AIRACE. ARGENTIN E LA CORSA CHE LANCIA I GIOVANI TALENTI

PROFESSIONISTI | 29/07/2019 | 07:42
di Giulia De Maio

Moreno Argentin, professionista dal 1980 al 1994, campione del mondo nel 1986 a Colorado Springs, quattro volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, re di un Lombardia, un Giro delle Fiandre, tre Freccia Vallone, 13 tappe al Giro d'Italia, due al Tour de France e ora presidente del comitato organizzatore della Adriatica Ionica Race, tira le somme insieme a noi della corsa sulle strade della Serenissima, che si è conclusa ieri a Trieste.


Soddisfatto del risultato?


«Decisamente. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di organizzare una gara a tappe adatta a corridori completi, più impegnativa rispetto all'edizione dell'anno passato. Abbiamo disegnato tappe adatte a tutti, dopo un criterium veloce e pimpante, abbiamo vissuto quattro tappe diverse: una caratterizzata dagli sterrati, quella dolomitica, quella sui muri del Collio goriziano e la passerella finale a Trieste. Tutto è filato liscio, a parte la caduta nella quarta tappa di Mathias De Witte (Roompot Charles), che finendo su un gardrail ha colpito il malleolo peronale. Il ragazzo è stato operato d'urgenza ed è ben assitito, questo mi fa stare tranquillo. Siamo solo all'inizio di un percorso molto ambizioso. La corsa si chiama così perchè l'idea è di farla arrivare ad Atene in 4-5 anni. Il progetto consiste nell'organizzare una tappa per ogni regione o stato di questo ampio territorio che merita visibilità e interesse turistico. Siamo consapevoli che è di difficile realizzazione, ma l'impegno non ci manca».

Il ciclismo è un poderoso veicolo di promozione territoriale.

«Veneto e Friuli sono state fondamentali per lanciare questo evento, per il prossimo anno stiamo già lavorando per attraversare il confine, andando in Slovenia e Croazia. Siamo condizionati dal calendario internazionale che deve mettere d'accordo le esigenze di 5 continenti, noi rappresentando una corsa giovane dobbiamo avere pazienza. Per il 2020 confidiamo di ritornare a fine giugno per avere più chance di far tappa in località turistiche. Intanto l'etichetta di corsa che lancia i giovani ce la teniamo stretta. Dopo il trionfo di Ivan Sosa, abbiamo fatto emergere altri corridori di spessore internazionale. Padun è un atleta di qualità e molto determinato, la maglia azzurra gli dona».

Che impressione le ha fatto Remco Evenepoel?

«Indubbiamente è un gran fenomeno, appena passato dalla categoria juniores a quella dei professionisti ha già fatto vedere numeri stratosferici. Di atleti forti ne ho visti tanti, ma nessuno esploso così giovane. Nella tappa di Cormons quando è partito nessuno è stato in grado di stargli dietro. Ha anche un senso tattico molto elevato, ha “imbrigliato” Gilbert, costringendolo a correre di rimessa. Non ha solo talento ma anche intuizione. Sembra gli venga tutto facile. È nella squadra giusta per crescere senza consumarsi. Se riuscirà a reggere la pressione mediatica e non verrà schiacciato dalle alte aspettative (paragonarlo a Merckx è esagerato in questo momento), in futuro farà grandi cose nelle corse a tappe».

Quando le conquisterà, potrà dire di averlo visto alzare le braccia al cielo per la prima volta in Italia all'Airace.

«Ne sono felicissimo. Secondo il mio modesto parere deve fare esperienza nelle corse minori, come sta facendo, perchè nessuno diventa professore partendo dall'università. Dovrebbe puntare prima alle corse di un giorno, poi alle brevi corse a tappe, quindi ai grandi giri. Altrimenti rischierebbe di compromettere una carriera davvero promettente».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lorena Wiebes festeggia la 104esima vittoria della sua carriera al termine della prima edizione della Copenhagen Sprint, una gara di 151 chilometri partita da Roskilde e terminata nel centro della capitale danese. L'atleta della SD Worx Protime, campionessa europea in carica, ha...


Finale esplosivo di Joao Almeida che si aggiudica la settima e penultima tappa del Giro di Svizzera, la Neuhausen am Rheinfall-Emmetten di 207 km con arrivo in salita. Il portoghese della UAE Team Emirates XRG supera il britannico Onley, che...


Festa francese alla Route d'Occitanie. Gli appassionati d'Oltralpe vedono un loro connazionale aggiudicarsi la classifica finale 12 anni dopo Voeckler e un altro connazionale vincere la frazione conclusiva. Se infatti Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r) conferma senza problemi la leadership della...


Capolavoro di Pavel Novak nel tappone di Prato Nevoso al Giro Next Gen 2025. Il portacolori della MBH Bank Ballan Csb si è reso protagonista di un'azione da ricordare, attaccando dal gruppo a circa 85 km dall'arrivo, rientrando sui fuggitivi...


Matilde Rossignoli (BTF Burzoni VO2 Team Pink) è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne juniores. La figlia dell'ex professionista Francesco (Carrera Inoxpran, Carrera Vagabond, Fagor, Jolly 88 vincitore di una cronosquadre al Giro di Svizzera e tricolore su pista)...


Michele Bartoli è stato un campione capace di vincere tanto, ma ha sempre saputo rimanere semplice, lontano dai clamori e dai riflettori. Nel ciclismo come nella vita, ha dato valore prima alla persona e poi all’atleta. Un approccio che lo...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Ed eccoci pronti per assistere ad un nuovo scontro frontale tra gli scalatori e ii pretendenti alla vittoria finale: la tappa numero 7 del Giro Next Gen è la Bra - Prato Nevoso di 163 km ed pè la frazione...


Kim Le Court si è confermata campionessa mauriziana a cronometro e domani affronterà il campionato nazionale in linea. La 29enne atleta della AG Insurance - Soudal Team è  certamente la ciclista più rappresentativa dell’Ile Maurice, con sua vittoria di tappa al...


Continua il progetto di Amatorilombardia “Conosciamo la Bicicletta” con Edubici Vanzaghello 2025, voluto e realizzato dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arconte Gattim collaboratore della struttura medica del Giro d’Italia, dall’Assessore alla Cultura e Istruzione Doris Giugliano e al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024