UAE TOUR. VIVIANI: «VOLEVO SBLOCCARMI SUBITO».

PROFESSIONISTI | 28/02/2019 | 15:40
di Diego Barbera

Un finale pazzesco per Elia Viviani che rimonta in modo funambolico negli ultimi 50 metri sia Marcel Kittel sia soprattutto l’ex-compagno e ora rivale più temibile Fernando Gaviria battendoli infine con un colpo di reni magistrale. Il campione italiano rompe subito il digiuno dimostrando smalto, freddezza e grande classe, con una volata adrenalinica che porterà tanto ottimismo per le prossime gare.

Le impressioni dello sprinter della Deceuninck Quick Step poco dopo aver tagliato il traguardo.

Quanto significa questa vittoria su Gaviria oggi?
«Significa tanto perché dopo una stagione con tantissime vittorie come quella del 2018, ricominciare con Fernando che non è più un compagno di squadra, ma è un rivale aggiungeva un problema non da poco. Anche perché credo che sia il velocista più difficile da battere e lo ha dimostrato in occasione della prima tappa con lo sprint incredibile»

Come hai vissuto questi giorni in attesa di una nuova occasione?
«Non mi sentivo molto tranquillo negli scorsi giorni perché ho pensato molto al mio secondo posto e quindi puntavo molto sulla tappa di oggi perché volevo subito sbloccarmi mentalmente, altrimenti si corre il rischio di inanellare piazzamenti su piazzamenti».

Cosa avete cambiato rispetto alla prima tappa?
«Abbiamo cambiato strategia perché impostando diversamente la volata si poteva battere. Quello di oggi è stato uno sprint davvero entusiasmante perché eravamo cinque in linea e sono riuscito a venire fuori negli ultimi 30 metri. Kristoff e Gaviria ci avevano infatti anticipato e Kittel era partito da solo sulla sinistra così ho deciso di prendere a destra. In un primo momento ho pensato fosse troppo tardi, ma quando mi sono accorto che stavo superando tutti, dato che ero molto più veloce, ho provato davvero una splendida sensazione»

Cosa ti porta questo successo?
«Sono davvero felice di questo risultato perché mi da ottimismo per le gare che verranno. Avevo anche messo in conto che sarei potuto tornare a casa a secco e non sarebbe stata una tragedia, ma con una vittoria è decisamente meglio».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024