POLONIA. QUANTE STELLE AL VIA...

PROFESSIONISTI | 26/07/2017 | 07:47
E’ la corsa a fare grandi i corridori o sono i corridori a fare grande una corsa? Questa è una domanda che il ciclismo si pone da sempre. Di sicuro basta guardare il percorso del Tour de Pologne che scatta sabato da Cracovia (in programma dal 29 luglio al 4 agosto) per scoprire che è disegnato per rendere spettacolare la corsa: finale tutto in salita con due tappe di montagna, un inedito arrivo in saltà già il terzo giorno perfetto per accendere la corsa e poi occasioni per i velocisti e spazio per chi vuole attaccare. Parallelamente se si scorre con lo sguardo l’elenco dei partenti si leggono i nomi di tanti grandi campioni che di sicuro saprannno regalare emozioni anche sulle strade della Polonia. 22 le squadre iscritte, 18 Pro Team più 4 Wild Card, con 7 corridori per squadra per un totale di 154 atleti al via.

Bastano tre nomi su tutti per capire che sarà un grande Tour de Pologne: il campione del mondo Peter Sagan e il polacco Rafal Majka, entrambi già vinitori del Tour de Pologne, rispettivamente nel 2011 e nel 2014. Accanto alla coppia Bora-Hansgrohe mettiamo naturalmente anche “Lo Squalo” Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).

Tanti i top riders tra i quali troviamo uomini che possono lottare per le vittorie di tappa ma anche per la classifica finale o comunque che possono essere protagonisti sulle strade del Tour de Pologne e che lo hanno già fatto in passato.Tra questi citiamo: il britannico Adam Yates (Orica-Scott), maglia bianca di miglior giovane al Tour de France 2016; il lussemburghese Bob Jungels, maglia bianca di miglior giovane quest’anno al Giro d’Italia, e l’olandese Niki Terpstra, vincitore della Roubaix 2014 (Quick-Step Floors); il russo Ilnur Zakarin, lo spagnolo Alberto Losada e lo sloveno Simon Spilak (Katusha-Alpecin); lo statunitense Tejay Van Garderen, il belga Ben Hermans, terzo al Tour de Pologne 2015, l’italiano Daniel Oss e lo spagnolo Samuel Sanchez, campione olimpico del 2008 (BMC); l’italiano Davide Formolo (Cannondale –Drapac), quarto lo scorso anno al Tour de Pologne; il belga Bart De Clerq (Lotto-Soudal) secondo nella classifica finale del Tour de Pologne 2015 e vincitore di una tappa; l’italiano Domenico Pozzovivo e il francese Christophe Riblon terzo al Tour de Pologne 2013 (Ag2r); Franco Pellizotti e Giovanni Visconti (Bahrain Merida); il portoghese Alberto Rui Costa campione del mondo del 2013 (UAE Team Emirates); l’italiano Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo); il belga Wouter Poels e l’italiano Diego Rosa (Team Sky); gli italiani Oscar Gatto e Moreno Moser, vincitore del Tour de Pologne 2012 (Astana). Tutti questi e molti altri.

Oltre a Peter Sagan capace di stupire su ogni tipo di arrivo, per le volate almeno sulla carta i protagonisti più attesi sono l’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) e il suo compagno di sqadra, lo sloveno Luka Mezgec. E poi l’italiano Niccolò Bonifazio già vincitore di una tappa al Tour de Pologne nel 2016, lo spagnolo Josè Joaquim Rojas (Movistar), gli italiani Sacha Modolo e Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) con il possibile inserimento nella mischia di altri uomini veloci.

Infine con massimo orgoglio del Tour de Pologne c’è tanta Polonia, a testimoniare la crescita costante del movimento ciclistico nazionale. 16 i corridori polacchi in gara, oltre alla squadra nazionale tra cui spicca ilnome di Kamil Zielinski che ha indossato per un giorno la maglia gialla al Tour de Pologne 2015, c’è la formazione Professional-Continetal polacca CCC Sprandi Polkowice che schiera 4 corridori polacchi tra cui Maciej Paterski e Adrian Kurek. 5 i corridori polacchi schierati dai Pro Team: oltre a Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) ci sono Przemyslaw Niemiec (UAE Team Emirates), Michal Golas e Lukasz Wisniowski (Team Sky) e Tomasz Marczynski (Lotto-Soudal).

“Siamo davvero molto soddisfatti, direi che quest’anno abbiamo uno dei campi partenti più belli delle ultime edizioni con tanti campioni e corridori capaci di essere protagonisti su ogni terreno: in salita, nelle volate e nelle fughe. Questo è un altro segnale importante di quel processo di crescita costante che il Tour de Pologne sta facendo, anno dopo anno, confermandosi non solo la corsa ciclistica più importante di tutto l’est Europa ma anche un appuntamento fondamentale nella parte centrale dell’estate del calendario UCI World Tour” dice il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang.

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi