FIORENZUOLA. CICLISMO SÌ, MA ANCHE SPETTACOLO

PISTA | 02/07/2017 | 07:28
Non solo ciclismo: le sei giorni uniscono da sempre sport e spettacolo, abbinamento che non fa certo eccezione a Fiorenzuola, dove da giovedì prossimo (6 luglio) a martedì 11 andrà in scena la ventesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale. Per sei serate infatti, ai grandi campioni del ciclismo su pista si alterneranno spettacoli di vario genere, mentre il Velodromo “Attilio Pavesi” ospiterà in modo permanente alcuni eventi collaterali. Il tutto in una manifestazione che anche per quest’anno conferma l’ingresso gratuito.
Si parte giovedì con la prima serata che, come ormai da tradizione, vedrà lo show dei fuochi d’artificio musicali dei Maestri Bernocco, che concederanno il bis anche al termine dell’ultima sera.
Proprio nel corso dell’ultima sera (11 luglio) si esibirà l’artista più atteso, il cantante Povia, che proporrà alcuni dei suoi brani più celebri. Vincitore del Festival di Sanremo nel 2006 con la canzone “Vorrei avere il becco”, divenne famoso già l’anno prima con “I bambini fanno ooh…”. Il cantante milanese si aggiunge tra l’altro alla lista di artisti vincitori a Sanremo che si sono esibiti a Fiorenzuola nell’ultimo decennio: Anna Oxa, Franco Califano, Fiordaliso, Riccardo Fogli, Silvia Mezzanotte, Fabrizio Moro e Annalisa Minetti.
Musica anche nella serata di venerdì, con l’orchestra dei Fratelli Bardelli.
Tre le conferme di questa edizione anche il gruppo di ballo “On danse”, che si esibirà tutte le sere, e il concorso di bellezza Miss 6 Giorni delle Rose – Miss Motors, promosso dalla Nuova Futura Immagine “Il Sogno” di Salsomaggiore.
È un ritorno invece quello della cantante e showgirl bolognese Cristina Cremonini, già alla 6 Giorni cinque anni fa, che sarà tra le “animatrici” del Velodromo in tutte le sei serate. 


Tra gli eventi collaterali, oltre a stand e bancarelle, il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo propone una mostra sulla storia del ciclismo su pista internazionale, ma anche uno speciale annullo postale legato alla 20^ edizione della 6 Giorni delle Rose.
Sarà poi sempre possibile visitare il Museo Attilio Pavesi, struttura permanente all’interno del Velodromo, che illustra la storia del campione olimpico di Los Angeles 1932 e quella del Velodromo a lui dedicato.
Altra novità di quest’anno è il “Parco Mele Verdi” per i più piccoli, a cura del personale specializzato della Coop Mele Verdi, cosicché tutta la famiglia possa godersi la festa.



Infine, dal punto di vista gastronomico, è confermatissimo il ristorante nel parterre a centro pista (solo su prenotazione al 3478926671), ma saranno a disposizione anche il bar della tribuna e il punto ristoro a bordo pista, dove sarà possibile cenare senza bisogno di prenotazione.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024