START UP. Ecco "Ermes", la prima e-bike tutta made in Italy

NOVITA' | 18/01/2018 | 09:00
Da ciclisti pendolari a startupper, progettando la prima bici elettrica con motore italiano. Questa è la storia di Alessandro Cerrone, architetto, e Stefano Celegato, designer, i padri della start-up "Mechane", azienda con base a Cazzago di Pianiga (Venezia), che si prefigge l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e il Made in Italy attraverso prodotti innovativi.


I due ragazzi, entrambi appassionati di biciclette, insieme hanno ideato, progettato e realizzato Ermes (acronimo di Ecological revolution maximun energy saving), bicicletta elettrica eco-friendly e di design, ma soprattutto completamente tricolore. Per la componentistica principale hanno collaborato con fornitori del territorio: le carene in legno vengono prodotte in collaborazione con una ditta di longboard e skateboard di Mariano Comense, le batterie sono prodotte vicino a Cuneo e il motore nei pressi di Cesena.


Ermes è una sportiva biammortizzata dallo stile ricercato con telaio rivestito con pannelli di legno, componenti di qualità e kit elettrico con motore da 80 Nm. Il corpo centrale è in alluminio ed è costituito da un blocco unico adatto anche ai percorsi su sterrato. Inoltre è stato progettato per accogliere al suo interno la batteria e diversi accessori. C’è anche uno spazio richiudibile a chiave dove riporre piccoli oggetti personali. Le carene, che avvolgono il corpo in alluminio, sono invece in legno che ne assorbe le vibrazioni. La forcella anteriore presenta una doppia piastra da 800 mm con escursione di 200 mm. Al posteriore troviamo invece un mono ammortizzatore ad aria con molla da 165 mm. I freni sono firmati Shimano e sono a disco idraulici da 203 mm per assicurare la massima potenza frenante. Sempre Shimano anche il cambio che è integrato al mozzo e ha da 11 velocità.

Il kit elettrico è l’italiano OLIeds con batteria da 500 Wh, estraibile ed alimenta sia il motore, sia una piccola presa usb da cui è possibile ricaricare lo smartphone durante gli spostamenti. Il motore, dotato di sensore di sforzo, eroga una potenza di 250 Watt con una coppia di 80 N/m e arriva a toccare una velocità massima di 25 km/h. Inserito nella scocca troviamo un piccolo display su cui vengono visualizzate diverse funzioni tra cui proprio il livello di intensità della pedalata. Di pregio sono le componenti scelte, dagli pneumatici antiforatura Schwalbe Super MotoX da 27,5×2,8” all’ammortizzatore a gas della Dnm.

La Mechane Ermes è altamente personalizzabile: si può scegliere tra varie tipologie di accumulatori con capacità tra 250 e 1000 Wh. Variazioni possibili riguardano pure i rivestimenti in legno con l’impiego di noce canaletto, rovere o palissandro. Per i primi 100 ordini è previsto un prezzo promozionale di 3.450 euro (quello definitivo sarà intorno ai 4.000 euro) e c'è la possibilità di scegliere il numero del telaio e personalizzarlo con il proprio nome.

In attesa del lancio sul mercato, previsto per la primavera di quest'anno, Ermes è pronta a scendere in strada per un viaggio davvero speciale. La bicicletta elettrica fatta con materiali riciclabili dal 20 gennaio solcherà le strade d’America per un doppio coast to coast degli Stati Uniti, spinta da Gianpaolo Imbriani, fratello dell’ex calciatore Carmelo, morto nel 2013 di leucemia. Da quel giorno Gianpaolo, con la Imbriani Non Mollare Onlus, ha iniziato un viaggio intorno al mondo per raccogliere fondi da devolvere alla costrizione di scuole calcio nei 5 continenti, rendendo globale la passione per lo sport che contraddistingueva suo fratello. Per la prima volta Gianpaolo, in seguito ad una scommessa stretta con Alessandro, affronterà il suo viaggio di oltre 15.000 km non più in autostop come in passato, ma pedalando. Partirà da Miami tra soli 4 giorni verso San Francisco, per poi continuare l'avventura tra Giappone, Cina e Russia. Per Ermes non poteva esserci battesimo migliore.

Giulia De Maio

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