CICLOMERCATO. 11 ITALIANI ANCORA IN CERCA DI CONTRATTO

PROFESSIONISTI | 13/11/2018 | 16:00
di Giulia De Maio

In vista della stagione 2019 sono ancora tanti i corridori italiani senza contratto. Il ciclismo, come qualsiasi professione, diventa sempre più un mestiere da precari e soprattutto per i gregari trovare una squadra che li valorizzi risulta sempre più difficile. Guardando in casa nostra, tra ritirati e speranzosi che stanno incrociando le dita in vista della fine dell’anno abbiamo 19 atleti.


Hanno deciso di appendere la bici al chiodo Damiano Cunego, che continuerà a collaborare con la Nippo Fantini De Rosa; Franco Pellizotti, che ha già iniziato la nuova carriera da ds nella Bahrain Merida; Matteo Bono, che ha chiuso la sua lunga esperienza in gruppo in maglia UAE; Alan Marangoni, che pochi giorni fa ha terminato la sua avventura nel professionismo vincendo per la prima volta nella sua ultima corsa, il Tour de Okinawa; i giovani Raffaello Bonusi e Luca Chirico, quest’anno in forza alla Androni Sidermec, Marco Coledan della Wilier Triestina Selle Italia e Simone Andreetta della Bardiani CSF, che andrà a lavorare come metalmecannico per un'azienda vicino casa.


“A spasso” al momento abbiamo Matteo Pelucchi (Bora Hansgrohe), Eros Capecchi (Quick Step Floors), Eugenio Alafaci (Trek Segafredo), Riccardo Minali (Astana, ma molto vicino alla firma con un team Professional), Simone Ponzi Marco Tizza (Nippo Fantini), Simone Antonini (Wanty Groupe Gobert), Liam BertazzoJacopo Mosca, Alex Turrin e Filippo Pozzato (Wilier Selle Italia). Alcuni sono in trattativa per un rinnovo, altri aspettano la chiamata di un nuovo team, qualcuno si sta già guardando intorno in cerca di un piano B. Tutti, ora come ora, vivono nell'incertezza.

A oggi sono 13 i neoprofessionisti che dalla categoria Under 23/Elite ci risulta faranno il grande salto nella massima categoria: Edoardo Affini (Mitchelton Scott), Luca Covili (Bardiani CSF), Alessandro Fedeli (Delko Marseille), Leonardo Fedrigo (Androni Sidermec), Andrea Garosio (Bahrain Merida), Giovanni Lonardi (Nippo Fantini), Matteo Moschetti (Trek Segafredo), Alessandro Pessot e Francesco Romano (Bardiani CSF), Lorenzo Fortunato, Davide Gabburo, Moreno Marchetti e Umberto Marengo (Wilier Triestina Selle Italia). 

Va sottolineato come per la prossima stagione ben 8 squadre Continental (Team Friuli, Colpack, Iseo Serrature, Sangemini Trevigiani, D’amico Bottecchia, Dimension Data, Beltrami Hopplà e Gavardo) si sono tesserate in Italia, dove però abbiamo sempre e solo 4 squadre Professional (Androni, Nippo, Bardiani e Wilier) e 0 team World Tour. E con la nuova riforma l’andazzo non dovrebbe migliorare…

I conti sono presto fatti. Se si chiudesse oggi il ciclomercato la quota azzurra in gruppo scenderebbe di 7 unità, passando dai 118 professionisti italiani del 2018 ai 111 nel 2019. L'Italia rischierebbe di perdere così il primato di nazione più rappresentata nella massima categoria a favore di Francia e Belgio.  

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Incredibile
14 novembre 2018 08:04 Campa23
Tra quei nomi ci sono corridori per niente scarsi, incredibile che nessuna squadra li voglia ingaggiare

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Penultima giornata al Simac Ladies Tour (Olanda) che oggi proponeva la quinta tappa a cronometro individuale di 10, 2 chilometri da Doetinchem a Westendorp. La britannica Zoe Backstedt (CANYON SRAM zondacrypto) ha fatto segnare il miglior tempo vincendo la prova...


Da oggi La Israel Premier Tech correrà la Vuelta Espana con una maglia leggermente diversa da quella usata finora. A comunicarlo, poco prima della partenza della quattordicesima tappa, è stato il team israeliano attraverso i propri profili social. Vi proponiamo...


Sprint vincente dell'azzurro Alessio Magagnotti nella terza tappa prima semitappa del Giro della Lunigiana, da Equi Terme a Marina di Massa di soli 54 chilometri. Il trentino della Autozai Contri ha regolato il corregionale Brandon Fedrizzi della Petrucci Assali Stefen...


La Vuelta a España ieri ha superato l'Angliru con João Almeida vincitore di tappa e Jonas Vingegaard in maglia rossa e tuttobiciweb ha avuto l'occasione di intervistare Alberto Contador. Il Pistolero, vincitore in carriera della tripla corona e de La...


Un cambiamento al programma a cui siamo abituati da anni e un segnale forte e inequivocabile verso la parità di genere nel ciclismo.  Nelle scorse ore gli organizzatori dei Mondiali che si terranno fra due anni in Alta Savoia hanno...


Fa festa la Solution Tech Vini Fantini nella seconda tappa del Tour of Shanghai (Cina) grazie a Dusan Rajovic. Il velocista serbo, alla sua quattrodicesima affermazione in stagione, si aggiudica infatti la frazione di Hungshan dove supera l'ecuadoriano e leader...


Se ne è parlato l’altro giorno, se ne parlerà ancora di sicurezza e alle parole dovranno seguire proposte, numeri, idee e fatti. Intanto qualche numero. «I dati Istat sono chiari e inquietanti: dall’inizio dell’anno abbiamo già contato 206 morti, 30...


Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo e figura indimenticabile per la famiglia Gierciotti e non solo.  per proseguire nella...


Dopo l'Angliru e una tappa durissima con i suoi 3.975 metri di dislivello, cosa c'è di meglio di un'altra tappa di salita? Molto più corta ma ancora più esplosiva? Il menù della 14a giornata di gara alla Vuelta propone la...


Marco Pastonesi, firma d'eccellenza di tuttobiciweb ed ex giornalista sportivo della Gazzetta dello Sport, torna in libreria per Ediciclo Editore con Strade nere (in libreria dal 12 settembre, collana Miti dello sport), un libro che raccoglie cento storie, curiose, inedite,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024