GRODZICKI, DAL COMA ALLA MAGLIA AZZURRA

DILETTANTI | 12/02/2019 | 11:21
di Angelo Costa

Dal coma alla Nazionale: è il viaggio di Cesary Grodzicki, ciclista di origine polacche cresciuto nel Reggiano, dove tuttora vive. Quasi dieci mesi fa era in condizioni gravissime in un ospedale di Siena, dopo una caduta in gara sugli sterrati toscani, domenica prossima a Laigueglia tornerà a vestire la maglia azzurra nella Sperimentale, aprendo la sua stagione accanto a professionisti come Ciccone, Martinelli, Brambilla e Felline. Di tutti i ritorni al futuro, il migliore possibile.


Ventitrè anni a inizio aprile, al debutto fra i dilettanti elite, Cesare, come lo chiamano tutti, non è nuovo ad esperienze azzurre da quando ha scelto la nazionalità italiana: da tempo sotto osservazione dello staff del supervisore Cassani, ha fatto parte dell’Italia under 23 e già un anno fa fu chiamato dal ct Amadori per disputare la prova ligure con i pro. «E’ bravo sul passo, va forte a cronometro ed è reduce da un ottimo inverno, dove ha ritrovato una buona forma», conferma il tecnico romagnolo della Nazionale, che dopo dodici mesi lo ha nuovamente convocato.


Tutto nella norma se in mezzo non ci fosse stato l’incidente alla Toscana Terre di ciclismo, corsa a tappe per under 23 che prevede molti chilometri fuoristrada: lo scorso 30 aprile, Grodzicki, che vive dall’età di quattro anni a Prato di Correggio e si allena regolarmente sulle strade del nostro Appennino, cade in un tratto d’asfalto mentre viaggia a forte velocità. Batte il viso a terra, restando privo di sensi: all’ospedale, dove gli vengono riscontrate anche la frattura dell’osso parietale e la rottura di una vertebra, lo tengono in coma farmacologico. Dopo cinque giorni viene risvegliato e riconosce la madre: da lì la rieducazione e il ritorno alla bici, a fine estate, quando riesce pure a disputare qualche corsa.

«Non ricordo nulla dell’incidente e anche nei primi tempi, lasciato l’ospedale, ho faticato a ricollegare alcune cose. Fra busto e collare se ne sono andati tre mesi, poi alla prima visita di controllo mi hanno detto che ero tornato come nuovo e così sono risalito in bici. All’inizio ho sofferto, come è naturale dopo un lungo stop, adesso va un po’ meglio», racconta Cesare, da cinque anni in forza alla Palazzago. Logica la soddisfazione quando il ct Amadori lo ha selezionato per il Laigueglia: «Sono contento, mi hanno chiamato perché sono in forma per correre. Iniziare l’anno così dà una bella motivazione, l’obiettivo di questo 2019 è vincere qualche corsa nella nuova categoria per poter passare professionista». Un viaggio impegnativo: dopo quello affrontato fin qui, potrebbe rivelarsi una sgambata.

da Il Resto del Carlino

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jay VINE. 10 e lode. Verrà anche da un mondo “virtuale”, ma il 29enne australiano è una bellissima realtà. Uomo squadra, punto di riferimento, all’occorrenza da uomo assist si trasforma in bomber. Se parte lo rivedi sul podio. Difficilmente sbaglia...


Samuel Leroux, trentenne francese che difende i colori della TotalEnergies, ha vinto la terza tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle-Aquitaine, una crono di 27, 3 km disputata tra Chauvigny e Jardres. Alle sue spalle nell'ordine Nicolas Milesi (Arkéa-B&B Hôtels) e...


L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...


Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...


Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...


Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...


Chris Froome è stato vittima di un incidente ieri mattina (mercoledì) mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024