GAZPROM RUSVELO, UNA SQUADRA GIOVANISSIMA RIVOLTA A TOKYO 2020

INTERVISTA | 16/01/2019 | 07:54
di Giulia De Maio

La Gazprom Rusvelo è pronta ad attaccare il numero alla schiena. Con un’età media di soli 24 anni, oltre ad essere uno dei team più giovani al mondo, punta ad affermarsi come una delle Professional più solide del panorama internazionale. La stagione 2019 della formazione russa inizierà tra Francia e Spagna il 6 febbraio, divisa tra Etoile de Bessèges e Volta a la Comunitat Valenciana. Con quali ambizioni? Ce lo svela il direttore generale della squadra, Renat Khamidulin, che dalla base di Desenzano del Garda sta lavorando perché tutto sia pronto per un’annata da ricordare.


Rispetto a un anno fa, cosa è cambiato? «Abbiamo una squadra più forte e più giovane, forse la più giovane in gruppo. Abbiamo assecondato il cambio generazionale c


he sta vivendo il ciclismo russo, continuando nella nostra mission di coltivare talenti russi. Ci sono stati cambiamenti anche nel personale, abbiamo accolto ds che vantano esperienza nel World Tour. Ciò che non cambia invece è il sostegno dei nostro partner più importanti, a partire da Ernesto Colnago. Correre sulle sue bici per noi è un grande orgoglio. Poche squadre possono vantare un grande nome al loro fianco, noi abbiamo il più grande di tutti dal 2013. Abbiamo investito molto per organizzare dei lunghi training camp per preparare la stagione come è tradizione dello sport russo. Una volta si arrivava anche a 90 giorni di ritiro, ora tempistiche di questo tipo sarebbero follia. Noi superiamo i 20-25 giorni a volta perchè vogliamo svolgere tanto lavoro insieme».

Su quali corridori puntate in particolare?

«Abbiamo molti ragazzi di belle speranze. Tra tutti va nominato per primo Alexander Vlasov, cresciuto in Italia alla Viris Vigevano, che l’anno scorso con noi ha vinto il Giro d’Italia Under 23. Si è aggiudicato la gara più dura del calendario dei dilettanti, non serve che vi dica quanto è forte fisicamente, piuttosto voglio esaltarne il carattere e la mentalità. Ha ben chiari quali sono i suoi obiettivi e dà il massimo per raggiungerli senza sbagliare. Crediamo molto anche in Nikolay Cherkasov, Ildar Arslanov, 3° un anno fa nella generale della Adriatica Ionica Race, e in tutti i ragazzi tra i 22 e i 24 anni a cui abbiamo dato fiducia. Hanno le carte in regola per diventare degli ottimi corridori».

Ambizioni per il 2019?

«Per quanto riguarda l’attività su strada siamo in attesa di una risposta dagli organizzatori dei grandi giri a cui abbiamo mandato la nostra candidatura per una wild card, ma qualunque sarà la loro decisione avremo comunque un ricco calendario. La prima corsa World Tour? Speriamo di essere invitati a all’UAE Tour. Ci sarà una grande lotta per i punti in vista della riforma. Noi come squadra disputeremo tante corse di altissimo livello e cercheremo di essere il più competitivi possibili. In chiave pista abbiamo investito molto oltre che per la velocità per l’inseguimento a squadre. L’Italia ha fatto dei grandi passi avanti, sarà stimolante battagliare per le medaglie con la squadra azzurra. Ho un grande rispetto per il ciclismo italiano, per il presidente Di Rocco, tutta la FCI e gli organizzatori, che sanno che siamo stranieri ma invece che farci sentire come ospiti ci fanno sentire come se fossimo a casa».

Alla fine dell’anno sarà soddisfatto se… «Se la squadra avrà vinto e avrà dato di sé una bella immagine. Non conta il numero delle vittorie, ma la qualità. Voglio che i ragazzi siano competitivi e si mettano in mostra nelle gare più importanti. Il nostro progetto mira a preparare gli atleti anche in chiave Nazionale, per i più giovani l’obiettivo è la Coppa delle Nazioni, per i più grandi Europei e Mondiali. Senza dimenticare che Tokyo 2020 è ormai dietro l’angolo. La sfida olimpica su strada presenta un percorso durissimo, che può essere adatto ai nostri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i personaggi più attesi alla presentazione del Tour of the Alps 2026 il commissario tecnico della nazionale italiana Marco Villa: «Il valore del TOTA a pochi giorni dal Giro d’Italia è indiscutibile, sono molte le squadre che lo scelgono...


È un giorno in qualche modo storico, per il ciclismo femminile, per l'Africa e per tutto il movimento del pedale mondiale: il Team Amani annuncia infatti la nascita della prima squadra ciclistica Continental UCI femminile africana, con un obiettivo ambizioso:...


Pinarello annuncia ufficialmente la sua nuova partnership con il Q36.5 Pro Cycling Team, segnando un traguardo storico: il marchio diventa per la prima volta Title Sponsor. Dal 1° gennaio 2026, il team correrà ufficialmente con il nome "Pinarello – Q36.5...


Un grave lutto ha colpito Stefano Di Santo, apprezzato cartografo – e non solo – del Giro d’Italia e delle altre corse di RCS Sport. È improvvisamente e serenamente scomparsa oggi, a quasi 99 anni, sua mamma, la signora Teresa Iaracitano....


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa Passoni...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia e...


C’è una novità in arrivo per quanto riguarda l’ultima settimana del Giro d’Italia, la cui presentazione è prevista per lunedì 1° dicembre a Roma. La novità, come scrive L’Adige, riguarda la sede di arrivo della tappa che dovrebbe partire, probabilmente,...


Samuele Zoccarato sarà un nuovo corridore del team MBH Ballan CSB Colpack e si aggiunge al roster 2026, che ormai è stato per gran parte svelato. Il potente passista di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nato il 9...


La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024