PETACCHI: LA LEGGE NON È MAI UGUALE PER TUTTI

GIUSTIZIA | 03/07/2018 | 13:06
di Pier Augusto Stagi

«Sa cosa le dico? Alla fine è come se avessero assolto anche me». Alessandro Petacchi, uno dei velocisti più vincenti di tutti tempi (179, alle spalle solo di Moser, Saronni e Cipollini), squalificato per un anno nel 2008 per la stessa sostanza di Chris Froome, la prende bene. «Io ho sempre sofferto di broncospasmo da sforzo e grazie al certificato Uci potevo fare ricorso al Ventolin, ma con limitazione d’uso, esattamente come Froome – ci spiega il velocista spezzino -. Anch’io, quando fui trovato positivo al Giro nel 2007, ho provato con i miei legali e i miei periti (tra i quali un luminare australiano, ndr), a dimostrare che il livello di Salbutamolo in un singolo campione di urina non è un indicatore affidabile della quantità inalata. A me hanno riconosciuto solo la buonafede e mi hanno squalificato un anno per negligenza (Diego Ulissi, stesso caso, nove mesi e stessa motivazione, ndr), togliendomi la bellezza di 13 corse. Per non parlare del danno d’immagine, dei quattrini spesi per difendermi, e quelli di mancato guadagno».

Petacchi, però, non porta rancore. «Ho sempre considerato quel verdetto un’ingiustizia, perché il regolamento non è chiaro quanto l’esame, e con questa sentenza oggi è chiaramente sotto gli occhi di tutti. Ingiustizia? Una cosa in questi anni l’ho imparata: la legge non è mai uguale per tutti. Chris e il Team Sky sono stati bravi, perché hanno fatto tutto il possibile per dimostrare la loro buona fede. Mi dicono che per difendersi sono arrivati a spendere quasi 10 milioni di euro. I soldi non sono tutto, ma aiutano».                    



Copyright © TBW
COMMENTI
Petacchi può provare
3 luglio 2018 15:06 Leonk80
a chiedere le vittorie tolte e/o a chiedere un bel risarcimento milionario. A volte si fanno ancora i confronti con lui e Cipollini, col carettere che ha Mario, avrebbe scatenato un putiferio. Ha un'altra occasione per smentire che lo ha sempre accusato che il suo punto debole fosse il carattere.

Dispiace
3 luglio 2018 16:15 Fra74
leggere un commento del genere da parte di un ex-ciclista personaggio pubblico: "Ingiustizia? Una cosa in questi anni l’ho imparata: la legge non è mai uguale per tutti". Riporto integralmente la frase di detto articolo, e trovo INGIUSTAMENTE offensivo quanto sostenuto dal Sig. Alessandro Petacchi. Quale esempio possiamo portare-dare ai ragazzi più giovani se ci lasciamo andare a commenti di questo genere?! Le sentenze vanno sempre RISPETTATE e MAI COMMENTATE, ci sono i vari ORGANI DI GIUSTIZIA adibiti a ciò. Poi, con tutto il rispetto del Sig. PETACCHI, sarebbe stato più interessante, semmai, mettere a "confronto" le due sentenze e tutta la documentazione dei due casi, ma qui stiamo andando oltre.
Secondo me, sportivamente parlando, il Sig. Petacchi ha perso una occasione buona per rimanere in silenzio e non commentare questa vicenda procedurale. Mia personalissima e non condivisibile opinione.
Francesco Conti _ Jesi (AN).

Pienamente ragione Petacchi..
3 luglio 2018 18:14 Pinolo
Caro signor Francesco Conti....
Ma in che mondo vive... ma crede alle favole... ma cosa va dicendo... siamo difronte alla più grande ingiustizia sportiva mai vissuta....

A Francesco Conti
3 luglio 2018 18:26 Tarango
Caro Francesco Conti,
secondo me Petacchi avrebbe tutti i motivi per essere piuttosto 'incazzato'. La sentenza Froome ha dimostrato che una squadra danarosa come la Sky può arrivare là dove altri non sono arrivati.
Dalla Gazzetta dello Sport: 'Quanto era “pesante” il dossier di Froome?
Quasi 8000 pagine, con le consulenze tecniche, legali e scientifiche, dal valore stimato intorno ai 10 milioni di euro. E’ questo il muro contro cui hanno sbattuto sia l’Uci sia soprattutto la Wada, costretti a replicare in un caso molto tecnico con il rischio di risarcimenti milionari. Froome voleva dimostrare che il salbutamolo, del quale fece più puff prima di andare al controllo della 18a tappa, era dovuto solo allo stato di asmatico, e non al miglioramento delle prestazioni'. Stessa cosa di Petacchi e Ulissi: solo che il primo rimase fermo un anno e perse le vittorie; il secondo nove mesi. Non mi pare si possa parlare di giustizia uguale per tutti. Saluti.

Grazie,
3 luglio 2018 18:57 Fra74
ma ho letto anche io le varie testate giornalistiche, e per carità, se ritenete che la GIUSTIZA sia una valutazione economica, fate bene, rispetto le Vostre opinioni, ma rimango della mia IDEA principale. La GIUSTIZIA è tale, "LA LEGGE VALE PER TUTTI ed E' UGUALE PER TUTTI"; sarà utopistico, non reale, nè concreto nella pratica, ma se cominciamo a diffondere l'IDEA DI INGIUSTIZIA e che con il DENARO si può comprare tutto, allora FERMIAMO TUTTO, il CICLISMO in Primis e non solo.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Sarà vero quello che c’è sritto?
4 luglio 2018 06:29 Monti1970
Su Spazio Ciclismo , Petacchi dice che è contento della decisione presa dai giudici e non parla di ,giustizia non uguale per tutti .

Trattamenti di favore
4 luglio 2018 13:23 Tarango
Non lo dice infatti. Io se fossi Petacchi però sarei arrabbiati. E mi pare si possa parlare di 'giustizia a due velocità'. Detto questo è materia complessa, però non si è mai visto un trattamento di favore come quello ricevuto da Froome, a partire dalla tempistica con cui è stata resa nota la positività. Saluti.

per FRA74
4 luglio 2018 22:35 soichan41
Farneticante...stendiamo un velo pietoso

Per tarango
5 luglio 2018 06:54 Monti1970
Lei sarebbe arrabbiato? Allora perché il diretto interessato non lo è, anzi...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024