SCIOTTI: «SE NON CI DARANNO IL GIRO, PERDERA' IL CICLISMO»
PROFESSIONISTI | 13/01/2018 | 00:07 Se da Rcs Sport non dovesse arrivare la tanto agognata “wild card” per partecipare al prossimo Giro d’Italia, Valentino Sciotti non si spaccherà di certo la testa contro il muro. Anche perché il 57 enne numero uno della Vini Fantini la testa se l’è già rotta scivolando sul molo di Ortona il 1° gennaio scorso, e poi perché come dice il diretto interessato «a perdere in questo caso sarebbe il ciclismo, non certo noi».
Valentino Sciotti è in forma, ma anche in forte recupero dopo la grande paura. «Poteva davvero andarmi molto peggio», spiega il manager abruzzese, che porta in giro i segni di una rovinosa caduta che le è costata 26 punti in testa e 3 al ginocchio. «L’ho vista davvero bruttissima – mi dice nella hall dell’albergo Dragonara di San Giovanni Teatino, dove la Nippo Vini Fantini Europa Ovini si è data appuntamento per la presentazione di questo pomeriggio al teatro Maruccino di Chieti -. La caduta è stata banalissima, una disattenzione, ma l’impatto violento come pochi. Pensavo davvero di morire».
In casa Nippo-Vini Fantini è tempo di programmi e buoni propositi. «Una cosa è certa: comunque vada io nel ciclismo ci resto ancora per un po’, fin quando questi ragazzi mi daranno la gioia di farlo – mi spiega -. Il nostro progetto guarda ai giovani attraverso qualche uomo esperto, e punta deciso verso l'Olimpiade di Tokyo 2020 come obbiettivo di crescita dei migliori talenti italiani e nipponici. Il leader della prossima stagione? Il vicentino Marco Canola. Un ragazzo di 28 anni, ambizioso e capace, che è cresciuto tantissimo nell’autostima e sono certo che saprà fare grandi cose. Nella sua carriera ha vinto una tappa al Giro 2014, e l’anno scorso ha portata a casa 7 vittorie, tra cui la Japan Cup, che per una squadra come la nostra vale davvero tantissimo, soprattutto per il nostro sponsor Nippo».
È positivo Valentino Sciotti, guarda avanti e vuole solo pensare positivo. «Io sento che la prossima settimana da Milano ci arriveranno buone notizie e poi questo sport ci sta dando grandi soddisfazioni. Il ritorno di visibilità è notevole, e le nostre 20 milioni di bottiglie vendute nel mondo (l’export è del 98%, mentre il fatturato è di 70 milioni, ndr) sono anche il risultato di un investimento che funziona. Di certo non fa male: come il vino».
Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un’intervista in cui Giorgia Bronzini ci ha svelato le ambizioni della Human Powered Health che sta guidando dall’ammiraglia al Giro d’Italia Women. Alla direttrice sportiva emiliana abbiamo chiesto anche un parere sullo stato del...
La carovana del Giro Women non perde tempo e propone già nella seconda giornata di gara una tappa veramente interessante che chiamerà a raccolta tutte le pretendenti alla generale. La Clusone – Aprica di 92 km, con 1.400 metri di...
Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che h aguardato ai...
A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di...
Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur...
Il Team F.lli Giorgi esce di scena. Alla soglia dei trent'anni di attività (1996 la prima affiliazione) la celebre formazione della categoria juniores chiude i battenti a fine stagione. Un altro pezzo di storia scrive la parola fine. Carlo Giorgi...
È iniziata il 29 gennaio la stagione, la prima con la maglia della Unibet Tietema Rockets, di Giovanni Carboni e da allora il nativo di Fano si è preso davvero pochissime pause. Quasi senza soluzione di continuità il suo...
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla seconda tappa del Tour de France. 2: MVDP E IL NUMERO MAGICO DELL'ALPECINMathieu Van der Poel ha ottenuto la sua seconda vittoria al Tour in questa2a tappa. Aveva già vinto una...
Il Tour de France si è mostrato subito esplosivo e nel finale tutti i big erano davanti per cercare di vincere in volata. Questa doveva essere la tappa di Mathieu van der Poel e il campione olandese non si è...
Assolo di Marcello Pelloni alla 12sima edizione del Memorial Gianfranco Porcari classico e tradizionale appuntamento per la categoria allievi che si è tenuto a Bedonia in provincia di Parma. La corsa tanto cara ai fratelli Michele e Fabrizio Porcari, e...