LANDA: «Il ciclismo è così: a volte vinci, a volte impari»

GIRO D'ITALIA | 23/05/2017 | 17:18
Per un soffio Mikel Landa non è riuscito a conquistare la tappa regina del Giro d’Italia numero 100. Il capitano del Team Sky, dopo una giornata all’attacco, racconta con il sorriso una sconfitta amara: «Mi sono mancati 20 metri? Anche meno! Mi spiace molto non essere riuscito a vincere, ma il ciclismo è così: a volte vinci, a volte impari. Per noi è stato un Giro davvero sfortunato. Alla partenza ero molto motivato, ma quel casino in cui siamo caduti io e Geraint Thomas ci ha tagliato fuori dai giochi. Il bello e il brutto dello sport è che è imprevedibile. Detto questo, sono giovane, tornerò al Giro e spero di avere più fortuna. I miei favoriti restano Nibali e Quintana».

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COMMENTI
Scott
23 maggio 2017 19:07 SCOTT
A volte si impara? Ma finora non ho imparato nulla? È la prima cosa che ti dicono su una volata a 2 tenere la corda e dare una sola possibilità di rimonta all\'avversario. Poi non ho capito perché si è messo davanti, se c\'era uno che aveva interesse a tirare era solo NIBALI

scott
24 maggio 2017 00:37 pickett
Come ho già scritto da un'altra parte,le leggi non scritte del ciclismo prevedevano che Nibali,dopo esser stato aiutato in modo decisivo da Landa, non facesse lo sprint.Invece lo ha fatto e secondo me si è fatto un nemico.

Accordo non rispettato
24 maggio 2017 21:22 dtokai25@gmail.com
Si era messo a tirare anche perche il ns Nibali gli aveva promesso latappa a circa 1 km dall.arrivo lo ha ribadito con un cenno con la testa che si e visto. CHiaramente .Mi dispiace ma cio.Non e Stato degno del ns campione .la parola si mantiene e vedrete che landa ora lo ostacolera quando possibile.Possibile che nessun telecronista se ne sia accorto?

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