I VOTI STAGI. SIMON YATES IMPARA LA LEZIONE, LOPEZ NON ANCORA, ARU NON È DA BOCCIARE

VUELTA | 08/09/2018 | 18:21
di Pier Augusto Stagi

Simon YATES. 10. All’inglesino non devi ripetere le cose due volte, impara subito. Al Giro ha gettato al vento una quantità industriale di energie, tradotto in watt. Qui è venuto per mettersi alla prova e dimostrare che la lezione l’ha appresa e anche molto bene. Oggi porta a casa il 7° successo stagionale, che è poi il 13° in carriera, ma quello che più conta è che si è vestito di rosso. Maglia di leader, per un corridore che pare avere tutte le caratteristiche per diventarlo ed esserlo nei prossimi anni. Forse già da subito.


Miguel Angel LOPEZ. 7. Ha gamba, condizione, motivazione, anche se sembra aver contratto la “quintanite”: sempre a ruota, con il braccino. Anzi, quando Nairo parte, non rilancia la sua azione, non ne approfitta: ne approfitterà Yates.


Alejandro VALVERDE. 7. Non sembra brillantissimo, ma su una salita come quella di oggi, con pendenze importanti, non c’è da fare tanto gli stupendi. Bada al sodo, e il sodo per lui è arrivare la davanti.

Tibaut PINOT. 7. Fatica con un matto per tenere le ruote, per non perdere il treno, per non precipitare nelle retrovie: finisce in crescendo, riportando alla fine un buon piazzamento. 

Fabio ARU. 6. Non è super, l’ha detto anche lui, ma in ogni caso non sono poi tantissimi quelli che riescono a superarlo, a staccarlo, a distanziarlo. Arriva decimo, ad una manciata di secondi (39) da Simon Yates. Chiaro, non c’è da stappare champagne e nemmeno prosecco, ma non è nemmeno il caso di ingurgitare l’amaro calice. Fabio pedala con una testa grande così e le gambe che vanno forte ma non fortissimo. Al Giro proprio non c’era: non pervenuto. Qui, perlomeno, il motore c’è e riesce anche a fare una buona velocità, anche se non è quella massima, quella dei giorni migliori. Pronto a prendermi la mia razione di improperi, come Fabio si sta prendendo i suoi: ma nulla è da buttare.

Nairo QUINTANA. 6,5. Decide di partire a 2100 metri dal traguardo, con alla ruota il solo Lopez. Però non riesce a far valere il proprio passo in salita, non fa la differenza. Oggi si è anche mosso, non si può dire che non abbia cercato di fare la differenza, ma non c’è riuscito: questo è il problema.

Steven KRUIJSWIJK. 6. Il 31enne corridore olandese Dopo il 5° posto al Tour, vuole un piazzamento importante anche alla Vuelta (un anno fa 9°). Fa tutto molto bene, ma ne finale arriva con la lingua a penzoloni e la gambe in croce.

Enric MAS. 6. Lo spagnolo della Quick-Step chiude con un ottimo 6° posto, a pochissimi secondi dal primo. Nella generale è attualmente 8°: per la formazione belga un piazzamento da difendere e migliorare. Enric ce la può fare.

Rigoberto URAN. 5,5. È forse meno brillante di quanto pensassi. E’ un uomo di passo e resistenza. Uno da vette e pendenze, ma paga qualcosa. Ma è sempre li.

Jon IZAGUIRRE. 5,5. Che faticaccia. Nonostante Vincenzo gli prepari il terreno e tenga su l’andatura prima che si scateni l’inferno, nel momento in cui si scatena, lui si dilegua quasi subito. Fa una corsa diversa, più di contenimento e difesa, che di attacco. Si corre già per la difesa della posizione.

Tony GALLOPIN. 6. Non è brillantissimo, subisce la corsa e le pendenze, ma porta a casa la pelle.

Emanuel BUCHMANN. 5,5. Difesa acerrima e rabbiosa. Si aggrappa al manubrio, per non scivolare giù. Perde più di qualcosa.

