L'ORA DEL PASTO. UN UOMO SOLO... AL FONDO

LIBRI | 18/10/2019 | 07:03
di Marco Pastonesi

 


Una graphic novel su Luigi Malabrocca, La Maglia Nera per eccellenza, il primo degli ultimi per manifesta inferiorità. Titolo (semplice) “Malabrocca”, sottotitolo (spiritoso) “Un uomo solo… al fondo”, autore Roberto Lauciello, editore ReNoir, pagine 112, prezzo 14,90 euro. Questa è la mia prefazione.


Capovolse l’universo: il cielo in terra, la terra in cielo. Rigirò Dante: il paradiso all’inferno, l’inferno in paradiso. Appoggiò Einstein: tutto è relativo. Confermò Gesù: beati gli ultimi. Nel buio delle retrovie, dall’oscurità delle cronache, sul fondo delle classifiche, Luigi Malabrocca s’illuminò di nero: decise di pedalare piano, più piano, il più piano possibile. Voleva arrivare al traguardo, ma dopo tutti gli altri. Un uomo solo allo sbando. E per farlo nel tempo massimo stabilito e permesso dalla giuria, correva consultando due orologi.

Era un genio, il Luisìn. Quando capì – e, furbo com’era, ci mise pochissimo – che Bartali e Coppi si sarebbero spartiti i premi destinati al vincitore, e sapendo che dal secondo in poi nessuno sarebbe entrato nella storia né passato dalla cassa, si impegnò ad arrivare ultimo. Perché l’ultimo è il più fragile, debole, povero, vulnerabile, sfortunato, dunque il più umano, e tutti, ma proprio tutti, rischiano di commuoversi, intenerirsi, impietosirsi fino a soccorrerlo, sostenerlo, aiutarlo, perché in lui si specchiano, si riflettono, si identificano. Perché l’ultimo è – appunto - il più simile a noi, noi appassionati, noi tifosi, noi sportivi, ma non campioni, non corridori, non atleti. Perché l’ultimo è il primo, ma a cominciare dal basso. E quando vide che alla fine delle tappe c’era chi rovesciava il cappello, girava fra gli spettatori e raccoglieva soldi per l’ultimo, cioè per lui, il Luisìn elaborò la sua rivoluzione.

Malabrocca può essere considerato il pioniere, se non dello slow food, almeno dello slow foot; il testimonial del fanalino di coda e l’ispiratore dei titoli di coda; e il padre di quello che i registi cinematografici americani chiamano “happy end”. E se oggi, a cent’anni dalla nascita, lo celebriamo addirittura con questa novel graphic, è perché sappiamo che anche nella valle delle lacrime spunta un sorriso, che in fondo a un tunnel appare sempre una luce, che nel profondo delle graduatorie può emergere un fuoriclasse. 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi