PROFESSIONISTI | 08/05/2017 | 07:49 È decisamente positivo il bilancio del Team UAE Fly Emirates dopo le tre tappe sarde del Giro d'Italia: ogni giorno almeno un corridore nella top ten, con l'acuto di Roberto Ferrari, secondo a Tortolì. Il direttore sportivo Orlando Maini analizza così la prova dei suoi nel giorno di riposo: «Buon bilancio, manca la vittoria che poi dà il giusto valore ai tanti piazzamenti ottenuti in queste prime tappe, ma sono fiducioso perché il gruppo ha dimostrato di essere davvero molto unito. La tappa di ieri? Eravamo pronti, sapevamo che la squadra più brava al mondo in quelle circostanze avrebbe provato a far la differenza, non siamo riusciti a tenere il loro passo, ma non ci siamo disuniti e abbiamo ottenuto un ottimo nono posto con Modolo».
Come vivrete il giorno di riposo? «Oggi faremo un allenamentino giusto, perché poi domani ci aspetta una tappa veramente impegnativa. La prima salita del Giro è sempre molto pericolosa e noi vogliamo farci trovare pronti».
Lo sapevano anche i sassi che i belgi avrebbero fatto il ventaglio: Graipel e Nizzolo c'erano, hanno la testa e le gambe dei campioni, ma Ferrari e Modolo dov'erano? Certi errori non si possono tollerare!
geo
8 maggio 2017 13:48Bastiano
Io non credo che sia un problema di tattica, semplicemente, i loro atleti non avevano le gambe e la tecnica per essere dentro quel ventaglio.
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