
Caleb Ewan si presenta al via del Tour of Guangxi con 10 vittorie stagionali. Riuscirà a pareggiare i conti con Marcel Kittel che guida la classifica dei plurivittoriosi del 2017 con 14 centri?
«Sarà difficile» ammette l'australiano della Orica-Scott. «Ci sono tanti velocisti validi al via e penso che le 4 tappe sulla carta facili i velocisti devono guadagnarsele. La gara è gara, bisognerà vedere come si sviluppa, di certo farò del mio meglio. Ho corso fino al Tour of Britain, sei settimane fa, poi ho staccato un po', ora non so come sia la mia condizione. Vediamo domani come rispondono le gambe e quante forze sono rimaste anche ai miei avversari. Abbiamo portato un buon gruppo per le volate».
«La mia stagione è iniziata ai primi di gennaio al Tour Down Under, sono ancora qua a ottobre, ma il team ha strutturato bene il mio programma. Ho fatto dei blocchi di corse, non troppe a tappe, perciò non sono esausto e ho ancora voglia di correre. Il ciclismo ha la sua base in Europa, è strepitoso portarlo in Australia come in Cina e renderlo davvero globale, è la strada del futuro. Personalmente ho partecipato al Tour of Beijing nel 2014 e ora sono per a prima volta qui. Oggi ho passeggiato un po' per guardarmi in giro, mi piace quest'area» aggiunge sull'inedita corsa e sul calendario sempre più fitto.
da Beihai, Giulia De Maio
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