FROOME: «MIGLIORO OGNI GIORNO CON L'OBIETTIVO DI ESSERE AL VIA DEL TOUR 2020»

PROFESSIONISTI | 03/08/2019 | 09:00
di Giulia De Maio

Chris Froome parla per la prima volta dopo il grave incidente che ha messo fine alla sua stagione al Criterium du Dauphinè. Il britannico del Team Ineos nella prima puntata di Road to recovery sulle pagine social della sua squadra ripercorre il grave incidente capitatogli in ricognizione il 12 giugno e racconta come sta recuperando dall'infortunio. 



«Stavo provando il percorso della quarta tappa (a cronometro) del Criterium, ero entusiata di mettermi alla prova prima del Tour, era un test importante per vedere a che punto fossi. Della caduta non ricordo nulla, abbiamo ricostruito cosa è successo da quanto ha riportato chi mi ha visto: mi stavo soffiando il naso e una forte raffica di vento mi ha buttato giù. Dopo l'impatto i ricordi sono confusi: mi è rimasto in testa uno scambio di battute con chi c'era in ammiraglia, il mio primo pensiero era risalire in bici. È stata una grande delusione rendermi conto che mi ero fatto molto male e di certo non potevo riprendere la corsa e nemmeno pensare di correre il Tour de France per cui mi ero allenato duramente. Deve essere stata una scena tipo quella di un telefilm medico come Grey’s Anatomy» ricorda sdrammatizzando.

«Ho provato una grande sofferenza, non solo fisica. 24 ore prima pensavo solo a vincere il Criterium del Delfinato, poi mi sono ritrovato in un letto d'ospedale in terapia intensiva. Ho provato sollievo quando i medici mi hanno detto che mi sarei ripreso al cento per cento. A posteriori posso dire di essere stato fortunato - continua il vincitore del Giro d'Italia 2018, del Tour de France 2013, 2015, 2016 e 2017 e della Vuelta a España 2011 e 2017. - Devo ringraziare di cuore la mia famiglia, in particolare mia moglie Michelle, che ha mollato tutto per venire a darmi forza. Parlava con i dottori e mi aggiornava, insieme ai nostri figli mi ha trasmesso positività. Negli scorsi giorni ho avuto il via libera per riprendere a muovermi. Svolgo 3 ore di fisioterapia al mattino, più altre 2 di esercizi al pomeriggio da solo a casa». 

Infine un ringraziamento ai tifosi: «Le giornate sono piene, ma il numero incredibile di messaggi e lettere che ho ricevuto quando ero in ospedale mi ha dato la motivazione a tenere duro. Il mio obiettivo è presentarmi al via del Tour de France dell’anno prossimo, con la condizione che avrei avuto quest'anno o anche più forte. Ogni settimana mi do un piccolo traguardo da raggiungere e vedo un leggero miglioramento. Non sarà un percorso facile, ma a piccoli passi ci arriverò». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote,  Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle esperienze più avventurose del calendario gravel mondiale. Questa occasione speciale...


Domenica 7 settembre Giuseppe Saronni chiamerà a raccolta i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo a Cittiglio. L’appuntamento con l’ex campione del mondo è stato celebrato per la prima volta nel 2022 per festeggiare i quarant’anni dalla vittoria del...


Inizia col piede giusto la Vuelta a Valencia per la Ciclistica Rostese che conquista la prima tappa e la leadership della classifica con Jaspar Londsale. Il danese trionfa a Bellreguad al termine di una volata di gruppo relegando in seconda...


In arrivo tre gare in tre giorni per il team Gallina Lucchini Ecotek Colosio. A partire da domenica 7 settembre la formazione sarà al via del Trofeo SS Addolorata con partenza e arrivo a Montecosaro in provincia di Macerata.La prova...


Vuelta del 1956. Penultima tappa, la Bilbao-Vitoria di 207 km. E’ l’11 maggio, un venerdì. Quello che resta del gruppo (si sono ritirati, fra gli altri, lo svizzero Koblet, lo spagnolo Poblet e il francese Bobet, alla fine sarebbero arrivati...


Il Comitato provinciale di Treviso ha centrato un obiettivo storico, ottenendo un finanziamento europeo nell’ambito del programma Erasmus+ Sport 2025 – SCP con il progetto C-HERMES, dedicato alla mobilità sostenibile e al ciclismo. Il progetto, della durata di trenta mesi,...


Un’altra edizione all’insegna dei grandi numeri, un altro weekend che rappresenterà uno splendido spot per il ciclismo giovanile. Si presenta così la Coppetta d’Oro numero 26, che oggi e domani vedrà sfidarsi nella zona del centro sportivo di via Gozzer...


Jonas Vingegaard non ha vinto oggi sull’Angliru e il successo è andato a Joao Almeida, che ha tagliato per primo il traguardo della tredicesima tappa della Vuelta di Spagna. Il danese è rimasto sempre alla ruota del portoghese e, anche...


E’ contento Joao Almeida dopo la vittoria sull’Angliru. Il portoghese ha così portato la sesta vittoria alla sua UAE Emirates in questa Vuelta, mentre per lui questo è il decimo successo stagionale e ventitreesimo in carriera. «I miei compagni di...


Joao ALMEIDA. 10 e lode. Non si nasconde, non lascia fare, ma fa. Si mette in modalità leader e lo fa fino in fondo, con Vingegaard alla sua ruota. Impone un ritmo tutt’altro che riposante, con il danese aggrappato alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024