GIRO ROSA. LONGO BORGHINI: «IL CICLISMO PUO' SALVARE LA VITA»

DONNE | 14/07/2019 | 16:15
di Giulia De Maio

Elisa Longo Borghini si conferma per il terzo anno consecutivo la migliore italiana alla fine del Giro Rosa. La 27enne piemontese in forza alla Trek Segafredo tira le somme sulla sua corsa rosa: «Ieri è stata una tappa molto dura, ho dato tutto quello che avevo, mi sono mancati giusto 20 metri per attaccarmi alle prime, ma sono soddisfatta, questo è quello che valgo. Non ho rimpianti perchè ho dato il cento per cento. Se avessimo fatto meglio nella cronosquadre avremmo potuto migliorare il piazzamento di due posizioni, non di più».


Nella festa finale di Udine, il risultato (ottava a 8'20" dalla maglia rosa) le sembra importare poco, ciò che le interessa di più è quello che sente dentro di sè, dopo un periodo nel quale le era mancata un po' di serenità per motivi personali. «Questo Giro è stata un'esperienza bellissima, vissuta al cento per cento con le mie compagne, che mi hanno fatto stare bene, divertire, amare ancora di più il mio sport che già adoro e ritengo possa salvare la vita a tante persone».


La vincitrice della maglia blu in programma ora avrà la Course by Le Tour de France e il Campionato Italiano, troppo piatto per le sue caratteristiche, quindi spera di essere selezionata per il mondiale per essere d'aiuto alla squadra azzura.

Flaviano Ossola / Giro Rosa Iccrea

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COMMENTI
Bravi però
15 luglio 2019 09:08 geo
quante persone sul palco: a parte gli sponsor, gli ospiti con magliettine, cappellini..... un po' di rispetto! Diamo risalto alle atlete, gli altri un passo in dietro!

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