GAVIRIA E L'ATTESA PER IL DEBUTTO NELLA "SUA" ARGENTINA

PROFESSIONISTI | 17/01/2019 | 07:43

L’Argentina è un po’ come la terra promessa per Fernando Gaviria. È qui che nel 2015 si è presentato al mondo battendo Mark Cavendish in una tappa del Tour de San Luis: in quella edizione vinse due tappe, una nel 2016, poi due alla Vuelta a San Juan nel 2017 e una lo scorso anno a Pocito. Da quando la Vuelta è diventata internazionale, Gaviria è il corridore che ha vinto più tappe (tre) insieme al suo vecchio compagno di squadra Max Richeze.

«Torno in Argentina e a San Juan con piacere. Ho ottimi ricordi, anche se lo scorso anno sono caduto nella tappa di Villa San Agustín. E torno con l’obiettivo di ripetere i risultati degli anni scorsi anche perché avrò una motivazione speciale, quella di esordire con la maglia della UAE».

Per Gaviria ci sarà subito la sfida con Richeze e con l’altro colombiano Hodeg destinato a raccogliere l’eredità di Fernando in seno alla Deceuninck-Quik Step. I rivali non mancheranno - tra gli altri Peter Sagan E Mark Cavendish - ma Gaviria si è già segnato le tappe di Pocito (prima), Villa San Agustín (quarta), Autódromo El Villicum (sesta) e San Juan (settima).
 
A pilotare il colombiano del Team UAE Emirates verso la vittoria ci saranno Simone Consonni, Oliviero Troia, Tom Bohli, Valerio Conti e Roberto Ferrari.


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