MANUEL SENNI E LA VOGLIA DI RIPARTIRE

PROFESSIONISTI | 27/12/2019 | 07:41
di Pietro Illarietti

E’ tempo di dare un calcione alla sfortuna e tornare ad essere un corridore. Troppi inconvenienti nella carriera di Manuel Senni che chiede al suo futuro solo tanta salute per tornare a rincorrere il sogno di fare il ciclista e lasciarsi alle spalle l’etichetta di promessa incompiuta. Aveva debuttato con la BMC con cui aveva stilato un programma di crescita che poi si è interrotto in parte.


Classe 1992, fisico esile da scalatore puro, si presenta con un aspetto da studente calzante occhialetti che non nascondono uno sguardo vivo.


L’ultima sventura del romagnolo in ordine di tempo è stata quella legata al doppio intervento per risolvere il problema di occlusione dell’arteria iliaca femorale.

«Lo scorso inverno mi sono accorto che la gamba sinistra si affaticava più velocemente della destra. Per non farmi mancare nulla nel frattempo, durante la stagione scorsa mi sono fatto male al polso. Nella riabilitazione, pedalando sui rulli, sentivo che qualcosa non andava, ma ho comunque preso parte alla trasferta in Cina. Al ritorno mi sentivo peggiorato e dopo una serie di accertamenti finalmente ecco la diagnosi. Una mazzata ed un sollievo allo stesso tempo».

E’ lui che aggiunge dettagli sull’argomento: «Stavo male, quindi quel verdetto era già un buon punto di partenza. Sono stato operato a Firenze dal Dottor Gori, lo stesso che ha seguito Fabio Aru. La problematica mi è stata invece diagnosticata a Prato. Mi pare che Aru abbia magari forzato il rientro, ma ha dimostrato di essere tornato ad essere competitivo».

Anche in questo caso Senni ha dovuto soffrire più del necessario.

«Il problema della mia incisura era abbastanza grave e il chirurgo non ha voluto mettere uno stent troppo lungo per non rischiare. Questo ha poi reso necessario un secondo intervento. E’ una probabilità rara che ciò accada... ma è capitato».

Il recupero è avviato e la riabilitazione è in pieno svolgimento.

«La mia è una lotta con la testa perché molte situazioni vengono create dalla mente. Si deve rimanere tranquilli. Fortunatamente squadra e famiglia mi sono vicini. Qui alla Bardiani CSF Faizanè sono molto umani e si sono presi cura di me».

Il rientro non è troppo lontano.

«A marzo vorrei essere competitivo, ma come dicevo l’importate è recuperare la salute». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico teal juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024