Wilko KELDERMAN. 5. Ha alla sua portata la top ten, ma oggi paga e rimbalza.

Gianluca BRAMBILLA. 6,5. Fa la sua corsa, con intelligenza e dedizione. Deve dimostrare di avere una condizione buona, e lo fa. Nella generale è 14°, appena dietro Aru, a 5’32” da Yates: non è vicinissimo, ma nemmeno chissà dove.

Davide FORMOLO. 5. Anche oggi paga parecchio, un 20° posto ad oltre 3’ non è un buonissimo segno di salute.

Mikal KWIATKOWSKI. 7. Fa una tappa d’attacco, lottando su ogni passo sin dal mattino. Fa davvero una grande gara: meritava di più.

Vincenzo NIBALI. 7. Prima del gran finale, si posiziona per lungo tempo in testa a scandire il passo del gruppo dei migliori: e fa anche male. Il lavoro prosegue.

Dylan VAN BAARLE. 8. L'olandese del team SKY, ancora alle prese con i postumi della caduta di giovedì (travolto da un responsabile dell’organizzazione, che si è poi dimesso), si è ritirato anche per sottoporsi ad ulteriori controlli medici.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
tempesta
8 settembre 2018 19:36 tempesta
Dare sette a Nibali, vivete sulla Luna.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Reduce dai campionati europei in Francia, il cuneese Thomas Bernardi ha palesato nel migliore dei modi la sua condizione di forma vincendo stamane la classica "Strade e Muri del Vescovado" per la categoria juniores, con partenza da Adro nel Bresciano...


Due dei favoriti principali del 74° Gran Premio Ezio Del Rosso non si sono smentiti ed hanno occupato le prime due piazze sul Viale Verdi gremito di sportivi. L’autentico dominatore e trionfatore della gara per élite e under 23 organizzata...


Passano gli anni, cambiano i percorsi ma l'aria della Parigi-Tours continua ad ispirare Matteo Trentin che ha vinto per la terza volta in carriera (2015 e 2017 i primi due) la classica della Loira. Il trentino della Tudor Pro Cycling...


Dopo una lunga serie di ottimi e importanti piazzamenti Luca Morlino si sblocca. Prima vittoria per il novarese di Cameri, 18 anni del Pool Cantù GB Junior, che trionfa nel Piccolo Giro di Lombardia per juniores che oggi si è...


Dopo il successo di ieri di Tadej Pogacar al Lombardia, è ancora festa UAE sulle strade del grande ciclismo. Adam Yates si è aggiudicato la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda con partenza a Valdengo e arrivo ad Oropa....


Tadej Pogacar è il primo corridore nella storia a vincere cinque volte consecutive il Giro di Lombardia. Come numero totale di successi ha eguagliato Fausto Coppi, ma nemmeno il Campionissimo era riuscito a imporsi in cinque edizioni di fila. Il...


Raffaele Armanasco brucia Mirko Nembrini e si aggiudica la "Strade e Muri del Vescovado-Trofeo Carrara" per allievi che si è svolta da Adro a San Paolo d'Argon nella Bergamasca. Il bikers dell'US Biassono si conferma ottimo stradista mettendo a segno...


Matteo Malucelli chiude con il botto il Tour of Taihu Lake: il portacolori del Team XDS Astana ha conquistato l'ultima tappa e la classifica generale della corsa a tappe cinese. Il corridore italiano del Team XDS Astana si è aggiudicato anche...


Grazie ad un'ottima prestazione e a un gran lavoro della Intermarché-Wanty, Dries De Pooter ha vinto la seconda tappa del Tour de Kyushu, conquistando la sua prima vittoria da professionista. Il 22enne belga ha premiato il lavoro di una squadra...


È tutto pronto per la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda, manifestazione che prevede due gare, maschile e femminile. Le gare, promosse dalla Lega Ciclismo Professionistico con la regia organizzativa del GS Emilia, valide come prove della Coppa Italia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024