LA STORIA: PIRARD, CAMPIONE DEL MONDO PRONTO A STUPIRE

PROFESSIONISTI | 06/11/2019 | 07:20
di Pietro Illarietti


Campione del mondo, alto, biondo con gli occhi azzurri, laurea in architettura, lavoratore part time e studente la sera per diventare anche preparatore.


Maxim Pirard, 22enne belga, non è certo uno che ama stare con le mani in mano e si impegna per coronare il suo sogno del ciclismo professionistico. Elegante in bici e dai modi gentili una volta sceso di sella. I suoi dati di potenza hanno impressionato anche il CT belga Rik Verbrugghe: 427 watt sui 20’, 505 watt sui 5’ e 812 watt in 1 minuto.

Andiamo con ordine. Lo smart guy Pirard non è proprio uno sconosciuto nel mondo delle 2 ruote, ha infatti disputato una decina di corse tra i prof con la maglia della Bahrain Merida (ha partecipato al Giro di Germania tirando per centinaia di chilometri). Ragazzone di 183 cm e 70 kg di peso nel 2019 si è distinto pure nelle Gran Fondo dove ha appunto conquistato il titolo mondiale di specialità, in Polonia. Vanta anche un importante curriculum nelle categorie giovanili.

“E’ vero – ci racconta durante una pedalata nel cuore delle Fiandre organizzata da Sportful – la mia grande passione è il ciclismo e ho sempre ottenuto buoni risultati. Per varie ragioni non ho ancora concretizzato il sogno del professionismo”. 

Ci spiegano che più volte ci è andato vicino, ma ha sempre dovuto lasciare il posto ad altri. Ad esempio la formazione del principe Nasser bin Hamad Al Khalifa ha dovuto ingaggiare 3 corridori asiatici e il talento belga è rimasto al vento.

Pirard non è tipo che molla, ha raccolto attorno a sé un pool di sponsor, che lo accompagnano nel presente, e mostra idee chiare a proposito del suo futuro. Svela questo interessante abbinamento dell’attività di Under 23 e granfondista. “Mi piacciono le corse dure. Il ciclismo è duro. Personalmente mi sono dato ancora un anno di tempo, visto che dal 2020 sarò Elite, per passare e farò del mio meglio per mettermi in evidenza”.

Prima di salutarci, Pirard ci racconta un altro episodio che ancora non ha digerito. “Nella Parigi Roubaix vinta da Ganna ero nella fuga dei migliori 10, ma una rottura della sella mi ha messo fuori gioco. Ancora mi brucia”.

 

Photo Credits @pocispix

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


Sono tanti i corridori italiani che hanno scritto pagine eroiche del ciclismo e tra questi è impossibile non ricordare Claudio Chiappucci, che con le sue fughe e i suoi attacchi in salita incollava davanti alla televisione tutto il pubblico del...


Nel 2024, in Italia, sono stati pubblicati più di 85mila titoli di libri. Significa quasi 240 titoli nuovi ogni giorno, compresi Capodanno e Ferragosto. Una enormità di libri per una minoranza di lettori. Eppure ci sono almeno cinque buone ragioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024