoria elite, più esperte e anziane; Francesca è una under 23.
Domani la Baroni sarà di scena a Hoogerheide (Olanda) sempre con la maglia della Nazionale italiana, in Coppa del Mondo.


Francesca, ritieni di essere al massimo della forma?
«Penso che la mia attuale sia una buona condizione, ma sinceramente se in questo momento è al massimo non sono in grado di dirlo».


In questa stagione invernale hai centrato il triplete: Giro d’Italia, Master Cross Smp e Campionato italiano. Storicamente sei l’unica donna ad esserci riuscita riguardo le competizioni open. Che effetto ti fa?
«Tanta soddisfazione per me e la mia squadra».

Vittoria nel tricolore di Schio a parte, qual è la gara in cui ti sei divertita di più vincendo? E qual è il giorno della stagione invernale 19-20 in cui sei andata più forte, a prescindere dall’ordine d’arrivo?
«Mi sono divertita di più alla gara di “casa” dell’Idroscalo. La corsa in cui credo di essere andata veramente forte è stata quella di Zolder, la prova di Coppa del Mondo del giorno di Santo Stefano».

Preferisci gareggiare su terreno asciutto o vuoi la pioggia ?
«Per me è indifferente, la preferenza può dipendere da planimetria e altimetria del circuito».

Vuoi le salite nel circuito del Campionato del Mondo?
«Lo preferirei con le salite anche se non conosco ancora il percorso, lo vedrò appena arriverò a Dubendorf».

A chi hai dedicato la maglia rosa del Giro?
«Alla mia squadra, a tutti gli sponsor in particolare Selle Italia e Androni Giocattoli e a tutti coloro che mi hanno supportato in un momento particolarmente difficile per me».

Dai primi di marzo correrai subito su strada oppure ti concederai una pausa?
«Ho intenzione di gareggiare su strada possibilmente iniziando dalla Strade Bianche, classica che mi affascina per i tratti di sterrato, per poi disputare l’internazionale di Cittiglio».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024