PROFESSIONISTI | 22/06/2017 | 14:56 Nairo Quintana sta concludendo la sua marcia di avvicinamento al Tour de France e spiega: «A mio parere, Chris Froome continua ad essere il grande favorito della corsa. Ho visto molto bene Porte, poi ci sono Contador e Bardet che sono rivali molto pericolosi. Bisognerà prestare molta attenzione anche al duo della Orica Yates-Chaves e a quello della Astana Aru-Fuglsang».
E ancora: «Il valore aggiunto per me sarà la presenza di Alejandro Valverde: la sua tranquillità e la sua esperienza per me sono molto preziose. Averlo con me, è il massimo. E anche se la formazione non è ancora stata del tutto definita, so che potrò contare su un gruppo molto valido».
La strategia del colombiano della Movistar è già delineata: «Nella prima settimana sarà importante fare il meglio possibile nella crono ed evitare pericoli fino a La Planche des Belles Filles. Nella seconda settimana ci sono due tappe pirenaiche molto esigenti, socialmente quella di Peyragudes. E nella terza, sulle Alpi, ci saranno salite durissime prima della crono di Marsiglia che è decisamente atipica perché riunisce tratti per specialisti ad una salita vera. Ma credo che prima dell'ultima crono i giochi ormai saranno fatti».
Nairo è l'unico corridore ad aver tentato quest'anno l'accoppiata Giro-Tour: «La corsa rosa è sfuggita per pochi secondi, a maggior ragione cercherò di far mio il Tour. Dopo il Giro mi sono riposato e allenato a Montecarlo, la settimana scorsa ho ispezionato diverse salite del Tour e in questa ho ulteriormente intensificato il lavoro. Credo di essere in buona condizione e di avere la forza di lottare per vincere».
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