TOSCANA. MOOLMAN PASIO CONCEDE IL BIS

DONNE | 10/09/2017 | 17:21
Secondo trionfo della sudafricana Ashleigh Moolman Pasio al Giro della Toscana. Dopo l’edizione 2016, la 32enne atleta sudafricana ha conquistato anche quella di quest’anno piazzando la zampata finale proprio in questa ultima tappa e proprio nella fase finale del percorso reso ancora più difficile grazie all’inserimento della doppia, difficile, salita di Valgiano (in tutto la frazione prevedeva ben 6 gran premi della montagna).

E’ stata proprio la Moolman Pasio a promuovere la fuga decisiva insieme alla compagna di squadra, la danese Cecilie Ludwig e alla polacca Evelina Szybiak. La ragazza africana ha poi lasciato sul posto le colleghe sull’ultima salita per andare a concludere a braccia alzate questa ultima fatica.


Al secondo posto, sotto il traguardo di Capannori (Lu), sono transitate nell’ordine Eveline Szybiak e Cecile Ludwig. Ottima quarta la campionessa d’Ungheria Monika Kiraly, della “Michela Fanini”.


L’ex leader, l’olandese Janneke Ensing, portacolori della Ale Cipollini diretta da Fabiana Luperini, ha tentato di difendere la posizione ma si è imbattuta contro il muro eretto dallo squadrone della Cervelò Bigla.

Più che buono il comportamento delle giovani italiane, soprattutto quello di Elisa Balsamo e Angelica Brogi.

Gara caratterizzata dalla lunga fuga della coppia formata da Lisa Klein (Ger) e da Silvia Persico, bravissima l’italiana della Valcar.

 

La cronaca - Subito scintille in questa 2a e conclusiva frazione con grande battaglia già a partire dal primo Gran Premio della Montagna (Segromigno Monte) con il primo scatto firmato dalla russa Ksenjia Dobrynina davanti all’israeliana Skani Bloch Davidov e ad Elena Franchi.

In contropiede via alla fuga della coppia Lisa Klein (prima maglia di leader della manifestazione dopo il cronoprologo) e Silvia Persico, la più lunga di giornata; le due fuggitive (vantaggio massimo 2 minuti) sono passate nell’ordine anche sul secondo gpm (sempre Segromigno Monte, seconda categoria). Nel gruppo intanto si sono cominciate a muovere le big, soprattutto la squadra dell’Ale Cipollini, nel tentativo di proteggere l’olandese Ensing, fino a quel momento prima nella generale.

Stesso discorso per la terza e quarta scalata verso Segromigno Monte con Persico e Klein sempre nell’ordine.

Passaggio invertito, invece, per il traguardo volante Michela, quello che regala secondi in classifica (Klein 3” di abbuono, Persico 2” e Elsing 1” a regolare il gruppo).

Tutto da rifare all’inizio dell’ascesa di Valgiano (prima categoria) con le battistrada raggiunte e superate da un terzetto formato dalla sudafricana Ashleigh Moolman Pasio, dalla danese Cecile Ludwig e dalla polacca Eweline Szybiak; a inseguire, ad una manciata di secondi da sola la Elsing nel vano tentativo di difendere la maglia.

In vetta alla difficile rampa il passaggio è proprio: Moolman Pasio, Ludwig e Szybiak. Poi l’epilogo già raccontato.

 

La manifestazione è stata organizzata dalla società “Michela Fanini Record Rox” di patron Brunello Fanini; il “Toscana” è interamente dedicato all’indimenticabile Michela Fanini.

 

LUCCA: PISTA CICLABILE INTITOLATA A MICHELA FANINI

 

Il nome di Michela Fanini resterà indelebile anche a Lucca, sua città natale.

In occasione della partenza della seconda e ultima tappa del Giro Internazionale femminile della Toscana, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare la pista ciclabile di Viale Castruccio Castracani, una delle arterie più importanti della città, a Michela prematuramente scomparsa a soli 21 anni in seguito ad un tragico incidente stradale.

Nonostante la tenera età Michela Fanini aveva già vinto un Campionato Italiano, un Giro d’Italia, la medaglia di bronzo nel quartetto azzurro a cronometro ai Mondiali di Norvegia e diverse tappe al Tour de France.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e tutta la famiglia con la mamma Giulietta, il papà Brunello e i fratelli Daniela e Piero.

 

Ordine arrivo 2a tappa Lucca-Capannori (Lu), di 121.6 km

 

1^ Ashleight Moolman Pasio, abb. 10”, in 3.15’50” – media 37.320 km/h

2^ Cecile Ludwig (Dan), abb. 6”, a 16”

3^ Evelina Szybiak (Pol), abb. 4”, a 22”

4^ Monika Kiraly (Hun), a 2’38”

5^ Janneke Elsing (Ola), a 2’50”

6^ Aurela Nerlo (Pol), a 2’57”

7^ Angelica Brogi (Ita), st

8^ Vania Canvelli, st

9^ Anastasia Iakovenko, st

10^ Maria Giulia Confalonieri (Ita), st

 

CLASSIFICA FINALE

 

1^ Ashleight Moolman Pasio, in 6.40’28” – media 38.559 km/h

2^ Cecile Ludwig (Dan), a 32”

3^ Evelina Szybiak, a 54”

4^ Janneke Elsing (Ola), a 2’59”

5^ Monika Kiraly (Ung), a 3’17”

6^ Maria Giulia Confalonieri (Ita), a 3’23”

7^ Elisa Balsamo (Ita), a 3’25”

8^ Angelica Brogi (Ita), a 3’30”

9^ Ksenjia Dobrynina (Rus), a 3’31”

10^ Anastasia Iakovenko (Rus), a 3’36”

 

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